probabile nuovo tsunami in Asia

In questo forum spostiamo tutte le discussioni legate allo tsunami che ha colpito il sud-est asiatico nel dicembre 2004

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highlander
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probabile nuovo tsunami in Asia

Messaggio da highlander »

Fonte: Ansa
http://www.ansa.it/main/collezioni/main ... 84682.html

Le popolazioni del Sud-Est asiatico non hanno ancora fatto in tempo a riprendersi dal primo tsunami che ha travolto le loro case il 26 dicembre che già devono prepararsi ad affrontare una nuova emergenza maremoto. A dare l'allarme, con un minimo di anticipo stavolta, è stato un gruppo di scienziati londinesi che ha avvisato: "Molto presto, in Asia, potrebbe verificarsi un nuovo e violento terremoto. Altissimo il rischio tsunami". Secondo il team di studiosi dell'Università dell'Ulster di Coleraine, guidato dal professor John McCloskey, lo spostamento della falda sismica al largo della costa di Sumatra, causa della prima scossa, ha accumulato livelli di pressione molto alti, aumentando il rischio di un secondo terremoto di magnitudo 7,5 della scala Richter.

Al momento non è possibile affermare con assoluta certezza quando il fenomeno si riverificherà, tuttavia, proprio poche ore fa, una forte scossa sismica di magnitudo 6,1 sulla scala Richter, ha scatenato il panico nella popolazione della capitale della provincia indonesiana di Aceh. Non ci sono stati danni a cose o persone ma la sua durata, circa 1 minuto, ha fatto rivivere a tutti il terrore tsunami.

''Molti di noi - ha spiegato McCloskey - sono portati a interpretare la cattiva sorte come un qualcosa che se è gia accaduto una volta non può ripetersi. Il lampo non colpisce mai due volte. Ma un grande indicatore sul fatto che state per avere un terremoto è proprio il fatto che ne avete appena avuto uno. Questi sono aumenti significativi ed estensivi della pressione che si registrano sul fondo dell'oceano. Non possiamo dire con certezza che ciò porterà ad un terremoto, ma è il più grande aumento di tensione su una vasta area che noi abbiamo misurato da quando abbiamo cominciato questa ricerca".
Intanto l'Ente meteorologico del Giappone ha fatto sapere di essere pronto a fornire a tutti i paesi che si affacciano sull'Oceano Indiano informazioni utili, e soprattutto in tempo reale, sul possibile arrivo di un'onda anomala. Tale misura preventiva era stata promessa in occasione della conferenza mondiale dell'Onu che, lo scorso gennaio, si è svolta a Kobe. "E' una misura temporanea - ha precisato portavoce dell'Ente - in attesa che tutti i paesi rivieraschi si dotino di un sistema di allarme efficiente. In collaborazione con gli Stati Uniti siamo in grado di inviare 20-30 minuti dopo le prime scosse telluriche informazioni dettagliate sull'arrivo dell'ondata di tsunami. Tutti i paesi della zona dell'Oceano indiano che ne faranno richiesta avranno i nostri dati".
Nonostante siano passati diversi mesi dal giorno del disastro, un altro italiano, Massimo Maraschi di 54 anni, inserito nella lista dei dispersi, sembra aver inviato una cartolina alla famiglia di una sua cara amica. La cartolina, stando a quanto dicono le prime voci, porterebbe la data del primo gennaio. Questo farebbe ipotizzare sia stata dunque scritta cinque giorni dopo lo tsunami, e quindi, come conseguenza, dimostrerebbe che l'uomo, un consulente finanziario, sia ancora vivo.
Ma per quale motivo Maraschi non è ancora rientrato in Italia? Chi lo conosce afferma che l'uomo, non avendo vincoli familiari, è solito recarsi, anche per lunghi periodi, nell'ex Siam.


:shock: Io parto domenica 20 Marzo per kuda rah...

Speriamo bene.... :roll:
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mujan
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Messaggio da mujan »

:shock: :shock: :shock:
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Obi Max
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Messaggio da Obi Max »

mah... :?
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Chicca
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Messaggio da Chicca »

ditemi che non e' vero!
io dovrei partire il 9 aprile........... ma soprattutto x le popolazioni NON deve ripetersi :cry:
ciao, Enrica
Halaveli 1998 e... per tutto il "resto" mi sto organizzando .... Immagine
giusi
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Messaggio da giusi »

.....io ho gia' vissuto la paura del terremoto il 24 novembre 2004 visto che abito sul lago di garda.... e ho rimandato questo viaggio fino ad ora proprio per quello
spero proprio di non rivivere qualcosa del genere ..... :( :shock: gaiaa proposito anche io parto il 20 cioe' domani ciao a tutti
---le cose tutte quante hanno ordine tra loro, e questo è forma che l'universo a Dio fa simigliante...---
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noè
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Messaggio da noè »

Stai tranquilla, parti serena, fintanto che non mi sarà ordinato, non costruirò nessuna arca... ma, se ti pare, all'occorrenza, ti avvertirò! Divertiti!

Superciao dal noè
giusi
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Messaggio da giusi »

.. :D .... un nome ...una garanzia...! se me lo dici tu :D :D vadooooo ciao gaia
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highlander
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Messaggio da highlander »

La previsione che avevo pubblicato, come si è poi visto, non era una ciofeca... purtroppo.

Ecco la nuova:
Fonte: http://www.kataweb.it/news/detail.jsp?i ... egory=2224

Giacarta, 30 mar 2005 - 16:33

TERREMOTO: SCIENZIATO, ATTESO NUOVO SISMA A SUMATRA


Uno scienziato indonesiano ha avvertito che un nuovo terremoto di magnitudo fino a 9 gradi sulla scala Richter potrebbe colpire la regione al largo di Sumatra e provocare uno tsunami. "Ogni terremoto aumenta la pressione sismica sulle zone vicine e il potenziale per un sisma nell'area di Sumatra e' aumentata a causa del terremoto di lunedi'", ha spiegato Murti Matoyo, dell'Istituto delle Scienze di Giacarta. In particolare Matoyo ha parlato di un alto rischio per l'arcipelago di Mentawai, a sud-est dell'isola di Nias. Il nuovo allarme ricalca quello dell'Istituto per la fisica planetaria di Strasburgo che ha avvertito che i due terremoti che hanno colpito l'Indonesia negli ultimi tre mesi potrebbero preludere a una serie di fenomeni sismici "a cascata". (AGI
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highlander
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Messaggio da highlander »

Giacarta, 14 apr 2005 - 09:10

INDONESIA: ALLERTA VULCANI, SI RISVEGLIA PURE KRAKATOA

E' ancora stato di massima allerta in Indonesia, dopo le evacuazioni forzate di decine di migliaia di civili provocate dal ritorno in attivita' di due tra i principali vulcani dell'immenso arcipelago, gia' messo a dura prova dallo 'tsunami' del 26 dicembre e dal terremoto del 28 marzo. Continuano a destare preoccupazione sia il Tangkuban Perahu, a Giava, sia soprattutto il Monte Tarapi, a Sumatra, pur avendo entrambi nelle ultime ore attenuato notevolmente i segnali di pericolo. Il Tarapi ha tuttavia continuato a vomitare fumo, cenere e lapilli ancora la notte scorsa, terrorizzando gli sfollati sistemati provvisoriamente in accampamenti di fortuna, anche per le incessanti scosse di assestamento che si susseguono a brevi intervalli; quanto al vulcano giavanese, l'allarme e' meno intenso ma resta comunque in vigore: esso e' per di piu' situato nei pressi di Bandung, importante localita' giavanese ove fra una settimana sono attesi oltre una cinquantina di capi di Stato, compreso il presidente cinese Hu Jintao, per un vertice tra leader asiatici e africani. Sotto stretta osservazione restano inoltre in tutto undici dei circa centotrenta vulcani indonesiani: in particolare il Monte Merapi, sempre a Sumatra, ove un'emergenza di grado piu' basso era peraltro in vigore addirittura da agosto. (AGI)
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