NEWS MALDIVE AGGIORNATE
Moderatori: alssio, Davide, Lo Staff di TuttoMaldive, Rosaria
NEWS MALDIVE AGGIORNATE
Terremoto. Le Maldive risparmiate grazie alla loro conformazione
Nelle zone del continente asiatico, dell'Indonesia e delle isole prospicienti, come lo Sri Lanka, le Andamane e le Nicobare, la violenza del maremoto è stata catastrofica, mentre alle Maldive non c'è stata un'analoga ondata d'urto. Questo perchè "ai margini delle coste e delle isole del Golfo del Bengala la piattaforma litorale e i bassi fondali provocano una notevole deformazione dell'onda di maremoto per l'attrito col fondo marino, con conseguente trasferimento dell'enorme energia cinetica, di cui essa è dotata, verso la cresta dell'onda stessa, provocandone un innalzamento e un violento rovesciamento contro il litorale (come un gigantesco frangente di costa)". Lo spiega il prof. Mario Panizza, presidente dell'Associazione internazionale di Geomorfologia (Iag) presso il dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Modena e Reggio Emilia.
"Nel caso delle isole Maldive invece - spiega l'esperto - si tratta di atolli corallini (formatisi sulle vette di antichi vulcani sottomarini), delimitati da scarpate molto ripide e circondati da mari di colpo profondi e senza piattaforma litorale: di conseguenza non si verificano, se non molto ridotti, i fenomeni di deformazione e di rovesciamento delle onde di maremoto, ma quasi soltanto dei fenomeni di allagamento pur di rilevante entità, comunque senz'altro meno disastrosi delle conseguenze del maremoto che avvengono negli altri litorali".
Nelle zone del continente asiatico, dell'Indonesia e delle isole prospicienti, come lo Sri Lanka, le Andamane e le Nicobare, la violenza del maremoto è stata catastrofica, mentre alle Maldive non c'è stata un'analoga ondata d'urto. Questo perchè "ai margini delle coste e delle isole del Golfo del Bengala la piattaforma litorale e i bassi fondali provocano una notevole deformazione dell'onda di maremoto per l'attrito col fondo marino, con conseguente trasferimento dell'enorme energia cinetica, di cui essa è dotata, verso la cresta dell'onda stessa, provocandone un innalzamento e un violento rovesciamento contro il litorale (come un gigantesco frangente di costa)". Lo spiega il prof. Mario Panizza, presidente dell'Associazione internazionale di Geomorfologia (Iag) presso il dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Modena e Reggio Emilia.
"Nel caso delle isole Maldive invece - spiega l'esperto - si tratta di atolli corallini (formatisi sulle vette di antichi vulcani sottomarini), delimitati da scarpate molto ripide e circondati da mari di colpo profondi e senza piattaforma litorale: di conseguenza non si verificano, se non molto ridotti, i fenomeni di deformazione e di rovesciamento delle onde di maremoto, ma quasi soltanto dei fenomeni di allagamento pur di rilevante entità, comunque senz'altro meno disastrosi delle conseguenze del maremoto che avvengono negli altri litorali".
Ellaidhoo resort atollo di Ari. Ho parlato 5 min. fa con il capo villaggio, la situazione in quella zona è praticamente normale. I collegamenti telefonici stanno iniziando a essere ripristinati idem per quel che riguarda i collegamenti con barche veloci, idrovolanti (scampati dall'onda). La zona delle maldive che ha avuto maggiori danni è quella di Malè (acqua alta fino alle ginocchia).
29 dic 10:06 Terremoto: aereo Protezione civile alle Maldive
MALE (Maldive) - Un velivolo della Protezione Civile e' atterrato circa mezz'ora fa all'aeroporto di Male, nelle Maldive. A bordo 3,5 tonnellate di medicinali raccolti in diversi ospedali della Regione Lombardia, un'equipe medica e un equipaggio della 46esima Brigata militare di Pisa. L'aereo ripartira' con i circa 200 italiani rimasti bloccati alle Maldive in seguito al maremoto del Sudest asiatico. (Agr)
MALE (Maldive) - Un velivolo della Protezione Civile e' atterrato circa mezz'ora fa all'aeroporto di Male, nelle Maldive. A bordo 3,5 tonnellate di medicinali raccolti in diversi ospedali della Regione Lombardia, un'equipe medica e un equipaggio della 46esima Brigata militare di Pisa. L'aereo ripartira' con i circa 200 italiani rimasti bloccati alle Maldive in seguito al maremoto del Sudest asiatico. (Agr)
Re: NEWS MALDIVE AGGIORNATE
Sapete quale siano le condizioni al Kihaad ???
Le notizie che sono riuscito a raccogliere dicevano solo che il villaggio non era operativo e che c'era problemoi di energia elettrica .
Quali sono i danni che la struttura ha subito ??
Le notizie che sono riuscito a raccogliere dicevano solo che il villaggio non era operativo e che c'era problemoi di energia elettrica .
Quali sono i danni che la struttura ha subito ??
- mujan
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Cari Agenti,
la situazione molto grave ci impone un filo diretto con tutti voi, affinché le informazioni arrivino a tutti in modo corretto ed omogeneo. La situazione è molto grave ma sotto controllo, fortunatamente tutti i nostri clienti hanno risposto all'appello e questo ci rende comunque felici. Purtroppo come sempre dopo calamità di questo tipo, lo sgomento lascia il posto al conteggio delle vite perdute ed ai conseguenti conteggi economici. Per quanto riguarda il ripristino delle operazione sulle destinazioni coinvolte, dobbiamo ammettere che è molto difficile trovare una giustificazione o il senso per andare avanti di fronte a ciò che è accaduto ma come sappiamo è la vita stessa ad avere il sopravvento anche sulle emozioni e per questo a lei ci rimettiamo. Vi comunichiamo qui di seguito le decisioni che abbiamo intrapreso in accordo con la nostra Associazione.
MALDIVE: I voli sono bloccati per i prossimi giorni fino al 31 Dicembre (incluso) in attesa di ricevere l'annullamento del veto posto dalla Farnesina nei confronti della destinazione. Tra 48 ore sapremo esattamente se tale veto verrà prorogato o meno. Crediamo (ripeto crediamo) che forse il primo volo regolare per portare passeggeri alle Maldive potrà essere fatto solo il 1 Gennaio 2005. Durante questi giorni permarranno le operazioni di rimpatrio di coloro che stanno soggiornando alle Maldive e che debbono regolarmente rientrare. L'altalenante situazione dei voli ed il rispetto degli orari in questi giorni è fortemente compromessa e pertanto potrebbero accadere disagi di attese o ritardi dei quali ci scusiamo anticipatamente. Ecco, in dettaglio, la situazione dei villaggi presenti sui nostri cataloghi dopo quanto accaduto:
Resorts che NON hanno subito alcun danno: FIHALOI - ATHURUGA – MAAFUSHIVARU - VAKARUFALI - HUVAFENFUSHI - HILTON MALDIVES RESORTS (RANGALI) - COCO PALM - SONEVA FUSHI - COCOA ISLAND - MIRIHI - VELIDHU – ROYAL ISLAND – VABBINFARU BANYAN TREE – DHONI MIGHILI
Resorts danneggiati e soggetti ad un'apertura a data da destinarsi: BODU HURAA - DIGHUFINOLU - VELAVARU -TAJ EXOTICA - SONEVA GILI – KANUHURA - REETHI RAH - RIHIVELI
Per questa situazione applicheremo la seguente policy: fino a che permarrà il veto per la destinazione accettiamo le cancellazioni senza applicare penale. Siamo disponibili a cercare riprotezioni in altre destinazioni (compatibilmente alle disponibilità) restituendo la differenza tra quanto pagato e la nuova prenotazione solo nel caso in cui si proceda verso un viaggio di minor costo.
Alla ripresa dei voli (quando decadrà il veto) autorizzeremo la cancellazione senza penali SOLO per quelle prenotazioni che prevedono un soggiorno negli alberghi che sono stati chiusi per i danni. Provvederemo comunque a trovare una riprotezione (se possibile) alle Maldive o in altre destinazioni in accordo con i clienti, riconoscendo la differenza qualora la riprotezione riguardasse viaggi di prezzo inferiore a quanto pagato. Per tutte le cancellazioni per villaggi regolarmente funzionanti dopo il decadimento del veto applicheremo penale come da contratto.
SRI LANKA: La destinazione è fortemente compromessa nell'immagine e crediamo che non sia assolutamente il caso di proseguire l'operatività anche se le zone normalmente proposte non hanno nulla a che vedere con le aree che sono state colpite dal maremoto. Non crediamo che ci siano i presupposti per continuare e, pertanto, abbiamo deciso di sospendere la programmazione della destinazione fino alla fine di Gennaio 2005. Per tutte le prenotazioni in essere riconosciamo il rimborso completo della pratica.
THAILANDIA: La situazione a Phuket e nelle sue aree circostanti è fortemente compromessa e fino a data da destinarsi sconsigliamo vivamente a tutti di recarsi in quelle aree. Non possiamo esimerci dal ricordare che la Thailandia è un paese molto grande e che tale veto riguarda solo le aree direttamente colpite da questa catastrofe. Per tutte le prenotazioni attualmente in essere autorizziamo il rimborso totale della pratica solo se nel viaggio era prevista una sosta nell'area colpita dal maremoto.
SEYCHELLES: Con l'eccezione di 2 alberghi al momento fortemente compromessi a Praslin che sono il Paradise Sun e la Reserve vi comunichiamo che la situazione alle Seychelles è buona e non si ravvisano particolari motivazioni per non consigliarla.
INDIA-MALESIA-INDONESIA: Le aree colpite sono normalmente aree non battute dal turismo organizzato e pertanto non si può parlare di veto assoluto su queste destinazioni ma la dichiarazione di veto riguarda solo le aree direttamente interessate dal maremoto. Da notare che per quanto concerne la Malesia le uniche strutture parzialmente compromesse si trovano a Langkawi sono il Berjaia ed il Pelangi che hanno subito dei danni in alcune delle loro camere. Il resto dell'isola e gli stessi alberghi colpiti da questa calamità naturale nelle altre sistemazioni sono perfettamente funzionanti.
Questo è il nostro ennesimo momento difficile, momento in cui ancora una volta, il mondo ha deturpato la sua immagine trascinando con se generazioni intere di persone e di storie cancellandole per sempre. Come sempre in queste occasioni non dobbiamo dimenticarci che non siamo soli e che siamo una comunità di professionisti che attraverso il proprio lavoro (svolto correttamente) possono contribuire a dare giuste informazioni oltre ad un professionale sostegno a coloro che al momento sono combattuti tra il sogno del viaggio ed il rispetto per quanto accaduto. Non possiamo molto, tranne che essere vicini a tutti in questo disastro mondiale. Vi ringraziamo per la collaborazione che in questi giorni ci state dimostrando.
Grazie
gruppo hotelplan
la situazione molto grave ci impone un filo diretto con tutti voi, affinché le informazioni arrivino a tutti in modo corretto ed omogeneo. La situazione è molto grave ma sotto controllo, fortunatamente tutti i nostri clienti hanno risposto all'appello e questo ci rende comunque felici. Purtroppo come sempre dopo calamità di questo tipo, lo sgomento lascia il posto al conteggio delle vite perdute ed ai conseguenti conteggi economici. Per quanto riguarda il ripristino delle operazione sulle destinazioni coinvolte, dobbiamo ammettere che è molto difficile trovare una giustificazione o il senso per andare avanti di fronte a ciò che è accaduto ma come sappiamo è la vita stessa ad avere il sopravvento anche sulle emozioni e per questo a lei ci rimettiamo. Vi comunichiamo qui di seguito le decisioni che abbiamo intrapreso in accordo con la nostra Associazione.
MALDIVE: I voli sono bloccati per i prossimi giorni fino al 31 Dicembre (incluso) in attesa di ricevere l'annullamento del veto posto dalla Farnesina nei confronti della destinazione. Tra 48 ore sapremo esattamente se tale veto verrà prorogato o meno. Crediamo (ripeto crediamo) che forse il primo volo regolare per portare passeggeri alle Maldive potrà essere fatto solo il 1 Gennaio 2005. Durante questi giorni permarranno le operazioni di rimpatrio di coloro che stanno soggiornando alle Maldive e che debbono regolarmente rientrare. L'altalenante situazione dei voli ed il rispetto degli orari in questi giorni è fortemente compromessa e pertanto potrebbero accadere disagi di attese o ritardi dei quali ci scusiamo anticipatamente. Ecco, in dettaglio, la situazione dei villaggi presenti sui nostri cataloghi dopo quanto accaduto:
Resorts che NON hanno subito alcun danno: FIHALOI - ATHURUGA – MAAFUSHIVARU - VAKARUFALI - HUVAFENFUSHI - HILTON MALDIVES RESORTS (RANGALI) - COCO PALM - SONEVA FUSHI - COCOA ISLAND - MIRIHI - VELIDHU – ROYAL ISLAND – VABBINFARU BANYAN TREE – DHONI MIGHILI
Resorts danneggiati e soggetti ad un'apertura a data da destinarsi: BODU HURAA - DIGHUFINOLU - VELAVARU -TAJ EXOTICA - SONEVA GILI – KANUHURA - REETHI RAH - RIHIVELI
Per questa situazione applicheremo la seguente policy: fino a che permarrà il veto per la destinazione accettiamo le cancellazioni senza applicare penale. Siamo disponibili a cercare riprotezioni in altre destinazioni (compatibilmente alle disponibilità) restituendo la differenza tra quanto pagato e la nuova prenotazione solo nel caso in cui si proceda verso un viaggio di minor costo.
Alla ripresa dei voli (quando decadrà il veto) autorizzeremo la cancellazione senza penali SOLO per quelle prenotazioni che prevedono un soggiorno negli alberghi che sono stati chiusi per i danni. Provvederemo comunque a trovare una riprotezione (se possibile) alle Maldive o in altre destinazioni in accordo con i clienti, riconoscendo la differenza qualora la riprotezione riguardasse viaggi di prezzo inferiore a quanto pagato. Per tutte le cancellazioni per villaggi regolarmente funzionanti dopo il decadimento del veto applicheremo penale come da contratto.
SRI LANKA: La destinazione è fortemente compromessa nell'immagine e crediamo che non sia assolutamente il caso di proseguire l'operatività anche se le zone normalmente proposte non hanno nulla a che vedere con le aree che sono state colpite dal maremoto. Non crediamo che ci siano i presupposti per continuare e, pertanto, abbiamo deciso di sospendere la programmazione della destinazione fino alla fine di Gennaio 2005. Per tutte le prenotazioni in essere riconosciamo il rimborso completo della pratica.
THAILANDIA: La situazione a Phuket e nelle sue aree circostanti è fortemente compromessa e fino a data da destinarsi sconsigliamo vivamente a tutti di recarsi in quelle aree. Non possiamo esimerci dal ricordare che la Thailandia è un paese molto grande e che tale veto riguarda solo le aree direttamente colpite da questa catastrofe. Per tutte le prenotazioni attualmente in essere autorizziamo il rimborso totale della pratica solo se nel viaggio era prevista una sosta nell'area colpita dal maremoto.
SEYCHELLES: Con l'eccezione di 2 alberghi al momento fortemente compromessi a Praslin che sono il Paradise Sun e la Reserve vi comunichiamo che la situazione alle Seychelles è buona e non si ravvisano particolari motivazioni per non consigliarla.
INDIA-MALESIA-INDONESIA: Le aree colpite sono normalmente aree non battute dal turismo organizzato e pertanto non si può parlare di veto assoluto su queste destinazioni ma la dichiarazione di veto riguarda solo le aree direttamente interessate dal maremoto. Da notare che per quanto concerne la Malesia le uniche strutture parzialmente compromesse si trovano a Langkawi sono il Berjaia ed il Pelangi che hanno subito dei danni in alcune delle loro camere. Il resto dell'isola e gli stessi alberghi colpiti da questa calamità naturale nelle altre sistemazioni sono perfettamente funzionanti.
Questo è il nostro ennesimo momento difficile, momento in cui ancora una volta, il mondo ha deturpato la sua immagine trascinando con se generazioni intere di persone e di storie cancellandole per sempre. Come sempre in queste occasioni non dobbiamo dimenticarci che non siamo soli e che siamo una comunità di professionisti che attraverso il proprio lavoro (svolto correttamente) possono contribuire a dare giuste informazioni oltre ad un professionale sostegno a coloro che al momento sono combattuti tra il sogno del viaggio ed il rispetto per quanto accaduto. Non possiamo molto, tranne che essere vicini a tutti in questo disastro mondiale. Vi ringraziamo per la collaborazione che in questi giorni ci state dimostrando.
Grazie
gruppo hotelplan
MESSAGGIO E-MAIL APPENA RICEVUTO DALLE MALDIVE DA FONTE SICURA :
___________________________________________________________________
Il comunicato che segue ci è stato fornito da un nostro collaboratore di fiducia che si trova alle Maldive:
"E' vero che abbiamo avuto grossi danni a causa dello tsunami che è passato anche da qui. A differenza di alcune isole e di altri paesi che sono stati colpiti ci sono isole da noi che hanno riportato danni in modo non molto grave, ad esempio anche a Malè da un lato abbiamo visto il livello del mare che si è alzato piano piano ma ad un certo punto ha cominciato ad abbassarsi fermandosi a tre quattro centimetri dal suolo, mentre nello stesso tempo dall'altra parte di Malè l'acqua è entrata dentro le strade con forza tenendo il livello a circa mezzo metro e questo ha provocato danni a ciò che era al livello della terra comunque nei lati dell'isola, quindi non ha neanche raggiunto il centro di Malè. Invece sempre nelle Maldive ci sono isole che hanno avuto grossissimi danni sia a livello economico che di vite umane; infatti ad ora il numero registrato di morti è di 52 persone tra cui 3 stranieri ed ancora non abbiamo notizie di altri 60 maldiviani che per il momento risultano dispersi, per questo stiamo facendo ricerche con le barche, idrovolanti ed elicotteri alle quali partecipano anche i governi Indiano e Pachistano che hanno mandato due navi militari a tal proposito. Le isole turistiche da noi in questo momento sono 87 che hanno una capacità di 16 mila posti letto, a me risulta che al momento del disastro avevamo il tutto esaurito. Ad oggi 29 Dic le isole che sono in normale regime di funzionamento sono 55, 13 sono le isole che hanno dei danni alle strutture ma la gente può stare con tranquillità in quanto c'è acqua, corrente, cucina regolare ecc.. ed anche queste 13 nel giro di una settimana riusciranno a riportare tutti i servizi alla normalità, mentre 19 sono le isole turistiche che hanno subito danni che hanno reso necessaria la chiusura della struttura per ricostruzione. I turisti che erano in queste isole sono stati spostati in altre isole turistiche, anche negli alberghi a Malè e molti sono rientrati in patria. Oggi 29 Dic abbiamo i telefoni che funzionano in tutti gli Atolli, l'aeroporto internazionale che ha voli regolari che portano cibo ed altri prodotti che normalmente si importano via aerea (non notturni, ma in questi giorni so che riusciremo a sistemare anche questo) Abbiamo dei grossi problemi nelle isole dei pescatori dove ci sarà da ricostruire molto e stiamo ricevendo diversi aiuti da diverse Nazioni, di questo passo speriamo di riuscire a riprendere la normalità nel giro di tre mesi ed è ora che abbiamo più bisogno di voi, se la vostra stampa pubblica degli articoli che fanno scappare la gente è mio dovere anche dire la realtà dei fatti e non scrivere un articolo più interessante dall'altro; ovviamente non dico che venendo qui sareste al sicuro ma non potrei neanche dire che stare sotto il Vesuvio sia sicuro; del resto come in tanti altri posti del mondo ma non penso valga la pena di fare una lista. Una cosa che tutti noi sappiamo è che quando la Natura si scatena non possiamo fare niente se essa stessa non ce lo permette. Vorrei anche precisare che al momento la situazione si sta normalizzando e chi ha pronunciato le parole che ho sempre sentito dagli italiani "io sono innamorato delle Maldive" ci venga incontro ora, ora è il momento che può trascorrere la vacanza alle Maldive e nello stesso tempo aiutando anche le Maldive ed usufruendo degli stessi servizi che ha sempre avuto prima. Per il momento ti saluto e spero che questa testimonianza serva a qualche cosa contro le bugie che vanno in stampa sui vostri quotidiani.
Un caro saluto"
Abbas Waheed
_________________________________________________________________
Credo che ci sia ben poco da commentare.
Grazie.
WALTER
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Il comunicato che segue ci è stato fornito da un nostro collaboratore di fiducia che si trova alle Maldive:
"E' vero che abbiamo avuto grossi danni a causa dello tsunami che è passato anche da qui. A differenza di alcune isole e di altri paesi che sono stati colpiti ci sono isole da noi che hanno riportato danni in modo non molto grave, ad esempio anche a Malè da un lato abbiamo visto il livello del mare che si è alzato piano piano ma ad un certo punto ha cominciato ad abbassarsi fermandosi a tre quattro centimetri dal suolo, mentre nello stesso tempo dall'altra parte di Malè l'acqua è entrata dentro le strade con forza tenendo il livello a circa mezzo metro e questo ha provocato danni a ciò che era al livello della terra comunque nei lati dell'isola, quindi non ha neanche raggiunto il centro di Malè. Invece sempre nelle Maldive ci sono isole che hanno avuto grossissimi danni sia a livello economico che di vite umane; infatti ad ora il numero registrato di morti è di 52 persone tra cui 3 stranieri ed ancora non abbiamo notizie di altri 60 maldiviani che per il momento risultano dispersi, per questo stiamo facendo ricerche con le barche, idrovolanti ed elicotteri alle quali partecipano anche i governi Indiano e Pachistano che hanno mandato due navi militari a tal proposito. Le isole turistiche da noi in questo momento sono 87 che hanno una capacità di 16 mila posti letto, a me risulta che al momento del disastro avevamo il tutto esaurito. Ad oggi 29 Dic le isole che sono in normale regime di funzionamento sono 55, 13 sono le isole che hanno dei danni alle strutture ma la gente può stare con tranquillità in quanto c'è acqua, corrente, cucina regolare ecc.. ed anche queste 13 nel giro di una settimana riusciranno a riportare tutti i servizi alla normalità, mentre 19 sono le isole turistiche che hanno subito danni che hanno reso necessaria la chiusura della struttura per ricostruzione. I turisti che erano in queste isole sono stati spostati in altre isole turistiche, anche negli alberghi a Malè e molti sono rientrati in patria. Oggi 29 Dic abbiamo i telefoni che funzionano in tutti gli Atolli, l'aeroporto internazionale che ha voli regolari che portano cibo ed altri prodotti che normalmente si importano via aerea (non notturni, ma in questi giorni so che riusciremo a sistemare anche questo) Abbiamo dei grossi problemi nelle isole dei pescatori dove ci sarà da ricostruire molto e stiamo ricevendo diversi aiuti da diverse Nazioni, di questo passo speriamo di riuscire a riprendere la normalità nel giro di tre mesi ed è ora che abbiamo più bisogno di voi, se la vostra stampa pubblica degli articoli che fanno scappare la gente è mio dovere anche dire la realtà dei fatti e non scrivere un articolo più interessante dall'altro; ovviamente non dico che venendo qui sareste al sicuro ma non potrei neanche dire che stare sotto il Vesuvio sia sicuro; del resto come in tanti altri posti del mondo ma non penso valga la pena di fare una lista. Una cosa che tutti noi sappiamo è che quando la Natura si scatena non possiamo fare niente se essa stessa non ce lo permette. Vorrei anche precisare che al momento la situazione si sta normalizzando e chi ha pronunciato le parole che ho sempre sentito dagli italiani "io sono innamorato delle Maldive" ci venga incontro ora, ora è il momento che può trascorrere la vacanza alle Maldive e nello stesso tempo aiutando anche le Maldive ed usufruendo degli stessi servizi che ha sempre avuto prima. Per il momento ti saluto e spero che questa testimonianza serva a qualche cosa contro le bugie che vanno in stampa sui vostri quotidiani.
Un caro saluto"
Abbas Waheed
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Credo che ci sia ben poco da commentare.
Grazie.
WALTER
WALTER
Re: NEWS MALDIVE AGGIORNATE
Mujan mi hai detto che non pensi sia solo un problema di energia elettrica , potresti essere più preciso su quali siano i danni che il Kihaad ha riportato ?
Re: NEWS MALDIVE AGGIORNATE
Chi mi può dare informazioni precise sullo stato del resort "Palm beach" dell'atollo Lhaviyani? Il TO dice che è perfettamente operativo. Sarà vero?
Per danni non si devono intendere solo quelli alle strutture ricettuve, ma anche quelli all'ambiente naturalistico dell'isola.
grazie
Per danni non si devono intendere solo quelli alle strutture ricettuve, ma anche quelli all'ambiente naturalistico dell'isola.
grazie