ESTATE 2007 – BRAYKA BAY – MARSA ALAM by Kumina
L’anno scorso ho trascorso l’ultima settimana di agosto e la prima settimana di settembre presso il Brayka Bay a Marsa Alam.
La scelta è ricaduta su questa struttura poichè era uscita un’offerta interessante di Turisanda e così abbiamo deciso di approfittarne.
Era la prima volta che mi recavo sul mar rosso, e devo dire che mi ha veramente sorpreso l’effetto dell’aria calda (proprio come un phone!) che si sente appena scesi dall’aereo.
Appena atterrati, dopo le solite formalità di ritiro bagagli, abbiamo trovato i ragazzi dell’animazione Turisanda che ci hanno accompagnato verso l’autobus per arrivare finalmente al villaggio.
Durante il tragitto ci hanno spiegato a grandi somme l’organizzazione del villaggio, ci descrivevano
gli altri hotel che incontravamo.... insomma hanno iniziato fin da subito a intrattenerci!
CAMERA
Giunti al villaggi, ci viene assegnata la camera. La nostra era una superior, solamente perchè nel momento della prenotazione le camere standard erano tutte al completo e quindi, con un piccolo supplemento, abbiamo scelto la superior, che è semplicemente un po’ più spaziosa rispetto alle altre. Il bagno era in buono stato, con un’ampia doccia e il lavandino con un’ampia specchiera....
Soltanto il primo giorno abbiamo trovato qualche macchia.. per il resto devo dire che la pulizia è migliorata. I room boy passavano la mattina a rifare la camera e a cambiare gli asciugamani. A questo proposito vi suggerisco di cuore di utilizzare sempre le targhette che lasciano appese alla maniglia. Quando la sera rientrate in camera ricordatevi di posizionarla sul “do not disturb” o rischierete, come noi, di essere svegliati di prima mattina dal room-boy per il rifacimento della camera. Poi quando lasciate la camera, girando il cartellino, sarà visibile ai ragazzi il via libera per riordinare la stanza.
Le camere sono dotate di armadio con cassaforte; ovviamente non mancano il frigor e televisione, che prende anche alcuni canali italiani.
La nostra camera aveva anche una porta finestra che da su una piccola verandina con due poltroncine e tavolino.
LO STAFF E LA BIOLOGA MARINA
Alla sera del primo giorno abbiamo nuovamente avuto un incontro (con aperitivo offerto) con tutto lo staff che ci ha dato tutte le indicazioni utili per il nostro soggiorno.
Sono tutti molto gentili e disponibili. Durante il giorno i ragazzi dell’animazione organizzano vari giochi. Onestamente noi non abbiamo mai partecipato perchè preferivamo tenerci impegnati con lo snorkelling. C’era anche una ragazza che seguiva i più piccoli.
Alla sera, invece, più volte siamo andati a vedere i loro spettacoli organizzati nell’arena... davvero molto bravi. Ho apprezzato soprattutto le serate di cabaret... davvero divertenti! Durante la settimana l’intrattenimento è internazionale, ma una sera a settimana c’è lo spettacolo dedicato agli italiani!
Durante l’incontro iniziale abbiamo anche conosciuto la biologa marina che risiede nel villaggio. Devo dire che questo è stato anche uno dei motivi per cui abbiamo scelto questo villaggio. Noi siamo molto appassionati di snorkelling e ci faceva piacere sapere che nel villaggio ci sarebbe stato qualcuno che avrebbe potuto “colmare le nostre lacune” in fatto di ambiente marino. La biologa teneva dei corsi serali (prima di cena), ogni sera con tema differente, e supportati da delle diapositive. Ogni sera esplorava un argomento diverso, ad esempio i delfini, i coralli, le varie tipologie di pesci che si incontrano in barriera etc...
Inoltre ogni pomeriggio dava appuntamento al diving a chiunque volesse, per fare un’uscita insieme di snorkelling. Devo dire che questo può essere utile per i meno esperti, che senz’altro si sentiranno più sicuri ad uscire in gruppo. Alcuni pomeriggi, invece che fare snorkelling nella baia di fronte al villaggio, ci accompagnava ad una baia vicina (circa mezz’ora di camminata ... sembra poco, ma nel tragitto simil-deserto con il sole a picco... la camminata si fa sentire!). In questa baia la barriera corallina è decisamente bella anche perchè meno sfruttata (non ci sono hotel vicini).
LA BARRIERA E LO SNORKELLING
Il villaggio si estende su una baia. Nella parte centrale si ha accesso diretto al mare (altro requisito che noi volevamo), mentre lungo i lati, sia verso destra che verso sinistra, si sviluppa la barriera corallina. Devo dire di aver preferito il lato destro (guardando il mare), anche se purtroppo a volte nel pomeriggio c’era una tale sospensione che la visibilità diventava difficile. In ogni caso sono rimasta davvero colpita dai colori dei coralli... non avevo ancora visto una barriera così colorata, anche perchè le mie altre esperienze di snorkelling si limitano a delle isole maldiviane le cui barriere sono ancora in fase di ripresa.
Quindi giudizio assolutamente positivo sui coralli. Per quanto riguarda il pesce abbiamo visto di tutto, non mancava proprio niente (pesce pappagallo, chirurgo, lion fish, pesce trombetta, pesce ago, pesce coccodrillo, trigoni, pesce farfalla, pesce balestra, pesce istrice, seppie, castagnole etc, ect .. ora non me li ricordo tutti!), comprese tartarughe (più volte) e un bel barracuda che superava il metro.... sembra di essere in un acquario... anche perchè, rispetto alle maldive, il pesce e senz’altro di più piccole dimensioni.
Putroppo non posso esprimere giudizio sul diving, non avendone usufruito.
LA SPIAGGIA
La spiaggia è molto ampia. Gli ombrelloni sono ben distanziati e alcuni sono dotati di paravento. Onestamente a volte il vento è un sollievo, per cui noi ne facevamo sempre a meno.
Dato che durante la nostra permanenza c’era molta gente, noi ci posizionavamo all’estrema sinistra della spiaggia (guardando il mare). Poichè questi ombrelloni restavano un po’ distanti dal bar, erano quasi sempre vuoti e c’era la possibilità di avere un po’ di privacy.
Lungo la spiaggia ci sono delle docce di acqua dolce per sciacquarsi dopo il bagno, perchè l’acqua è davvero molto salata e rimangono veri e propri segni di salsedine sulla pelle.
Durante la giornata troverete un ragazzo egiziano che vi proporrà una escursione con i suoi cammelli... noi alla fine abbiamo concordato un giro nella baia alla modica cifra di cinque euro.
Da provare!
IL RISTORANTE, IL BAR E LA CUCINA
Nella parte centrale del villaggio c’è il ristorante nel quale si consumavano la colazione, il pranzo e la cena. Personalmente non ho trovato male la cucina... ovviamente bisogna sempre ricordarsi che siamo in Egitto! Comunque ad ogni pasto c’è sempre una scelta ampia, tanto che anche il mio ragazzo (che non mangia un sacco di cose) ha sempre trovato di che cibarsi!
Faccio degli esempi. A colazione si trovano: succhi di frutta, the, caffè, latte, macedonia, brioches e panini di vario tipo con burro e marmellate, uova cucinate al momento, crepes da poter farcire con miele, marmellata o cioccolato caldo fuso, più tutta la parte di cibi salati che io ho puntualmente ignorato perchè a colazione non tollero niente che non sia dolce (ho visto qualcuno che si faceva dei panini con il pomodoro e il cetriolo... a colazione?!?!??)
A pranzo si trova un ampio buffet con diversi tipi di insalate, paste fredde, pseudo-affettati (non ho avuto il coraggio di assaggiare per via dei colori quasi fluorescenti!!!! Chissà con cosa li faranno? Di certo non maiale!!!). Di fronte al buffet si estende una tavolata con i contenitori per i cibi caldi.
Si trova sempre del riso, carne, pesce, contorni di verdure. Poi ovviamente c’è il cuoco che fa la pasta espressa.... e ci sono alcuni sughi che potete scegliere e personalizzare per il vostro condimento. Infine alcuni tipi di frutta (i più frequenti erano angurie e meloni) e dei dolci buonissimi.
Una sera a settimana organizzano la serata tipica con il kebab... devo dire ottimo!
Preciso che i tavoli sono sia interni che esterni al ristorante, quindi si può scegliere se stare all’aperto o in ambiente climatizzato. Per i tavoli esterni sono disponibili gli stessi contenitori caldi presenti all’interno, mentre per gli antipasti, frutta e dolci bisogna servirsi dal ristorante e poi eventualmente uscire con il piatto.
Noi avevamo l’all inclusive, quindi come bevande (tutte al bicchiere) potevamo scegliere acqua, soft driks, vino rosso o bianco locale e birra.
Solo per la cena alle coppie o comunque agli adulti viene data la possibilità di cenare in una sala separata del ristorante, dove non possono entrare i bambini con meno di (mi sembra) 12 anni.
Effettivamente essendo due fidanzatini abbiamo molto apprezzato la tranquillità di questa sala. Pur amando i bambini a volte fa proprio piacere poter stare seduti tranquilli con la musica di sottofondo senza urla, pianti e senza nessuno che corre per il ristorante!!!! (non voglio offendere nessuno, ci mancherebbe!!!)
Sopra al ristorante c’è un bel bar con la terrazza dove, alla sera, si possono gustare alcuni cocktail (anche alcolici). La terrazza si affaccia sulla piscina, al cui bordo, la sera, una ragazza dell’animazione ci intratteneva con della musica dal vivo.
Sempre in questo bar, al pomeriggio, invece, si può gustare thè con biscotti e brioches.
Oltre a questo bar c’è n’è uno vicino alla piscina e un’altro sulla spiaggia.
Per gli amanti della spiaggia che, nemmeno all’ora di pranzo vogliono concedersi una pausa, al bar viene offerta la possibilità di mangiare alla griglia. Di solito c’erano wurstel/hot dog, pollo grigliato, patatine fritte e pasta. Infine qualcosa di frutta.... attenzione poi al bagnetto del pomeriggio, poichè non si tratta di cibi prettamente dietetici e di facile digestione!
Infine, nella zona piscina e vicino al ristorante principale, c’è una pizzeria/ristorante a pagamento.
Un paio di volte abbiamo provato a prendere la pizza (per nostalgia) ma onestamente a me non è piaciuta. Ricorda molto la pizza surgelata che possiamo acquistare nei supermercati. Comunque il costo è irrisorio è può essere una valida alternativa se una sera non trovate proprio niente di vostro gusto al ristorante (anche se mi sembra un’eventualità difficile!).
IL RESTO DEL VILLAGGIO
Dalla zona ristorante, salendo una scala, si entra nella reception dell’hotel. Da questo enorme salone si ha inoltre accesso ad un “auditorium” nel quale si tenevano le lezioni della biologa e dove si viene riuniti per il discorso di benvenuto il primo giorno. C’è l’ufficio dove, in caso di necessità, ci si può rivolgere ai ragazzi dell’animazione e dove si prenotano le escursioni. C’è l’internet point. Infine ci sono tutta una serie di negozietti dove è possibile acquistare regalini o souvenir.
Il villaggio ha molti spazi verdi ben tenuti. Si vede sempre qualcuno del villaggio che taglia l’erba, annaffia o si prende cura delle piante. Putroppo (nota negativa di cui avevo letto io prima della partenza e che mi sento di confemare) a volte quando annaffiano rimane nell’aria un odore non troppo piacevole, dovuto al fatto (così si dice) che usino dell’acqua stagnante per bagnare...
ESCURSIONI
Ce ne sono di diverso tipo (a distanza di un anno purtroppo non mi ricordo l’elenco, comunque di sicuro c’è l’uscita con i cammelli, e quella con i quad nel deserto).
Noi abbiamo fatto l’escursione ad un’isola deserta. Ci hanno portato con il pullman ad un altro hotel (lo shams alam). Da qui siamo partiti con la barca. Dato che con l’uscita in barca è facile avvistare i delfini, i ragazzi della barca si sono fermati in un punto e hanno cercato di attirare la loro attenzione con dei rumori... e ci sono riusciti... era la prima volta che li vedevo dal vivo.. davvero un’emozione.. purtroppo però la biologa non ci ha permesso di buttarci per fare il bagno con loro. Un vero peccato! Abbiamo proseguito e abbiamo fatto sosta in un punto in mezzo al mare in cui c’erano delle vere e proprio “isole” di coralli... mai visti colori così!!!! Dopo una buona oretta di snorkelling abbiamo proseguito e siamo arrivati su quest’isola deserta. E’ protetta perchè è un punto di riproduzione per moltissime specie di uccelli. Sulla parte di sinistra è presente una “foresta” di mangrovie in cui non ci si può avventurare. Nella parte di destra c’è una bellissima lingua di sabbia.
L’isola non è esplorabile a proprio piacimento. Ci sono dei sentieri entro i quali bisogna camminare... e sono molto rigidi su questo.... Abbiamo fatto un bel bagnetto nella laguna (che è davvero simil-maldiviana per i colori dell’acqua), un po’ di sole e poi siamo ripartiti. In barca abbiamo pranzato e nel pomeriggio abbiamo fatto un’altra sosta in mezzo al mare per una seconda tappa di snorkelling (in un altro punto ma con le stesse caratteristiche di quella del mattino). Davvero bellissimo...
Una volta riattraccati allo shams alam abbiamo lasciato una mancia ai ragazzi della barca (la biologa ci ha spiegato che è una consuetudine per loro) e siamo rientrati col pullman al nostro villaggio... In conclusione devo dire che questa è un’escursione “impegnativa” fisicamente, ma ne vale davvero la pena...
Che altro dire? Mi sembra di non aver tralasciato nulla di rilevante. Posso dire che il soggiorno è stato positivo e mi è piaciuto, anche se probabilmente non ripeterò l’esperienza di fare vacanza in alta stagione e in un villaggio di grandi dimensioni. Era la prima volta che andavo in vacanza ad agosto e in un villaggio così grande. Per i miei gusti troppa gente e troppa confusione... ma questo è molto soggettivo e non vi voglio influenzare negativamente, anche perchè ne eravamo ben consci prima di partire...
Ecco alcune foto:
Baia
bar bordo piscina
camere mountain
delfini
giro con i cammelli
hall
isola deserta
spiaggia isola deserta
isole di coralli nel mare
laguna isola deserta
lingua di sabbia dell'isola
piscina e bar
piscina
ristorante e piscina
stanza superior
villaggio
vista dalla terrazza del bar
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