www.tuttomaldive.it

Forse però non sai che, in pratica, gli unici incidenti gravi che si verificano, sono causati dal mancato rispetto, da parte dei passeggeri, di una regola essenziale di sicurezza: mantenere le cinture allacciate durante il volo, tranne quando ci si deve alzare

Regole d'oro per minimizzare il rischio d'incidenti:

- Mantenere sempre allacciate le cinture quando si è seduti, anche se non c'è la minima turbolenza e non lasciarle molli (devono essere tese, una volta scelta una posizione comoda): le cosiddette turbolenze in aria chiara non sono facilmente identificabili dal radar, colgono all'improvviso e spaccano le ossa (immaginare di sbattere violentemente contro il soffitto dell'aereo e poi di ricadere altrettanto violentemente verso il basso ). L'aereo non fa una piega, ma le nostre ossa si sbriciolano in fretta...

- Appena prima del decollo e dell'atterraggio, e in condizioni di turbolenze fastidiose, spingere il sedere il piú indietro e in basso possibile verso l'angolo fra lo schienale e il sedile, e serrare con una certa forza la cintura: cosí è impossibile "sfilarsi" verso l'alto (incidente piú comune anche a chi siede con le cinture, ma molli)

- Obbligare i passeggeri vicini a sé ad allacciare la cintura quando è obbligatorio, magari chiamando la hostess: i passeggeri che non allacciano la cintura sono un pericolo per sé (e fin qui chissenefrega: W Darwin! ) e per gli altri (e qui m'incazzo già di piú... )

Una delle cose che mi fa piú imbestialire è sentire il click-clack delle cinture che si aprono, non appena il segnale d'obbligo di cinture allacciate si spegne... Possibile che la gente sia cosí insensibile ai rischi reali del volo?

Gavriela uNachum ha scritto:Cinque soluzioni efficaci:

2) Comprati Microsoft Flight Simulator e giocaci studiando per benino il manuale.

Grande!!! E' veroooo, funziona!

Mah!

Flight simulator non è un gioco. Non è che in un ora impari a volare e capisci tutto del volo!! Io sono 4 anni che lo uso (seriamente), e ancora mi sento un novvellino sul mondo dell'aviazione.

Le cinture si possono anche slacciare e in crociera puoi anche farti un giretto dell'aereo! Se il CPT spegne il segnale vuol dire che il rischio turbolenze è basso. Personalemtne le tengo sempre allacciate

Gavriela uNachum ha scritto:Forse però non sai che, in pratica, gli unici incidenti gravi che si verificano, sono causati dal mancato rispetto, da parte dei passeggeri, di una regola essenziale di sicurezza: mantenere le cinture allacciate durante il volo, tranne quando ci si deve alzare

vero vero, putroppo io sono uno di quei passeggeri che la cinta non la vorrebbe slacciare nemmeno per andare in bagno...
ma stavolta 9 ore sarà dura, vedremo se riuscirò a trattenerla fino alle madive

Alberto 85 ha scritto:

1) Siediti a fianco di una persona che conosce i segreti del volo: un pilota è la persona ideale; fatti spiegare tutto quello che avviene durante un volo in generale, e in tempo reale durante il tuo volo (è un metodo efficacissimo).

Non sono un pilota, ma credo che con me a fianco, sia comunque efficace, per me sarebbe un buon ripasso...come un'interrogazione ai tempi della scuola, potrei farlo anche in Inglese
Ovviamente poi, dovrai offrirmi una settimana di vacanza nel resort dove andrai te, Alessia....

A pensarci bene potrei farlo come lavoro!!!

Beh, insomma, caro mi costa allora!

Allora ricapitolando:

sicuro il giorno della partenza mi imbottisco di psicofarmaci, e fin qui ci siamo... (anche due anni fa ho fatto la stessa cosa, e nonostante questo sono rimasta con due occhi spalancati per tutta la traversata notturna...).

Ma per gli incubi di adesso, e le ansie? mica posso cominciare ad imbottirmi fin da ora! in questi momenti mi viene da pensare "ma chi me l'ha fatto fare" e "mai più, questa è l'ultima volta!...

Alessia,

non usare farmaci....

Io ti consiglio di documentarti. La maggior parte delle nostre ansie derivano da quello che non conosciamo.

Per questo ti consiglio di farti un giro nella sezione "paura di volare" che trovi a questo indirizzo. www.md80.it/bbforum

Poi esiste un libro che si chiama: "chiedilo al pilota" di P. Smith. E' un libro scritto da un pilota che spiega in maniera molto chaira e semplice tutto quello che riguara il volo. Te lo coniglio, è un vero toccasana per chi ha paura di volare

Ciao

F.

sky ha scritto:E poi se hai paura che cada l'aereo.........

pensa chissenefrega tanto non è mio


scusa ma era per sdrammatizzare!!

Grandissimo!!
Sdrammatizzare è sempre un buon inizio!!!....
e poi mi ha fatto ridere...
Alessia devi solo cominciare a sdrammatizzare un pò... il resto verrà da solo!! piano piano....

CIao Alessia! Anche io come te sono afflitta dal terrore di volare. La cosa assurda è che fino al 99 non ce l'avevo e mi è saltata fuori così di colpo! E' successo gradualmente per poi avere il suo culmine nel 2001 (prima delle torri gemelle quindi non è legato). PEr due anni non ho più volato per scelta e ho ripreso nel 2003. In quel periodo transitorio non essendo preparata perchè non sapevo ancora di avere così paura non appena arrivavo all''aeroporto mi scolavo due birre medie. Adesso che lo so, utilizzo un medicinale che si chiama EN. Certo con quello non ti passa ma almeno riesco a contenermi. Io ho paura in fase di decollo, poi sono tranquilla. Per farti capire la differenza tra prendere o no il medicinale.....nei decolli che ho fatto senza l'EN mi sarei messa ad urlare, adesso mi tappo solo le oreccchie e aspetto che si spengano i segnali delle cinture e a quel punto tiro un sospro di sollievo.Per esperienza personale credo che non ci siano rimedi per farla passare. PErchè è una cosa che ti viene da dentro. Avrò parlato con centinaia di persone della mia paura e tutti mi dicono le stesse cosa ma ripeto è una cosa che ti viene da dentro non serve a nulla. L'unica cosa che forse un po' serve è prendere l'aereo di frequente (ma molto frequente) ma no è possibile farlo a meno che tu non utilizzi l'aereo per lavoro. Quando ho ripreso a viaggiare capodanno 2003 ho preso da lì a novembra2004, 14 voli. A quel punto ero quasi convinta che mi si fosse affievolita ma adesso che devo partire di nuovo mi si ripresenta come prima. Chi non ce l'ha non può capire CREDETEMI. Io lo so perchè prima non ce l'avevo. A me basta mettere piede in aeroporto e avere una sensazione di disagio. In certi viaggi ero in lacrime appena scesa dalla macchina all'aeroporto. Spero solo che come è venuta da sola se ne vada.

ecco la cosa che non vi ho detto è che neanche io avevo paura di volare fino a qualche anno fa... sono andata in Inghilterra e in Spagna tranquilla e senza alcuna ansia. Invece a me è stato proprio in corrispondenza degli attacchi alle torri gemelle che tutto è cominciato... da allora ho cominciato ad avere incubi frequentissimi su aerei che cadono, pian piano si sono ridotti di frequenza, ma aumentano quando si avvicinano partenze o quando si hanno notizie di incidenti aerei...

Cara Fiamma, si chiama fobia e ognuno ha le sue: credo che tutti noi le sperimentiamo prima o poi nella vita: chi per gli aerei, chi per i topi, chi per i ragni, chi per i luoghi chiusi.

Io, per esempio, ho quella dei terremoti, dopo aver subito quello del Friuli nel 1976. Appena arrivava una scoreggetta di magnitudo 3, mi prendeva letteralmente il panico; però ti garantisco che leggere a lungo e approfonditamente e crearmi una competenza nel campo mi ha aiutato moltissimo.

Ora ho terrore dei terremoti solo ed esclusivamente se mi trovo in un posto dove so che possono distruggere e se mi trovo in un luogo pericoloso, tipo un vecchio edificio. A Milano i recenti terremoti mi hanno fatto un baffo: niente di piú che una curiosità. Ora, curare la paura di volare è piú facile perché volare, contrariamente ai terremoti, non uccide.

Le fobie si curono anche con la psicoterapia e soprattutto l'ipnosi: due metodi rapidi ed efficacissimi. In fondo, crearsi una cultura è una forma d'ipnosi...

Cara Alessia,
eccoti la terapia (ai pazienti a cui l'ho consigliata ha sempre funzionato): si tratta di prodotti omeopatici da prendere la sera prima e 1h prima del volo.
Vai in farmacia e compera 2 monodosi di ignatia amara 9CH e 2 monodosi di gelsemium 9CH (queste le quantità per il viaggio d'andata, per il ritorno idem) Utilizzale nel seguente modo: la sera prima del volo lascia sciogliere sotto la lingua la monodose di ignatia e dopo 30min quella di gelsemium.Il giorno successivo, 1h prima del volo ignatia e dopo 30min gelsemium.
TI GARANTISCO che volerai tranquilla

Cara ZAP67, avesti mica qualcosa per aumentare lo stipendio?

Servirebbe pure a me....una quantità industriale però...