Dal 19 a 21 settembre il primo congresso internazionale dedicato all'antica disciplina che intreccia passato e presente. I Viaggi
IL BELLO E il brutto, il benessere e il malessere. La stessa origine per termini opposti, come suggerisce il Laozi, contrari che si compensano reciprocamente come nel simbolo del Tao. Per ritrovare la continuità tra Cielo e Terra delle antiche discipline l'occasione è Torino Feng Shui 2008. Dal 19 al 21 settembre il Primo Congresso Internazionale di Feng Shui Scientifico e Sostenibilità Ambientale intreccia tra passato e presente (progettazione ecocompatibile, architettura ecologica) gli strumenti per ricostruire l'equilibrio: architettura intesa come “forma visibile di perfetta sinergia” fra uomo e ambiente.
L'architetto Carlo Amedeo Reyneri di Lagnasco è il presidente del Congresso: “L' idea nasce tra un gruppo di amici che condividono la passione per il Feng Shui e lo applicano professionalmente da anni”, racconta, “Il mio invito è stato accolto con entusiasmo e mi ha spinto a organizzare questo evento in una prospettiva cosmopolita”. Come è possibile che una disciplina di forte impronta spirituale sia ospitata al Politecnico, inserita tra gli eventi di Torino Design Capital? “Torino, come le città di origine etrusca e romana, è posizionata su un punto energetico, che controlla l'accesso alle montagne e lo sconfinamento verso il mare; la sua conformazione “raccoglie l'energia” spiega l'architetto Reyneri.
Il sito ufficiale
( http://www.torinofengshui2008.it/fengsh ... LANG=lang2 )
