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Cari amici.Desidero smorzare i toni riguardo il maremoto.
Io stesso nel creare il primo topic "bomba" (Maremoto alle maldive) mai mi sarei aspettato di raccogliere quell'infinità di vostri riscontri. Ma, forse, perchè anche il sottoscritto non s'immaginava le proporzione della catastrofe verificatasi.
ho continuato a leggere attentamente tutte le vostre risposte e sono stato contemporaneamente aggiornato, come voi, alle notizie dei vari tg.
E' chiaro che molti giornalisti hanno è stanno tuttora rincalzando le notizie sui fatti accaduti.
Noi tutti, invece, ci siamo accorti che effettivamente i danni alle nostre isole sono lievi in proporzione a quello che e successo negli paesi limitrofi. Ma la vera beffa dopo il danno è proprio il mancato turismo!!!
Fondi attendibili mi certificato l'inversione di tendenza della maggior parte dei turisti. Ora sono tornate decisamente in voga i Caraibi.
Ma questo perchè??
Sfido chiunque di voi sostenitore Maldiviano, a tornare in un qualsiasi atollo senza pensare minimamente alla probabilità che si verifichi un'altra ondata, (magari più impetuosa di quella precedente)
C'e' allora qualcuno di voi che è in grado di essere li' con la propria moglie e figli senza riuscire a non pensare che venga un'altra onda???
e' se tutto ciò accadesse di notte mentre tutti dormono e non si vede nulla fuori!
In fondo i terremoti sono sempre stati imprevedibili, e francamente mi viene difficile credere al quel famoso geologo italiano che sta palleggiando fra tutte le reti Tv a dire che il fenomeno si ripete ogni 100 anni.!!!
Questi sono i veri dubbi che noi tutti dobbiamo riuscire a sconfiggere!
Le paure del vivere in prima persona quello che abbiamo visto in Tv.

Per quanto riguarda gli aiuti, almeno economici, tutti noi abbiamo partecipato chi + e chi - alle varie iniziative, ma francamente alle maldive una volta che un'sola viene distrutta (e solitamente e la parte turistica, per inciso quella in legno e comune a tutti i turisti notoriamente più esposta) che difficoltà mai puo' esserci a ricostruirla??
I tour operator che hanno in concessione le varie isole ci possono impiegare veramente poche migliaia di euro a ricostruire il tutto. In fondo la manodopera ed materiali li reperiscono sul posto a buon mercato.
Le uniche difficoltà sono per le isole dei pescatori, ma da una prima stima sembrano la maggior parte tutte salve.

Quello che vorrei esprimere in queste poche righe è appunto questo:
Il miglior aiuto che possiamo fare è proprio quello di trovare la forza ed il coraggio di credere ancora alle Maldive !

Ciao Manlio,
concordo con quasi tutto quello che scrivi...solo pero' ti devo correggere su una cosa: sono proprio le isole dei pescatori che, alle Maldive, hanno subito piu' danni...guarda i racconti di Enzo, lui ci ha aggiornato in diretta su tutto, e ci ha confermato, purtroppo, anche questa amara realta'...amara perche', come giustamente fai notare tu, eventuali danni ai resort possono essere riparati in pochissimo tempo, con tutte le risorse economiche che questi hanno a disposizione. I danni alle isole dei pescatori, invece, sara' piu' difficile ripararli...ed e' per questo che sono importanti gli aiuti anche per la popolazione maldiviana.
Ciao.
P.S. Se potessi, io tornerei domani stesso alle Maldive...credimi.

manilo, scusa, non manlio

Manilo scusa ma cosa stai dicendo:

Per quanto riguarda gli aiuti, almeno economici, tutti noi abbiamo partecipato chi + e chi - alle varie iniziative, ma francamente alle maldive una volta che un'sola viene distrutta (e solitamente e la parte turistica, per inciso quella in legno e comune a tutti i turisti notoriamente più esposta) che difficoltà mai puo' esserci a ricostruirla??
I tour operator che hanno in concessione le varie isole ci possono impiegare veramente poche migliaia di euro a ricostruire il tutto. In fondo la manodopera ed materiali li reperiscono sul posto a buon mercato.
Le uniche difficoltà sono per le isole dei pescatori, ma da una prima stima sembrano la maggior parte tutte salve.

Guarda che sono proprio le isole abitate dai maldiviani a essere state più colpite, non penserai che la gente stia raccogliendo soldi per ricostruire i resort?

Paolo

cari paolo e davide

Il fulcro del discorso non sono di sicuro le isole dei pescatori... qui se ce qualcuno che ha veramente bisogno di ""aiuto"" sono i turisti! che devono essere aiutati ad avere la coscienza che le maldive non sono un luogo da temere!
Così come ogni giorno riusciamo ad andare in treno, in aereo, sui grattacieli etcc... oggi dobbiamo trovare la forza di tornare a viaggiare in quelle isole.
Anche se ipoteteticamente ricostruiamo i villaggi dei pescatori (a mio dire continuo ad asserire che ne sono pochi distrutti) non ci saranno turisti che portano soldi!, quindi ciò produce ugualmente tutt'altro effetto!

ciao

anna ha scritto:Manilo è vero che i resort sono a posto (quasi tutti) ma sono le isole maldiviane messe ko che da fonti ufficiali sono 40 o 50 ad avere subito il peggio. I Maldiviani hanno decisamente bisogno di un aiuto economico e di andare da loro per fare in modo che possano continuare a lavorare per mantenere le famiglie.
Ciao Anna

come fai a dire dire che i resort sono a posto e mentre le isole maldiviane ( fonti ufficiali ) sono ko 40/50 ...
ma perche le isole dei pescatori sono sotto il livello del mare??
io francamente ne ho visitato 2 e mi sono sembrate tutte ampiamente sopra il livello di quelle turistiche.
E poi anche 40/50 su 1800 isole la proporzione non torna? Secondo me sono state esposte sono quelle sul versante malesia . ma proprio perchè erano le prime ad impattare con l'onda.
E se leggi bene gran parte degli ultimi messaggi di persone tornate di recente e sopratutto lavoratori che risiedono sul posto acclamano tutti il ritorno a gran voce dei turisti.

manilo,
siamo tutti d'accordo che, senza turismo, le Maldive non hanno futuro, e, interrompere adesso questa importantissima fonte di sostentamento produrrebbe, quasi sicuramente, molti piu' danni di quelli fatti dal maremoto.
Tuttavia, ribadisco, come gia' riportato da tante fonti (una per tutte, Enzo Spina), che i danni maggiori si sono avuti nelle isole dei pescatori, visto che le strutture abitative in quelle isole sono costruite in maniera molto meno solida delle analoghe strutture nei villaggi turistici.
Ti ricordo, poi, che, in tutto, l'arcipelago delle Maldive si compone di circa 1200 isole (non 1800), ma, di queste, solo 200 sono abitate, e un centinaio, circa, ospitano villaggi turistici.
Quindi, 40/50 isole KO sono una percentuale di tutto rispetto, in proporzione al numero delle isole abitate...e gran parte di queste sono isole dei pescatori.
Ecco perche' e' importante il sostegno ai maldiviani (sia attraverso donazioni o interventi umanitari, sia, anche e soprattutto, continuando a visitare queste bellissime isole, magari lasciando qualche dollaro di mancia in piu')
Ciao!

Inviato: Lun Gen 03, 2005 6:59 pm Oggetto:

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cito l'ultimo messaggio di enzo spina del 3/gennaio:
forse puo' essere una buona torcia che illumina molte menti offuscate.....


DA ENZO PER FRANCYB.
GRAZIE ANCHE A TE DELLE TUE PAROLE, FACCIO DEL MIO MEGLIO PERCHE' QUI ADESSO STIAMO VIVENDO IN DIRETTA QUELLO CHE POTREBBE DIVENTARE VERAMENTE UNA TRAGEDIA, CIOE' I DANNI CHE NON E' RIUSCITO A FARE QUEL MALEFICO TSUNAMI, POSSONO ESSERE ARRECATI ANCOR DI PIU' DALL'ABBANDONO DEL TURISMO. PERO' OGNI ORA SONO SEMPRE PIU' FIDUCIOSO DAI SEGNALI CHE ARRIVANO DA OGNI PARTE. E LE INFORMAZIONI CORRETTE NON TARDERANNO A DIVENTARE UN FIUME IN PIENA.
CIAO ENZO.

Caro manilo,
ma non ti sembra di essere un poco fuori strada?
cito:
"Il fulcro del discorso non sono di sicuro le isole dei pescatori... qui se ce qualcuno che ha veramente bisogno di ""aiuto"" sono i turisti! che devono essere aiutati ad avere la coscienza che le maldive non sono un luogo da temere! "
???? a te sembra sia più importante aiutare un turista a non avere paura, o aiutare un pescatore maldiviano che ha perso la casa?
Mi sembri quella signora intervistata dal tg che si lamentava per aver fatto sacrifici per una vita per andare in vacanza, ed essere stata costretta a rientrare avendo pure perso la valigia! Quando si dice piangersi addosso!
Ma ci rendiamo conto di cosa significhi veramente fare sacrifici? chiediamolo ai pescatori, che vivono una vita intera di sacrifici.
Ci rendiamo conto cosa significhi perdere tutto e non solo una valigia o qualche soldo risparmiato?
sono la prima a dire che dobbiamo tornare alle maldive, e infatti in quei giorni non me ne sono tornata a casa, ma non mi permetterei mai di affermare che è più importante dare sostegno a un turista pauroso piuttosto che a un abitante che ha perso casa famiglia e barca con la quale poteva vivere.
scusa lo sfogo

Ma da dove arriva questo "Manilo" che scrive:

"io francamente ne ho visitato 2 e mi sono sembrate tutte ampiamente sopra il livello di quelle turistiche.
E poi anche 40/50 su 1800 isole la proporzione non torna? Secondo me sono state esposte sono quelle sul versante malesia . ma proprio perchè erano le prime ad impattare con l'onda. "

Le isole maldiviane danneggiate sono 42 escludendo quelle deserte!
Ma le hai viste le foto delle isole maldiviane danneggiate?
Ma hai visto quanti sfollati ci sono sulle isole non danneggiate?

Ma hai visto le isole turistiche danneggiate, sai che non sono solo quelle che tu dici sul versante Malesia?

Io penso che le Maldive hanno bisogno di turisti responsabili e sensibili come Gatta e non gente che parla senza neanche informarsi come Manilo.

Riccardino ha scritto:Ma da dove arriva questo "Manilo" che scrive:

"io francamente ne ho visitato 2 e mi sono sembrate tutte ampiamente sopra il livello di quelle turistiche.
E poi anche 40/50 su 1800 isole la proporzione non torna? Secondo me sono state esposte sono quelle sul versante malesia . ma proprio perchè erano le prime ad impattare con l'onda. "

Le isole maldiviane danneggiate sono 42 escludendo quelle deserte!
Ma le hai viste le foto delle isole maldiviane danneggiate?
Ma hai visto quanti sfollati ci sono sulle isole non danneggiate?

Ma hai visto le isole turistiche danneggiate, sai che non sono solo quelle che tu dici sul versante Malesia?

Io penso che le Maldive hanno bisogno di turisti responsabili e sensibili come Gatta e non gente che parla senza neanche informarsi come Manilo.

Gentile riccardino ,
cerca di non essere indelicato con frasi che rasentano l'offesa.
Non puoi permetterti di definirmi "da dove arriva... etcc" , quando tu stesso sei un visitatore e non hai mai scritto nulla nel forum.
In una situazione del genere io sto cercando solo di concretizzare quello che è una sensazione generale.
Personalmente penso di aver dato il giusto contributo sia come iniziative che viaggi e pensieri e nulla toglie che possa ancora partecipare attivamente ad altre future.
Ma noi tutti, come ben sappiano , cito l'esempio delle torri gemellle, il turismo ha avuto una bella spallata sia a compagnie aeree che alla sicurezza americana e soprattutto allo spirito di molti cittadini americani.
L'Evento dell'asia è di dimensioni sicuramente più rilevanti delle torri, quindi deduco che non passeranno facilmente le conseguenze di questa ecatombe.
Ad oggi dal 2001 dell 11 settembre non si è ancora trovato un effettivo punto di svolta.
Fra 3 anni le maldive con una crisi turistica del genere come saranno ??
Permettetemi di fare ancora l'avvocato "del diavolo" !!
Dopo ricostruito le case dei pescatori non essendoci + l'economia del turismo che gira, resteranno ancora lì??
E' tutto l'indotto annesso che conseguenze potrà mai avere?

vedremo...

gatta ha scritto:Caro manilo,
ma non ti sembra di essere un poco fuori strada?
cito:
"Il fulcro del discorso non sono di sicuro le isole dei pescatori... qui se ce qualcuno che ha veramente bisogno di ""aiuto"" sono i turisti! che devono essere aiutati ad avere la coscienza che le maldive non sono un luogo da temere! "
???? a te sembra sia più importante aiutare un turista a non avere paura, o aiutare un pescatore maldiviano che ha perso la casa?
Mi sembri quella signora intervistata dal tg che si lamentava per aver fatto sacrifici per una vita per andare in vacanza, ed essere stata costretta a rientrare avendo pure perso la valigia! Quando si dice piangersi addosso!
Ma ci rendiamo conto di cosa significhi veramente fare sacrifici? chiediamolo ai pescatori, che vivono una vita intera di sacrifici.
Ci rendiamo conto cosa significhi perdere tutto e non solo una valigia o qualche soldo risparmiato?
sono la prima a dire che dobbiamo tornare alle maldive, e infatti in quei giorni non me ne sono tornata a casa, ma non mi permetterei mai di affermare che è più importante dare sostegno a un turista pauroso piuttosto che a un abitante che ha perso casa famiglia e barca con la quale poteva vivere.
scusa lo sfogo

Cara gatta,
ampiamente perdonata per lo sfogo.
Capisco che è facile fraintendermi, sopratutto se non riesco a volte ad essere coinciso, nel riportare i miei pensieri.
E chiaro che sè ci sono dei pescatori in condizioni disagiate dobbiamo prodigarci per il loro sostegno... etcc
Ma bisogna purtroppo valutare attentamente anche l'altra faccia della medaglia.
Si riuscirà a garantire ancora un turismo florido alle maldive ??
Te stessa appena tornata dopo la catastrofe, se non erro, hai asserito a gran voce che la realtà e ben diversa da quella commentata da molti, e lo stesso enzo spina ti ha inviato questo:


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DA ENZO PER GATTA.
RITENGO CHE LA TUA TESTIMONIANZA SIA "O R O" COME HO GIA' DETTO E' IMPORTANTE CHE QUALCUNO VENGA ALLE MALDIVE ANCHE PER POI RACCONTARE COME STANNO VERAMENTE LE COSE. QUANDO MI SONO RESO CONTO CHE TUTTI CANCELLAVANO HO INIZIATO DA SOLO A REMARE CONTROCORRENTE ED E' VERAMENTE DURA E FRUSTRANTE, MA PIU' IL TEMPO PASSA E PIU' SAREMO IN TANTI A PORTARE LE TESTIMONIANZE DIRETTE PER DARE GIUSTAMENTE FIDUCIA E TRANQUILLITA' A CHI DEVE ANCORA DECIDERE SE PARTIRE O MENO.
GRAZIE ANCORA.
CIAO ENZO.
_________________

Orbene .
rassereniamo gli animi, i villaggi dei pescatori verranno ricostruiti, ma come asserito gia' dal primo mio messaggio riusciremo ad andare alle maldive senza pensare minimamente che un'altra onda possa ancora tornare??
Tu gatta, quando eri lì, ci hai pensato almeno una sola volta??.
Pensi di aver fatto dei sogni tranquilli?

Scusami per l'invadenza... ma questa sarà la cruda realtà che ben presto dovremmo tutti affrontare. Incluso il sottoscritto quando tornerà a maggio.
ciao manilo