Voli pieni: 150 italiani bloccati in aeroporto Maldive
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Voli pieni: 150 italiani bloccati in aeroporto Maldive
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Voli pieni: 150 italiani bloccati in aeroporto Maldive
Tra loro c'è anche Gabriele Corsi, del Trio Medusa delle Iene: «Dovevamo partire questa mattina, ma arrivati allo scalo aereo, ci hanno detto che i due voli in partenza per l'Italia erano pieni. Il prossimo disponibile, ma non è detto che abbia posti a sufficienza decollerà all'una di notte»
ROMA – Centocinquanta italiani sono, al momento, bloccati all’aeroporto di Malè, nelle isole Maldive, da dove si sarebbero dovuti imbarcare questa mattina per rientrare a casa, ma tutti i voli per l’Italia erano pieni.
«Siamo su una banchina, sotto 30 gradi e nessuno che ci dica che fine faremo», ha raccontato Gabriele Corsi, del trio medusa delle Iene, uno dei malcapitati che si trova a Malè con moglie e figlioletto di un anno dopo aver trascorso le vacanze a Royal Island.
Corsi ha riferito che «come lui, l’80% dei turisti italiani rimasti a terra ha acquistato i biglietti d’aereo tramite il tour operator milanese Reliance».
«Dovevamo partire questa mattina, ma arrivati allo scalo aereo, ci hanno detto che i due voli in partenza per l’Italia erano pieni. Il prossimo disponibile, ma non è detto che abbia posti a sufficienza decollerà all’una di notte», ha raccontato Corsi.
Del gruppo – ha raccontato il comico delle Iene – fa parte anche Massimo Fini, fratello del leader di An Gianfranco, e Roberto Rau, portavoce del presidente della Camera Pierferdinando Casini.
6/1/2008
Voli pieni: 150 italiani bloccati in aeroporto Maldive
Tra loro c'è anche Gabriele Corsi, del Trio Medusa delle Iene: «Dovevamo partire questa mattina, ma arrivati allo scalo aereo, ci hanno detto che i due voli in partenza per l'Italia erano pieni. Il prossimo disponibile, ma non è detto che abbia posti a sufficienza decollerà all'una di notte»
ROMA – Centocinquanta italiani sono, al momento, bloccati all’aeroporto di Malè, nelle isole Maldive, da dove si sarebbero dovuti imbarcare questa mattina per rientrare a casa, ma tutti i voli per l’Italia erano pieni.
«Siamo su una banchina, sotto 30 gradi e nessuno che ci dica che fine faremo», ha raccontato Gabriele Corsi, del trio medusa delle Iene, uno dei malcapitati che si trova a Malè con moglie e figlioletto di un anno dopo aver trascorso le vacanze a Royal Island.
Corsi ha riferito che «come lui, l’80% dei turisti italiani rimasti a terra ha acquistato i biglietti d’aereo tramite il tour operator milanese Reliance».
«Dovevamo partire questa mattina, ma arrivati allo scalo aereo, ci hanno detto che i due voli in partenza per l’Italia erano pieni. Il prossimo disponibile, ma non è detto che abbia posti a sufficienza decollerà all’una di notte», ha raccontato Corsi.
Del gruppo – ha raccontato il comico delle Iene – fa parte anche Massimo Fini, fratello del leader di An Gianfranco, e Roberto Rau, portavoce del presidente della Camera Pierferdinando Casini.
6/1/2008
Il mondo è un libro e quelli che non viaggiano ne leggono solo una pagina
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Maldive: 150 italiani senza aereo Voli per l'Italia tutti pieni, turisti bloccati in aeroporto
ANSA) - ROMA, 6 GEN - Centocinquanta italiani sonobloccati all'aeroporto di Male', alle Maldive, da dove si sarebbero dovuti imbarcare questa mattina per l'Italia. I turisti sono rimasti invece a terra perche' i due voli previsti in partenza erano gia' pieni. Fra di loro c'e' Gabriele Corsi, del 'Trio medusa' delle 'Iene' che spiega: 'Siamo su una banchina, sotto 30 gradi e nessuno che ci dica che fine faremo'. Il prossimo volo disponibile, che non si sa ancora se avra' posti disponibili, partira' all'una di notte.
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Aggiornamento: Lunedì li aspetta un volo giordano
Lunedì li aspetta un volo giordano
tra loro il fratello di fini e il portavoce di casini
Maldive, 150 italiani bloccati a Malè
Dovevano partire domenica ma tutti gli aerei per l'Italia erano pieni.
MALÈ - Vacanza finita male per 150 italiani, bloccati all'aeroporto di Malè, nelle isole Maldive, da dove si sarebbero dovuti imbarcare domenica mattina. La sorpresa: tutti i voli per l'Italia erano pieni. «Siamo su una banchina, sotto 30 gradi e nessuno che ci dica che fine faremo» ha detto all'Ansa Gabriele Corsi, del trio Medusa delle «Iene», uno dei malcapitati che si trova a Malè con moglie e figli dopo aver trascorso le vacanze a Royal Island. Corsi ha detto che «come lui, l'80% dei turisti italiani rimasti a terra ha acquistato i biglietti d'aereo tramite il tour operator milanese Reliance». «Dovevamo partire domenica mattina, ma arrivati allo scalo ci hanno detto che i due voli in partenza per l'Italia erano pieni» ha aggiunto. A tutti era stato promesso che sarebbero partiti con un volo dell'una, ammesso che ci fossero posti a sufficienza, ma poi anche questa ipotesi è saltata. I turisti sono stati quindi portati in un albergo di Malè.
VOLO GIORDANO - Dopo diverse ore la notizia: rientreranno in Italia con un volo di una compagnia giordana che lascerà l’aeroporto di Malè lunedì alle 6 ora locale (le 2 in Italia). Nel gruppo anche Massimo Fini, fratello del leader di An Gianfranco, Roberto Rau, portavoce di Pierferdinando Casini e il deputato di An Marco Martinelli. «Continuano a darci informazioni contraddittorie. Non sappiamo a che ora ripartiremo. Siamo stati trattati come merce, abbandonati a noi stessi, in balia degli eventi» ha denunciato Rau. Bel servizio per una vacanza di una settimana costata a testa tra i 3.500 e i 4.000 euro, denunciano altri vacanzieri.
PRECEDENTE - Ma il buongiorno si vede dal mattino e la vacanza ha assunto i contorni di una odissea dall’inizio, dalla partenza del primo gruppo dall’Italia il 26 dicembre a bordo di un aereo della compagnia Volare. «Dopo tre ore di volo si è rotto un motore e l’aereo è stato costretto a rientrare a Fiumicino» racconta un passeggero. A Roma sono rimasti per un giorno in attesa che un secondo volo, questa volta affittato dall’Alitalia, li riportasse con ben 48 ore di ritardo alle Maldive. Al secondo gruppo Reliance non è andata meglio: partito il 29 dicembre è arrivato con 12 ore di ritardo.
06 gennaio 2008
tra loro il fratello di fini e il portavoce di casini
Maldive, 150 italiani bloccati a Malè
Dovevano partire domenica ma tutti gli aerei per l'Italia erano pieni.
MALÈ - Vacanza finita male per 150 italiani, bloccati all'aeroporto di Malè, nelle isole Maldive, da dove si sarebbero dovuti imbarcare domenica mattina. La sorpresa: tutti i voli per l'Italia erano pieni. «Siamo su una banchina, sotto 30 gradi e nessuno che ci dica che fine faremo» ha detto all'Ansa Gabriele Corsi, del trio Medusa delle «Iene», uno dei malcapitati che si trova a Malè con moglie e figli dopo aver trascorso le vacanze a Royal Island. Corsi ha detto che «come lui, l'80% dei turisti italiani rimasti a terra ha acquistato i biglietti d'aereo tramite il tour operator milanese Reliance». «Dovevamo partire domenica mattina, ma arrivati allo scalo ci hanno detto che i due voli in partenza per l'Italia erano pieni» ha aggiunto. A tutti era stato promesso che sarebbero partiti con un volo dell'una, ammesso che ci fossero posti a sufficienza, ma poi anche questa ipotesi è saltata. I turisti sono stati quindi portati in un albergo di Malè.
VOLO GIORDANO - Dopo diverse ore la notizia: rientreranno in Italia con un volo di una compagnia giordana che lascerà l’aeroporto di Malè lunedì alle 6 ora locale (le 2 in Italia). Nel gruppo anche Massimo Fini, fratello del leader di An Gianfranco, Roberto Rau, portavoce di Pierferdinando Casini e il deputato di An Marco Martinelli. «Continuano a darci informazioni contraddittorie. Non sappiamo a che ora ripartiremo. Siamo stati trattati come merce, abbandonati a noi stessi, in balia degli eventi» ha denunciato Rau. Bel servizio per una vacanza di una settimana costata a testa tra i 3.500 e i 4.000 euro, denunciano altri vacanzieri.
PRECEDENTE - Ma il buongiorno si vede dal mattino e la vacanza ha assunto i contorni di una odissea dall’inizio, dalla partenza del primo gruppo dall’Italia il 26 dicembre a bordo di un aereo della compagnia Volare. «Dopo tre ore di volo si è rotto un motore e l’aereo è stato costretto a rientrare a Fiumicino» racconta un passeggero. A Roma sono rimasti per un giorno in attesa che un secondo volo, questa volta affittato dall’Alitalia, li riportasse con ben 48 ore di ritardo alle Maldive. Al secondo gruppo Reliance non è andata meglio: partito il 29 dicembre è arrivato con 12 ore di ritardo.
06 gennaio 2008
Ah le leggende .... pensate che in arrivo a Malpensa sembrava che li avessero sequestrati
..... Corsi ha detto che «come lui, molti dei turisti italiani rimasti a terra ha acquistato i biglietti d'aereo tramite il tour operator milanese Reliance ......
Io posso confermare che i voli Eurofly son partiti entrambi. Livingstone aveva qualche ritardo, forse.
..... Corsi ha detto che «come lui, molti dei turisti italiani rimasti a terra ha acquistato i biglietti d'aereo tramite il tour operator milanese Reliance ......
Io posso confermare che i voli Eurofly son partiti entrambi. Livingstone aveva qualche ritardo, forse.
sono rientrato a mezzanotte con livingston 4 ore di ritardo
al 22/12 da malpensa 3 ore di ritardo per rottura nastri trasportatori e 4 ore di ritardo all'idrovolante come trasporti e' una tragedia,ora pensiamo alla prossima vacanza alle maldive,credo per marzo,anzi ne sono sicuro
al 22/12 da malpensa 3 ore di ritardo per rottura nastri trasportatori e 4 ore di ritardo all'idrovolante come trasporti e' una tragedia,ora pensiamo alla prossima vacanza alle maldive,credo per marzo,anzi ne sono sicuro
IHURU BANDOS RANNALHI BATHALA MAAYAFUSCHI MAAFUSCHIVARU ATHURUGAx3 THUDUFUSCHI VELIDHU GANGEHI DHIGGIRIx4
- Claudia&Dario
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non mi sembrano leggende, anzi, i disservizi ci sono eccome!!! è vero invece che se non ci sono vip a bordo non fa notizia.
Claudia&DarioI nostri fortunati Alssio e Daniela sono al Gate pronti per partire! Fortunati perché vanno alle Maldive, ma soprattutto perché chi doveva partire ieri e l'altro ieri si è visto spostare il volo di un giorno
- Claudia&Dario
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"Reliance comunica che in occasione delle notizie diramate dal molti TG come anche testate di giornali del 6 e 7 gennaio, un esponente del mondo dello spettacolo ha dichiarato di essere rimasto vittima di un grave ritardo del volo di rientro dalle Maldive previsto per la giornata del 6 gennaio, manifestando inoltre l’assoluta mancanza di notizie e assistenza da parte del tour operator Reliance.
Reliance in collaborazione con Volare smentisce categoricamente di aver abbandonato i propri clienti, garantendo al contrario tutti i servizi previsti in caso di ritardo aereo dovuto esclusivamente all’operatività e indisponibilità di aeromobili da parte della compagnia aerea. A tutti i clienti è stata fornita assistenza alberghiera e di supporto sino al momento del loro rientro in Italia con il primo volo disponibile, come previsto dalle normative di legge sul turismo. Le suddette dichiarazioni hanno leso l’immagine del tour operator Reliance - prosegue la nota - che ribadisce l’assoluta inesattezza delle notizie diramate, confermando che la responsabilità dell’accaduto è dovuta esclusivamente alla compagnia aerea".
Reliance in collaborazione con Volare smentisce categoricamente di aver abbandonato i propri clienti, garantendo al contrario tutti i servizi previsti in caso di ritardo aereo dovuto esclusivamente all’operatività e indisponibilità di aeromobili da parte della compagnia aerea. A tutti i clienti è stata fornita assistenza alberghiera e di supporto sino al momento del loro rientro in Italia con il primo volo disponibile, come previsto dalle normative di legge sul turismo. Le suddette dichiarazioni hanno leso l’immagine del tour operator Reliance - prosegue la nota - che ribadisce l’assoluta inesattezza delle notizie diramate, confermando che la responsabilità dell’accaduto è dovuta esclusivamente alla compagnia aerea".