Ipocrisia
Inviato: lun gen 10, 2005 12:18 am
Salve, a tutti gli Amici (quelli veri) del FORUM.
Ieri, tale paolo65 (visitatore) ha aperto un suo topic, lo abbiamo letto quasi in 200, fortunatamente pochi hanno ribattuto... ora risulta bloccato; ma ci ho rimuginato sopra tutto il giorno...
M'ero imposto che non avrei raccolto quel giudizio, che lo avrei ignorato in quanto germe di discussione sterile, del tipo che inevitabilmente dopo un batti e ribatti lascia ognuno sulle sue posizioni e spesso, con l'amaro nell'animo! Ma... son qua!
Quindi, vi prego di interpretare questo mio intervento, semplicemente quale espressione del mio pensiero, della mia convinzione: non cerco ne plauso ne accoliti, tantomeno condanna ed offesa. Vorrei solo, se vi pare, che ognuno faccia altrettanto, sempre nel rispetto dell'opinione altrui, qualunque essa sia. Una cosa sola pretendo: nessuna giustificazione a coloro che intervengono nascondendosi con lo scudo del "...non voglio polemizzare..." per poi sparar sentenze e fango sulle idee e sull'operato altrui! La democraticità non prevede disfattismo!
Vado al sodo: è stato lanciato un appello, un invito... allora, non ascoltiamo senza sentire, non leggiamo senza capire, non guardiamo senza vedere... fermiamoci un momento, meditiamo, sforziamoci di dare il giusto peso a quanto proposto, valutiamo ed agiamo di conseguenza, e nel caso non concordassimo, facciamo una controproposta... oppure, defiliamoci senza far tanta cagnara!
Fondamentalmente, sono un introverso, un egoista, però il giorno successivo alla catastrofe ho avuto un colloquio telefonico con Dario e la volontà a far qualcosa già era nell'aria, si trattava di individuare la forma concreta per realizzarla. Nei giorni seguenti ho tenuto d'occhio questo nostro sito e finalmente vedendo la soluzione adottata dai nostri "Conduttori" l'ho condivisa in toto corde!
Ora, leggendo l'interpretazione data dal paolo65 all'iniziativa del sito, mi ribello e dico che non mi và bene: la ritengo un'offesa! La rifiuto!
Quindi, a coloro che puntano il dito, suggerisco di rileggersi, meditare, valutare e comprendere lo spirito dell'appello fatto da questo sito e il modus operandi proposto: non è ipocrisia, perbenismo, tacitazione della coscienza... E' semplicemente quello che concretamente, nell'immediato, possiamo fare, che abbiamo o avremmo dovuto fare da sempre, che dovremo continuar a fare in futuro, quando ognuno di noi turisti, per conto nostro, torneremo all'isola dei Pescatori... rammentando che ce ne sono tante altre di queste isole, non solo alle Maldive...
Ecco perchè, anche nel mio racconto di viaggio (già in attesa di pubblicazione) esorto a comprare i souvenir in quelle occasioni: lì ci si và non per contrattare e spuntare il miglior prezzo; ma per dare quell'aiuto diretto e tangibile, che non si disperde in mille rivoli e non è elemosina!
Il turismo porta benessere, a condizione del rispetto e dell'equità, che il denaro vada dunque direttamente alla gente locale, quella povera. Quanto ai mediatori del turismo, è la cruda realtà degli affari: un investimento può produrre forti guadagni come portare alla rovina! Ma questa è un'altra storia...
Concludo, rinnovando l'invito a tutti coloro intendessero sollevare opinioni contrastanti a pesar bene le parole, magari scriverle e rileggere più volte, senza fretta... prima di postarle c'è la possibilità di ravvedimento: ne trarrà giovamento il cuore, il vostro!
Supersaluti ed un abbraccio a tutti gli Amici (quelli veri) del FORUM
sempre vostro, noè
Ieri, tale paolo65 (visitatore) ha aperto un suo topic, lo abbiamo letto quasi in 200, fortunatamente pochi hanno ribattuto... ora risulta bloccato; ma ci ho rimuginato sopra tutto il giorno...
M'ero imposto che non avrei raccolto quel giudizio, che lo avrei ignorato in quanto germe di discussione sterile, del tipo che inevitabilmente dopo un batti e ribatti lascia ognuno sulle sue posizioni e spesso, con l'amaro nell'animo! Ma... son qua!
Quindi, vi prego di interpretare questo mio intervento, semplicemente quale espressione del mio pensiero, della mia convinzione: non cerco ne plauso ne accoliti, tantomeno condanna ed offesa. Vorrei solo, se vi pare, che ognuno faccia altrettanto, sempre nel rispetto dell'opinione altrui, qualunque essa sia. Una cosa sola pretendo: nessuna giustificazione a coloro che intervengono nascondendosi con lo scudo del "...non voglio polemizzare..." per poi sparar sentenze e fango sulle idee e sull'operato altrui! La democraticità non prevede disfattismo!
Vado al sodo: è stato lanciato un appello, un invito... allora, non ascoltiamo senza sentire, non leggiamo senza capire, non guardiamo senza vedere... fermiamoci un momento, meditiamo, sforziamoci di dare il giusto peso a quanto proposto, valutiamo ed agiamo di conseguenza, e nel caso non concordassimo, facciamo una controproposta... oppure, defiliamoci senza far tanta cagnara!
Fondamentalmente, sono un introverso, un egoista, però il giorno successivo alla catastrofe ho avuto un colloquio telefonico con Dario e la volontà a far qualcosa già era nell'aria, si trattava di individuare la forma concreta per realizzarla. Nei giorni seguenti ho tenuto d'occhio questo nostro sito e finalmente vedendo la soluzione adottata dai nostri "Conduttori" l'ho condivisa in toto corde!
Ora, leggendo l'interpretazione data dal paolo65 all'iniziativa del sito, mi ribello e dico che non mi và bene: la ritengo un'offesa! La rifiuto!
Quindi, a coloro che puntano il dito, suggerisco di rileggersi, meditare, valutare e comprendere lo spirito dell'appello fatto da questo sito e il modus operandi proposto: non è ipocrisia, perbenismo, tacitazione della coscienza... E' semplicemente quello che concretamente, nell'immediato, possiamo fare, che abbiamo o avremmo dovuto fare da sempre, che dovremo continuar a fare in futuro, quando ognuno di noi turisti, per conto nostro, torneremo all'isola dei Pescatori... rammentando che ce ne sono tante altre di queste isole, non solo alle Maldive...
Ecco perchè, anche nel mio racconto di viaggio (già in attesa di pubblicazione) esorto a comprare i souvenir in quelle occasioni: lì ci si và non per contrattare e spuntare il miglior prezzo; ma per dare quell'aiuto diretto e tangibile, che non si disperde in mille rivoli e non è elemosina!
Il turismo porta benessere, a condizione del rispetto e dell'equità, che il denaro vada dunque direttamente alla gente locale, quella povera. Quanto ai mediatori del turismo, è la cruda realtà degli affari: un investimento può produrre forti guadagni come portare alla rovina! Ma questa è un'altra storia...
Concludo, rinnovando l'invito a tutti coloro intendessero sollevare opinioni contrastanti a pesar bene le parole, magari scriverle e rileggere più volte, senza fretta... prima di postarle c'è la possibilità di ravvedimento: ne trarrà giovamento il cuore, il vostro!
Supersaluti ed un abbraccio a tutti gli Amici (quelli veri) del FORUM
sempre vostro, noè