Niente volo, 200 italiani bloccati alle Maldive
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Ghevèn
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E difatti non hanno rispettato il regolamento che riguarda tutte le compagnie europee o quelle che partono da uno scalo europeo. In casi come questi è opportuno che qualcuno raccolga i nominativi e i recapiti dei malcapitati, e li passi a un avvocato che provvederà a intentare una bella causa di gruppo, sulla falsariga delle class action. Solo cause milionare possono far smuovere aziende che non intendono intendere...
Gheven 
"Dear Bruno, many thanks for having inspired me!" David Shore
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Grazie per il supporto.
La nostra unica tutela è la carta dei diritti del passeggero, ma purtroppo ci sono tanti cavilli ai quali le compagnie tipo EFly possono appellarsi.
Comunque vi assicuro che da parte nostra (o almeno da parte di noi 30/40 passeggeri più delusi, tra cui me), ci sarà il massimo impegno nel boicottare a livello mediatico la suddetta compagnia. Inoltre, sono già in corso azioni legali collettive e ne partiranno di individuali. L'augurio più benevolo è che la compagnia fallisca.
Per 32 ore siamo stati nella terra di nessuno, tipo Tom Hanks in The Terminal, con i visti già timbrati in uscita. La notte ci hanno provato a trasferire in alberghi pagati da loro. I più fortunati sono finiti in vicini resort, altri hanno girato per Malè fino alla notte alla ricerca solitaria di alberghi con disponibilità di camere. Il tutto condito dalla presenza saltuaria di un unico referente EFly maldiviano con un inglese "distorto" e di una console "onoraria" (un lavoraccio essere consoli alle maldive, poverina) che è già arrivata stressata ed ha soltanto contribuito ad aumentare il malumore con i suoi atteggiamenti aggressivi ed il suo menefreghismo.
Durante la notte di sosta, le notizie trapelavano da ogni fonte, senza mai una ufficiale. I direttori degli alberghi sostenevano che la EFly aveva disposto 2 notti di camere e non volevano farci tornare in aereoporto, mentre i pessimi tour operator dall'italia sostenevano che l'aereo sarebbe partito a breve. Il tutto mentre la console 25enne dichiarava al Ministero in Italia che gli aerei non sarebbero partiti prima dell'arrivo di altri aerei noleggiati dall'Italia (dall'Italia, ma vi rendete conto?) ed a noi diceva che il guasto stava per essere risolto e che saremmo partiti a breve. Peraltro ogni informazione che ci arrivava era da andare a prendere con arroganza, altrimenti nessuno , ma proprio nessuno ci avrebbe avvertito di nulla per 32 ore. Uno scandalo vero, non c'è giustificazione di nessun tipo. Spero solo che falliscano. Devono vendere patate, non tratte aeree.
Ciao
La nostra unica tutela è la carta dei diritti del passeggero, ma purtroppo ci sono tanti cavilli ai quali le compagnie tipo EFly possono appellarsi.
Comunque vi assicuro che da parte nostra (o almeno da parte di noi 30/40 passeggeri più delusi, tra cui me), ci sarà il massimo impegno nel boicottare a livello mediatico la suddetta compagnia. Inoltre, sono già in corso azioni legali collettive e ne partiranno di individuali. L'augurio più benevolo è che la compagnia fallisca.
Per 32 ore siamo stati nella terra di nessuno, tipo Tom Hanks in The Terminal, con i visti già timbrati in uscita. La notte ci hanno provato a trasferire in alberghi pagati da loro. I più fortunati sono finiti in vicini resort, altri hanno girato per Malè fino alla notte alla ricerca solitaria di alberghi con disponibilità di camere. Il tutto condito dalla presenza saltuaria di un unico referente EFly maldiviano con un inglese "distorto" e di una console "onoraria" (un lavoraccio essere consoli alle maldive, poverina) che è già arrivata stressata ed ha soltanto contribuito ad aumentare il malumore con i suoi atteggiamenti aggressivi ed il suo menefreghismo.
Durante la notte di sosta, le notizie trapelavano da ogni fonte, senza mai una ufficiale. I direttori degli alberghi sostenevano che la EFly aveva disposto 2 notti di camere e non volevano farci tornare in aereoporto, mentre i pessimi tour operator dall'italia sostenevano che l'aereo sarebbe partito a breve. Il tutto mentre la console 25enne dichiarava al Ministero in Italia che gli aerei non sarebbero partiti prima dell'arrivo di altri aerei noleggiati dall'Italia (dall'Italia, ma vi rendete conto?) ed a noi diceva che il guasto stava per essere risolto e che saremmo partiti a breve. Peraltro ogni informazione che ci arrivava era da andare a prendere con arroganza, altrimenti nessuno , ma proprio nessuno ci avrebbe avvertito di nulla per 32 ore. Uno scandalo vero, non c'è giustificazione di nessun tipo. Spero solo che falliscano. Devono vendere patate, non tratte aeree.
Ciao