ANDALUSIA - by altrofitness - Settembre 2007
Eccomi quà trovo un pò di tempo per raccontarvi il viaggio fatto in Andalusia nel mese di settembre....
Abbiamo visitato questa zona della Spagna del Sud dal 18 al 25 settembre, con una macchina a Noleggio, percorsi circa 1.300 Km 8O
Voglio raccontarvi un pò questo viaggio come feci lo scorso anno per la Tanzania..
18 Settembre : Pisa-Siviglia
Nel tardo pomeriggio dal mitico Aereoporto Internazionale Galileo Galilei di Pisa partiamo con un volo Ryanair per Siviglia ad 1 centesimo a testa andata e ritorno per un totale con le tasse di Euro 93 in 2!! 8O
Arriviamo a Siviglia e decidiamo di dormire nel comodo Ibis vicino all'aereoporto visto che l'indomani parteremo subito con il nostro tour e che prevede la visita di questa bellissima città solo al rientro negli ultimi 2 giorni...
Non sappiamo resistere però quindi prendiamo subito la macchina e ci portiamo nel centro per cenare alla luce dell'illuminazione della cattedrale e della Giralda..
Dopo cena via a riposarsi che ci aspetta la prima giornata di tour..tutto organizzato da casa via Internet con cartina e guida alla mano..
19 Settembre : Siviglia-Cordoba
Tappe : Siviglia - Carmona - Almodovar del Rio - Medina Azahara - Cordoba - Km 140,00
Ore 7 sveglia, inizia la prima vera giornata del nostro Tour, lasciamo Siviglia per raggiungere Carmona sulla autovia A4.
Nella spagna del sud ci sono delle strade bellissime, le autovie corrispondono alle nostra autostrade, però sono gratuite e tenute benissimo. Inoltre anche le statali sono molto piùlarghe delle nostre.
Carmona dista circa 38 Km da Siviglia, la dominazione mussulmana cadette nel 1247 dalle truppe di Ferdinando III, successivamente furono costruite molte Chiese come è avvenuto generalmente in tutte le cittadine in questa zona della Spagna.
Subito fuori Carmona si trova una bellissima Necropoli Romana risalente al I° e II° secolo D.C. Interessanti le tombe più grosse, in particolare quella dell'Elefante in quanto al suo interno fù trovata una scultura raffigurante un pachiderma..
Presente anche un Anfiteatro Romano..
Metà mattinata lasciamo Carmona e ripartiamo, prossima Tappa Almodovar del Rio, sulla A431.
Il Castillo di Almodovar fu costruito nel 740 d.C. Costituito da 8 imponenti torri dalle quali il paesaggio è veramente unico. Il castello in completa rovina è stato recuperato recentemente dal proprietario attuale.
Il tempo di mangiare un paio di "Boccadillos" (panini) in un posto assurdo peraltro..frequentato da camionisti in una cittadina di 10 case... 8O
Arriviamo a Medina Azahara, la città palazzo.
I lavori iniziarono nel 936 d.C. e le cifre sono impressionanti, 10.000 operai posero oltre 6.000 blocchi di pietra ogni giorno per 40 anni! 8O
Una leggenda narra che fu costruita da Abd ar-Rahman per motivi sentimentali ma tutt'oggi si crede che sia stata costruita per sminuire la vicina dinastia degli Abbasidi di Baghdad.
Un posto che suscita delle senzazioni uniche, oltre al gran caldo però!!
Il complesso è distribuito su 3 terrazze con il palazzo del califfo su quella più alta. L'edificio più imponente ed importante è il Salon de Abd ar-Rahman III..
La visita intorno alle 14.30 come abbiamo fatto noi ha un pregio ed un difetto..il pregio è che non c'è nessuno!!
Il difetto è che c'è un gran caldo!!
Partiamo per Cordoba dove arriveremo a metà pomeriggio. Siamo andati subito al nostro albergo, il Tryp Gallos, elegante e confortevolissimo oltre ad essere in posizione ottimale con il centro alla portata dei nostri passi.
Facciamo un giretto in centro così da renderci conto cosa andremo a visitare l'indomani e ci lasciamo consigliare per la cena dalla nostra guida della Lonely Planet che vi consiglio spassionatamente.
Dalla stessa guida ho ripreso qualche dato per farvi questo racconto.
Abbiamo cenato al "El Churrasco" dove io ho mangiato un ottimo Churraco..lombo di maiare con una salsa piccante eccezionale. Ottimo il posto e prezzo medio...
Dopo il primo giorno siamo già altamente soddisfatti di quanto visto e programmato..
Giovedì 20 settembre : CORDOBA - GRANADA
Tappe : Cordoba - Baena - Cabra - Prjego de Cordoba - Zuheros - Alcala la Real - Granada
Ci svegliamo un pò in ritardo, verso le 8.30...avevamo invece messo la sveglia alle 7..ma eravamo un pò stanchi dal giorno prima..
Visitiamo subito la città di Cordoba, è una città bellissima, fascinosa perchè anche lei attraversata dal Rio Guadalquivir sul quale si può transitare a due passi dalla città medievale grazie al bellissimo ponte Romano che purtroppo in questi giorni è oggetto di un imponente restauro..
Proseguiamo la nostra visita della città con la cosa più bella ed importane, la Mezquita.
Questo edificio fu costriuito in uno stile unico e innovativo per l'epoca a cui risale, la distribuzione degli spazi è in orizzontale e non in verticale come accadeva per esempio nella grande Moschea di Damasco.
Le 1293 colonne (oggi 856 in quanto all'interno fu costruita alla fine della dominazione araba una Chiesa) rappresentavano una foresta di palme da dattero.
Spicca al suo interno il meraviglioso Mihrab
Il patio degli aranci percorso da una serie di canale dove scorreva l'acqua e da una fontana delle abduzioni, rappredentava l'oasi in mezzo al deserto...
Affascinati da questo monumento unico che rappresenta uno spicchio di vita della dominazione araba di quei tempi, ultimiamo la nostra visita di cordoba passeggiando per la famosissima e caratteristica Calleja de las Flores...
Lasciamo ora Cordoba, in tarda mattinata..prossima sosta Baena, famosa per la produzione di Olivi...è incredibile vedere colline e montagne ricoperte totalmente di olivi per chilometri e chilometri..
Ecco qualche foto di questa graziosa cittadina..
Il nostro tragitto prevedeva delle soste anche a Priego de Cordoba..ma non ci è piaciuta e quindi abbiamo tirato a dritto senza fermarci..
Sosta fuori programma invece ma veramente azzeccata, è stata la visita a Zuheros, costruito ai piedi di una montagna questo paesino pittoresco domina tutta la regione della "campina"..
Anche quà un paesaggio veramente impressionante, coltivazioni di olivi a perdita d'occhio..
Ecco Zuheros..
E queste sono le distese di olivi di cui vi parlavo..in questo "mirador" mangiamo un paio di panini e ripartiamo con destinazione Granada passando per Alcalal la Real..purtroppo il castello "La Mota" è chiuso e quindi riprendiamo il nostro cammino per Granada...
Arriviamo a Granada..visitiamo la cattedrale che però non è che sia un gran chè..ci orientiamo un pò nella città che visiteremo l'indomani..
L'albergo è situato in posizione ottima, nella gran via de Colon..con una bellissima vista...
La cattedrale..
E questo è il mercato Arabo...
Dopo questa giornata che ci ha portato a fare più di 250 Km..andiamo a cena e poi a riposare...
Venerdì 21 Settembre : Granada - Antequera
Tappe : Granada - Antequera
La bellezza delle cose da vedere a Granada mi ha imposto di prevedere un trasferimento semplice per questa giornata..che poi tanto semplice non è stato, ma lo vedremo dopo...
Purtroppo ci alziamo e vediamo subito che è una giornata piovosa
Granada è circondata da due colline, oltre ad essere ai piedi della sierra Nevada.
Su un promontorio sorge il quartiere dell'Albaizin dal quale sipossono scorgere vedute uniche sull'Alhambra.
Questo quartiere è nato intorno al VII secolo a.C. ed ha visto passare molti sovrani mussumlani che nel tempo contribuirono alla costruzione della famosa Alhambra che tanto celebre ha reso Granada...
Il rio del Darro ai piedi dell'Albaizin..
Quà iniziamo a capire che la giornata non sarà clemente con noi..un diluvio impertinente!! In questa carina piazza del mercato tutti sembrano impazzire insieme al tempo..ogni tuono è un urlo.. 8O
E questa è una delle tante bellissime viste dell'Alahmbra da un mirador dell'Albaizin...
In questa piazzetta con questa bellissima vista c'è anche questa graziosa chiesetta..l'Iglesia de San Nicolas..
Finito l'itinerario a piedi dell'Albaizin, ci portiamo a visitare l'Alhambra che avevamo prenotato da casa via internet..
Il diluvio universale si abbatte su di noi credetemi, di perturbazioni e rovesci violenti con il mio lavoro ne vedo, ma questo ha passato il limite...erano 20 anni che non pioveva così, per voce degli abitanti di granada...
E noi, tutti zuppi con un rigagnolo costante d'acqua che dalla testa arrivava fino dentro le mutande, proseguiamo finche possiamo la visita dell'Alhambra...
Il Palacio Nazaries almeno è al chiuso e fortunatamente è una delle cose più belle da vedere...
Le altre foto sono all'interno della galley..
Proseguiamo la visita girando tra le mura dell'Alcazaba...non è veramente cosa di continuare..più volte l'acqua fino alla caviglia
Ci fermiamo nell'orrendo Palacio de Carlos V che fece costruire deturpando a mio avviso una parte dell'Alhambra per sistemarci e ripartire...eccoci tutti zuppi!!
Come pensavo è stato meglio partire per tempo...immaginavo che questa perturbazione non fosse stata una cosa normale e infatti abbiamo rischiato di essere travolti con la macchina dalla furia di un fiume che è straripato passando sopra l'autovia proprio mentra passavamo noi.. 8O
Sono riuscito a "guadare" l'autostrada, la macchina si spostava tutta sulla destra ma fortunatamente ho qualche conoscenza di guida fuoristrada... altre macchine sono rimaste...
Ci dirigiamo su Antequera....
Arriviamo in serata, il tempo di fare una doccia ed una cena nel bellissimo ristorante dell'albergo dove anche li Spagnoli vengono a degustare ottimi piatti...
Distrutti andiamo a letto
Sabato 22 Settembre : ANTEQUERA - CASTELLAR DELLA FRONTERA
Tappe : Antequera - Ronda - Cueva della Pileta - Castellar della Frontera - Km 250 circa
Antequera è una delle città più antiche della spagna del Sud..
Già dal periodo Neolitico alletà del bronzo (2.500 a.C. al 1.800 a.C.) nella zona furono eretti numerosi Dolmen, tombe costruite con enormi latroni di pietra..la cittadina poi è stata ospite di tre grandi civilità : Araba, Romana e Spagnola...
Nei pressi di Antequera...un curioso monte con un profilo molto simile a quello di un volto umano..
Antequera è la città dei campanili e delle Chiese..è incredibile quante ce ne sono!!
Dopo una rapida camminata nel centro con le caratteristiche viuzze tutte bianche ci dirigiamo apena fuori dal centro per vedere i Dolmen del Menga
Ci dirigiamo a Ronda con delle vie un pò alternative..grazie a Chiarina, ottima navigatrice, riusciamo a prendere anche una sterrata che però ci ha fatto scorciare la strada tantissimo..
Arriviamo a Ronda, una cittadina molto caratteristia in quanto è spaccata in due da un canyon profondo almeno 100 metri....
Anche Enrest Hemingway è passato da Ronda..
Per i miei gusti forse anche un pò troppo turistica. L'attrattiva principale è il ponte Nuevo che collega la città vecchia a quella nuova immolandosi sullo strapiombo di 100 metri creato dal Rio Guadalevin
Il ponte e tutti gli scorci di Ronda possono essere visti meglio dai vari mirador lungo il Cammino de Los Molinos dal quale si può ammirare anche la Puerta de Almocabar di epoca araba..
Proseguendo in Ronda abbiamo visitato anche il Palacio de Mondragon, molto bello! Al centro un bellissimo Patio e fuori un giardino che offre ancora una volta vedute mozzafiato..
Mangiamo una cosa veloce e ripartiamo subito perchè alle 14.30 parte una visita guidata all'interno della Cueva della Pileta che si trova 20km fuori Ronda.
Si raggiunge questo sito archeologico passando da un paesino surreale, Benaojan..sembra la terra di nessuno 8O
Queste grotte sono piene di stallattiti e stallagmiti, ci fa da guida con la luce della sola lampada ad acetilene il fisglio dello speologo che la scoprì nel 1905...
La visita è molto suggestiva, inizia anche un pò di ilarità..io non parlo Spagnolo e quel vecchietto che ci ha guidato non parla Italiano, ma ci siamo ritrovati a fare allusioni strane sulle varie forme delle stallattiti..la vera attrattiva diqueste grotte sono i dipinti di epoca paleolitia, risalenti da 20.000 a 25.000 anni fa!!
Non è stato possibile fotografare niente perchè il flash danneggerebbe queste iscrizioni...ùSono raffigurati cavalli, scene di caccia, e pesci..
Pienamente soddisfatto di aver fatto questa deviazione
Proseguiamo poi per Castellar della Frontera lungo una via molto panoramica, arriviamo in un albergo bellissimo, Hotel Castellar..che ènel niente più assoluto.
Castellar della Frontera è immmerso in un parco di migliaia di ettari di querce da sughero..mi accorgo subito per mia deformazione professionale di una base dei "Bombero Forestales" con tanto di elicottero antincendio..
Decidiamo di rimanere in albergo e di usifruire dell'ottimo ristorante..
Ora devo scappare...in questi giorni di festa vedo se riesco a completarvi il racconto..
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