Buona sera a tutti,
vorrei sottoporre la questione insetticidi agli utenti del forum.
Mi interesso particolarmente della questione, perchè ho una malattia, l'endometriosi, che peggiora in ambiente inquinato, per es diossina e altro.
Gli insetticidi contengono molte sostanze che oltre ad essere cancerogene e procurare danni enormi a bambini e donne in gravidanza inquinano fortemente l'ambiente, procurando mutazioni anche ai pesci.
Perchè non aiutare i maldiviani a non farne uso, invece che lamentarci per le zanzare o altri insetti?? Tra un po' di anni anche li' con il turismo e l'utilizzo di queste sostanze si creeranno premesse sicure per malattie e problemi all'eco sistema. Sinceramente mi da' un po' di fastidio pensare di andare in posto come quello "naturale" e "beccarmi spraiate di sostanze nocive dal boys ignaro......povero se lo respira tutto.... cosi' come noi.
Insetticidi e ambiente
Moderatori: alssio, Davide, Lo Staff di TuttoMaldive, Rosaria
Le sostanze inquinanti ambientali influenzano i sistemi ormonali.La Teoria estrogenica è un buon modello?
Tidsskr Nor Laegeforen. 1997 Jan 10;117(1):66-70.
Related Articles, Links
Le sostanze inquinanti ambientali influenzano i sistemi ormonali.La Teoria estrogenica è un buon modello?
Ringvold S, Rottingen JA.
Norges Naturvernforbund, Oslo.
Ultimamente,si va affermando la teoria sui possibili effetti estrogenici di contaminanti ambientali come PCB, diossina ed insetticidi, che sta provocando molta preoccupazione. La "teoria estrogenica" indica che la persistente bioaccumulazione di agenti chimici influenza lo sviluppo fetale agendo come estrogeni.
Questi determinano permanenti cambiamenti, in particolare degli organi riproduttivi.
La teoria di è basata sui rapporti su animali dalla regione dei Gran Laghi in nord l'America, e sugli alligatori della Florida e sulla pesca di pesci nei fiumi in Gran Bretagna. Una riduzione della qualità del seme umano di è verificata durante il corso degli ultimi 50 anni, il problema è stato sollevato come se questo potrebbe essere un risultato contaminazione ambientale anche da estrogeni. L'Incidenza più alta di altre malattie come ipospadia, criptorchidismo e cancro del testicolo indica anche che qualche cosa può stare colpendo la salute riproduttiva del maschio. Se l'incidenza più alta di endometriosi e cancro del seno può essere spiegata dall'ipotesi estrogenica è un forte interrogativo.
Che molti contaminanti ambientali hanno effetti estrogenici, è stato documentato.
I recenti studi hanno mostrato che i contaminanti hanno effetti che disgregano il sistema endocrino più generale. È un dilemma per la medicina ambientale se la conoscenza presente dà ragioni sufficienti per applicare le specifiche regolamentazioni ed i principi precauzionali .
Tidsskr Nor Laegeforen. 1997 Jan 10;117(1):66-70.
Related Articles, Links
Le sostanze inquinanti ambientali influenzano i sistemi ormonali.La Teoria estrogenica è un buon modello?
Ringvold S, Rottingen JA.
Norges Naturvernforbund, Oslo.
Ultimamente,si va affermando la teoria sui possibili effetti estrogenici di contaminanti ambientali come PCB, diossina ed insetticidi, che sta provocando molta preoccupazione. La "teoria estrogenica" indica che la persistente bioaccumulazione di agenti chimici influenza lo sviluppo fetale agendo come estrogeni.
Questi determinano permanenti cambiamenti, in particolare degli organi riproduttivi.
La teoria di è basata sui rapporti su animali dalla regione dei Gran Laghi in nord l'America, e sugli alligatori della Florida e sulla pesca di pesci nei fiumi in Gran Bretagna. Una riduzione della qualità del seme umano di è verificata durante il corso degli ultimi 50 anni, il problema è stato sollevato come se questo potrebbe essere un risultato contaminazione ambientale anche da estrogeni. L'Incidenza più alta di altre malattie come ipospadia, criptorchidismo e cancro del testicolo indica anche che qualche cosa può stare colpendo la salute riproduttiva del maschio. Se l'incidenza più alta di endometriosi e cancro del seno può essere spiegata dall'ipotesi estrogenica è un forte interrogativo.
Che molti contaminanti ambientali hanno effetti estrogenici, è stato documentato.
I recenti studi hanno mostrato che i contaminanti hanno effetti che disgregano il sistema endocrino più generale. È un dilemma per la medicina ambientale se la conoscenza presente dà ragioni sufficienti per applicare le specifiche regolamentazioni ed i principi precauzionali .
-
giovanni.sala
- Utente Esperto
- Messaggi: 944
- Iscritto il: ven set 29, 2006 8:12 am
- Località: Milano
Cara Maia
mi spiace per la tua malattia...peraltro poco conosciuta e di cui non molti sanno..compresi gli specialisti.
L'endometriosi che tu purtroppo conoscerai al meglio ahimè.....poco a che a che fare con l'ambiente maldiviano che da sempre non viene trattato con anti parassitari o altre sostanze contenenti diossina o tantomeno diclorofeniltricloetano,meglio conosciuto come DDT.
Le sole sostenze che vengono, a cadenze prefissate, irrorate non nell' aria ,ma limitatamente alle piante ed alla sabbia, in caso di affezioni da "sun-fly" (mosquitos della rena), sono a base di essenze sintetiche non avvelenanti ...bensì entmo-repellenti , provenienti dalla sintetizzazione della molecola presente nei limoni/lime...
Per cui non esistono possibilità di aspersione di sostanze intossicanti ,non essendo neppure il vettore di aspersione un qualsiasi gas, ma una pompa nebulizzante ad aspersione diretta, e possono risultare leggermente urticanti od irritanti, solo al momento dell'impiego ed alla esposizione diretta...cosa che mai avviene nei villaggi.
Escludendo quindi diossine od estrogenici , che mai verrebbero impiegati per lo scopo citato , non posso che tranquillizzarti nei confronti dell'eventuale ripercussione sulla malattia che purtroppo ti colpisce ,ma che purtroppo non ha neppure grandi conoscenze scientifiche tali da supportare con nozione di causa (scientifica) l'impiego o meno di questo o quel prodotto.
Quindi escluso ,a monte, l'impiego di assimilabili al DDt e/o contenenti diossine...pur dispiacendomi , non posso che affermare che la tua malattia non ha nessun eventuale negativa ripercussione sui trattamenti di cui sopra.
Inoltre , come mi insegni , l'endometriosi apparentemente ha più a che relazionarsi con "l'impianto biologico/psicologico/alimentare" dell'ammalato, che ad una causa ben precisa..poichè molti sono i fattori che concorrono alla malattia e poco conosciuti.
Credo fermamente (all'antica) che "chi sta bene, sta meglio" : ovvero il concorso di una sana alimentazione dosata,unita alla pace sensoriale dell'atmosfera maldiviana,unita alle frequenti "immersioni" in acqua salata a temperatura adeguata ...possano contribuire al ridimensionamento -se non altro temporaneo- della malattia stessa..
Questo ti auguro...certo dell'assenza di quanto da te ...paventato.
Ciao
GS
mi spiace per la tua malattia...peraltro poco conosciuta e di cui non molti sanno..compresi gli specialisti.
L'endometriosi che tu purtroppo conoscerai al meglio ahimè.....poco a che a che fare con l'ambiente maldiviano che da sempre non viene trattato con anti parassitari o altre sostanze contenenti diossina o tantomeno diclorofeniltricloetano,meglio conosciuto come DDT.
Le sole sostenze che vengono, a cadenze prefissate, irrorate non nell' aria ,ma limitatamente alle piante ed alla sabbia, in caso di affezioni da "sun-fly" (mosquitos della rena), sono a base di essenze sintetiche non avvelenanti ...bensì entmo-repellenti , provenienti dalla sintetizzazione della molecola presente nei limoni/lime...
Per cui non esistono possibilità di aspersione di sostanze intossicanti ,non essendo neppure il vettore di aspersione un qualsiasi gas, ma una pompa nebulizzante ad aspersione diretta, e possono risultare leggermente urticanti od irritanti, solo al momento dell'impiego ed alla esposizione diretta...cosa che mai avviene nei villaggi.
Escludendo quindi diossine od estrogenici , che mai verrebbero impiegati per lo scopo citato , non posso che tranquillizzarti nei confronti dell'eventuale ripercussione sulla malattia che purtroppo ti colpisce ,ma che purtroppo non ha neppure grandi conoscenze scientifiche tali da supportare con nozione di causa (scientifica) l'impiego o meno di questo o quel prodotto.
Quindi escluso ,a monte, l'impiego di assimilabili al DDt e/o contenenti diossine...pur dispiacendomi , non posso che affermare che la tua malattia non ha nessun eventuale negativa ripercussione sui trattamenti di cui sopra.
Inoltre , come mi insegni , l'endometriosi apparentemente ha più a che relazionarsi con "l'impianto biologico/psicologico/alimentare" dell'ammalato, che ad una causa ben precisa..poichè molti sono i fattori che concorrono alla malattia e poco conosciuti.
Credo fermamente (all'antica) che "chi sta bene, sta meglio" : ovvero il concorso di una sana alimentazione dosata,unita alla pace sensoriale dell'atmosfera maldiviana,unita alle frequenti "immersioni" in acqua salata a temperatura adeguata ...possano contribuire al ridimensionamento -se non altro temporaneo- della malattia stessa..
Questo ti auguro...certo dell'assenza di quanto da te ...paventato.
Ciao
GS
Ti ringrazio per la risposta. Dunque escludiamo che almeno alle maldive vengano utilizzate sostanze inquinanti in tutti i sensi...non mi preoccupavo per le ripercussioni sulla mia salute, giacchè in pianura padana dove vivo sono presenti nell'aria e nell'acqua talmente tanti inquinanti da rendere ridicole le presenze di inquinanti in luoghi ancora intatti come le Maldive....
Mi dispiace soltnto che ci sia in generale poca sensibilità rispetto all'ambiente e a tutti i tipi di sostanze che vengono immesse nell'aria e nell'acqua. Mi dispiace che le persone si preoccupino più delle punture di zanzare che delle eventuali conseguenze dovute all'utilizzo di prodotti in commercio... mi dispiace che ci si debba ammalare per doversi documentare sulle sostanze presenti nei cibi e nei prodotti di uso comune.
Vedo che sei un esperto in materia di endometriosi, hai ragione patologia poco conosciuta dagli specialisti stessi, ne so' qualcosa perchè ho subito un intervento pittosto invasivo.
Vorrei però, proprio perchè mi sono molto documentata ed ho avuto la possibilità di parlare con persone al vertice delle ricerche (vedi Prof. Berrino, direttore ddell'istituto di medicina predittiva dell'istituto tumori di milano) che tu togliessi quella frase per noi un po' offensiva: " l'endometriosi ha più a relazionarsi con l'impianto psicologico....." Noi stiamo molto male, e se c'è sempre una connessione con la situazione psicologica del paziente nell'instaurarsi della malattia, di qualsiasi malattia, cosi' come una possibilità di cura con l'alimentazione, non vorrei che passasse il messaggio, sbagliato, che la causa dell'endo è nella psiche...
Sulle relazioni con gli inquinanti invece ci sono molti lavori scientifici, che non è qui la sede per elencare.
Sull'alimentazione sono d'accordo con te, mi sto operando per informare sul tipo di alimentazione più indicata per l'endometriosi, all'estero ci sono molte esperienze positive e lavori su questo argomento.
Ovviamente un posto meraviglioso come le maldive non può che portare beneficio a chiunque...........a volte è difficile riuscire a programmare un viaggio quando la situazione non è buona..
un caro saluto
p.s. sei un medico???
Mi dispiace soltnto che ci sia in generale poca sensibilità rispetto all'ambiente e a tutti i tipi di sostanze che vengono immesse nell'aria e nell'acqua. Mi dispiace che le persone si preoccupino più delle punture di zanzare che delle eventuali conseguenze dovute all'utilizzo di prodotti in commercio... mi dispiace che ci si debba ammalare per doversi documentare sulle sostanze presenti nei cibi e nei prodotti di uso comune.
Vedo che sei un esperto in materia di endometriosi, hai ragione patologia poco conosciuta dagli specialisti stessi, ne so' qualcosa perchè ho subito un intervento pittosto invasivo.
Vorrei però, proprio perchè mi sono molto documentata ed ho avuto la possibilità di parlare con persone al vertice delle ricerche (vedi Prof. Berrino, direttore ddell'istituto di medicina predittiva dell'istituto tumori di milano) che tu togliessi quella frase per noi un po' offensiva: " l'endometriosi ha più a relazionarsi con l'impianto psicologico....." Noi stiamo molto male, e se c'è sempre una connessione con la situazione psicologica del paziente nell'instaurarsi della malattia, di qualsiasi malattia, cosi' come una possibilità di cura con l'alimentazione, non vorrei che passasse il messaggio, sbagliato, che la causa dell'endo è nella psiche...
Sulle relazioni con gli inquinanti invece ci sono molti lavori scientifici, che non è qui la sede per elencare.
Sull'alimentazione sono d'accordo con te, mi sto operando per informare sul tipo di alimentazione più indicata per l'endometriosi, all'estero ci sono molte esperienze positive e lavori su questo argomento.
Ovviamente un posto meraviglioso come le maldive non può che portare beneficio a chiunque...........a volte è difficile riuscire a programmare un viaggio quando la situazione non è buona..
un caro saluto
p.s. sei un medico???
-
giovanni.sala
- Utente Esperto
- Messaggi: 944
- Iscritto il: ven set 29, 2006 8:12 am
- Località: Milano
sorry non voleva essere per nulla offensiva e forse -rileggendo- era facilmente mal interpretabile...
Cercavo semplicemente di "crederci" (!) ....nel fatto che a volte -ovviamente con il massimo riguardo nei confornti della malattia- un posto meraviglioso come le Maldive può aiutare psicologicamente ...e qundi alleviare almeno in parte i problemi della patologia specifica...di cui appunto poco si conosce in realtà e spero molte strade si possano aprire verso risoluzioni positive.
Il mio concetto è confermato nella frase (anche quella, se vogliamo ,di carattere non prettamente "medico"...) "chi sta bene..sta meglio" , a significare che lo star bene aiuta anche a...star meglio: una apparente "verità" lapalissiana ,ma funzionante spesse volte...
Quindi con la mia più grande stima e rispetto, ti auguro di poter godere una meritata vacanza.
Ciao
GS
Non sono medico...sono una specie di ..."tuttologo stregone", nel senso positivo dell definizione , seppur balzana.
Cercavo semplicemente di "crederci" (!) ....nel fatto che a volte -ovviamente con il massimo riguardo nei confornti della malattia- un posto meraviglioso come le Maldive può aiutare psicologicamente ...e qundi alleviare almeno in parte i problemi della patologia specifica...di cui appunto poco si conosce in realtà e spero molte strade si possano aprire verso risoluzioni positive.
Il mio concetto è confermato nella frase (anche quella, se vogliamo ,di carattere non prettamente "medico"...) "chi sta bene..sta meglio" , a significare che lo star bene aiuta anche a...star meglio: una apparente "verità" lapalissiana ,ma funzionante spesse volte...
Quindi con la mia più grande stima e rispetto, ti auguro di poter godere una meritata vacanza.
Ciao
GS
Non sono medico...sono una specie di ..."tuttologo stregone", nel senso positivo dell definizione , seppur balzana.
io auguro a chiunque di poter recarsi alle maldive almeno una volta nella vita......mi è capitato due volte, l'ultima proprio poco prima di essere operata e ovviamente mi ha aiutato psicologicamente, certo fisicamente quando si sta' male non c'è molto da fare......comunque mi pare che tu come tuttologo ci sappia fare...pensavo fossi un medico....ma scusa sei sicuro al 100 per 100 che nelle isole maldiviane non usano nulla che possa rovinare l'ambiente? Facciamo promotori di una campagna anche qui contro l'utilizzo di certe sostanze, non è che da noi non ce ne sia bisogno.......
Siamo circondati da gas e veleni.......non è che possiamo trasferirci la'....anche perchè poi l'aria gira e arriva anche all'altra parte del mondo..
Volevo solo sensibilizzare le persone contro l'uso di certi spray, ovviamente non dovremmo usarli nemmeno in città.
Un saluto
mvv
Siamo circondati da gas e veleni.......non è che possiamo trasferirci la'....anche perchè poi l'aria gira e arriva anche all'altra parte del mondo..
Volevo solo sensibilizzare le persone contro l'uso di certi spray, ovviamente non dovremmo usarli nemmeno in città.
Un saluto
mvv