Petra è molto molto particolare.
nel 1998, durante una settimana di vacanze "in solitaria" dal 10 al 18 ottobre, decisi che era tempo per una visita a Petra. Nei miei precedenti viaggi in Mar Rosso, avevo sempre pensato di visitarla ma, per un motivo o per l'altro, avevo sempre rinviato ma ora era giunto finalmente il momento! Quindi, con una signora conosciuta in hotel, decidesi di contattare qualche agenzia turistica di Naama Bay e partire.
Sveglia alle 4 del mattino, breve volo da Sharm a Aqaba e da qui, dopo circa 3 ore di pulman si raggiungono le montagne dove si trova la mitica città.
per poterla raggiungere, si deve percorrere un sentiero più o meno stretto, incuneato in un canyon, dai colori molto belli, nelle tonalità rosa, ocra, arancio. Ti lascio immaginare di quale bellezza sia, quando i raggi di sole riescono ad infiltrarsi nelle pareti del canyon

Il percorso d'accesso è poco meno di 1 km e mezzo, (si può percorrere a piedi o in calesse), ed è il letto che un fiume si scavò tra queste pareti altissime, ed è l'unico modo per arrivare a Petra.
Il torrente ora non esiste più, nel senso che i Nabatei lo deviarono con una diga e un tunnel.
Alla fine del tunnel, improvvisamente ci si trova davanti il Palazzo del Tesoro (forse divenuto più famoso per il film di Indiana Jones, che non per la fama storica/archeologica

Proseguendo ci sono altri monumenti molto belli, con delle colonne e dei portici. Uno dei più belli si trova in posizione un pò elevata e si raggiunge salendo dei gradini. Se ricordo bene si chiama tomba dell' Urna e conservava i resti di un re nabateo, successivamente venne convertito in chiesa cristiana.
Poi si può ammirare la fontana pubblica e si arriva a percorrere la strada delle colonne che risale al periodo romano. Ai lati della strada ci sono zone che erano adibite al mercato, c' era il grande tempio e il palazzo reale e termina davanti ad una grande costruzione in blocchi di arenaria, dedicato ad una dea (ma non ricordo quale

I colori delle costruzioni, secondo me, danno a Petra un'atmosfera magica. I palazzi hanno delle linee molto armoniose e ricordo mi incuriosì moltissimo sapere che venivano costuiti partendo dall'alto. In pratica, trovata la parete di roccia giusta, iniziavano con le decorazioni esterne del "tetto" , poi scendevono a ritagliare le colonne e man mano, scavando, creavano le stanze interne: davvero molto curioso ed affascinante.
ecco alcune foto:








