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Inviato: gio ott 05, 2006 9:42 am
da Chicca
bhè, mi sembra che metterla nel bagaglio a mano possa essere un pò .... come dire... cercarsela?
E' un paese musulmano, quindi gli alcolici non sono ben visti ...
Inviato: gio ott 05, 2006 11:44 am
da giusepperc
Io sono tornato circa da 15 gg non ho avuto nessun problema, sono riuscuto a afre entrare anche una statua di budda acqustata dal tur in sri lanka che ha preceduto il soggiorno alle maldive.
Inviato: gio dic 07, 2006 7:59 pm
da chica
Ma le boccettine di gocce tipo antidolorifici o calmanti per la tosse si possono mettere nel bagaglio a mano o con le nuove norme devi munirti di ricetta medica anche per queste, e se si,per il rientro serve in inglese?
Inviato: gio dic 07, 2006 9:10 pm
da matt
L'obbligo della ricetta in inglese non serve per il rientro, bensì a beneficio delle autorità delle maldive. Tieni presente che questo obbligo diventa quanto mai tassativo quando si tratta di farmaci (come alcuni calmanti per la tosse) assoggettabili dalla legislazione italiana al D.P.R. 309/90. Tieni comunque presente il limite di 100 ml per confezione di liquidi, indipendentemente dalla loro natura.
Inviato: dom dic 10, 2006 6:10 pm
da angelo c
Il mio consiglio è di lasciare al resort le medicine che ci portiamo dall'Italia, naturalmente quelle che non occorrono per il viaggio di rientro, magari là qualcuno (turisti o lavoratori) ne potrebbe aver bisogno
Inviato: dom dic 10, 2006 6:28 pm
da Ghevèn
Secondo me vi fate troppi problemi;
non solo in otto viaggi alle Maldive nessuno ci ha mai chiesto o controllato se avevamo medicine e di che tipo le avevamo (né mai ho visto avanzare tale richiesta ad altri), ma né alla partenza né al ritorno sono stati verificati i liquidi. Andate tranquilli: a meno che non si tratti di medicinali molto particolari e in quantità anomale, non esiste alcun tipo di problema.
Inviato: dom dic 10, 2006 7:55 pm
da IL MAGO
Inviato: dom dic 10, 2006 8:42 pm
da Ghevèn
Già, peccato che applicato ai metodi italici, specie quando si tratta di voli simil-charter, quella normativa costituisce l'ennesima regola scritta e mai applicata. Tanto chissenefrega se viene giú un aereo di vacanzieri capitalisti... Potevano starsene a casa a lavorare, no?
Inviato: dom dic 10, 2006 9:42 pm
da IL MAGO
Purtroppo hai toccato un tasto dolente. Ci sono troppi "buchi" nel sistema di controllo e questo fa si che la sicurezza sia un'utopia.
Nei giorni del caos londinese sono partito per gli USA via Londra. Mi sono imbarcato a Pisa con dei controlli ridicoli, a Londra mi hanno rovesciato come un calzino.
Vabbè non pensiamoci e vediamo di partire.
Inviato: dom dic 10, 2006 10:03 pm
da Ghevèn
...tanto se vogliono fare un attentato, lo fanno e basta. Si preoccupano per una bombetta o un coltellino: sarei curioso di sapere cosa succederebbe se si imbarcassero 2-3 terroristi cintura nera di karate, anche solo primo dan...
Inviato: dom dic 10, 2006 11:06 pm
da IL MAGO
Teoricamente la cabina di pilotaggio "dovrebbe " essere inaccessibile e i piloti hanno ordine di non "cedere" a nessuna forma di intimidazione.
Purtroppo gli scenari terroristici superano anche la più fertile delle fantasie.
Meglio non pensarci.
Inviato: mer dic 20, 2006 5:56 pm
da Paolo72
[quote="IL MAGO"]Teoricamente la cabina di pilotaggio "dovrebbe " essere inaccessibile e i piloti hanno ordine di non "cedere" a nessuna forma di intimidazione.
quote]
sei proprio sicuro?
e se i terroristi dovrebbero minacciare di lasciare al governo Prodi per altri 15 anni?
Inviato: mer dic 20, 2006 7:03 pm
da Ghevèn
Inviato: mer dic 20, 2006 11:58 pm
da tuono
Inviato: gio dic 21, 2006 12:06 am
da walter61
Paolo72 ha scritto:IL MAGO ha scritto:Teoricamente la cabina di pilotaggio "dovrebbe " essere inaccessibile e i piloti hanno ordine di non "cedere" a nessuna forma di intimidazione.
quote]
sei proprio sicuro?
e se i terroristi dovrebbero minacciare di lasciare al governo Prodi per altri 15 anni?
Beh...... se fossi un pilota potrei sacrificare il volo per il bene c
omune