volevo solo ricordare alcune cosette pratiche:
Burocrazia e visti:
È necessario il passaporto valido per almeno 6 mesi dopo la data di rientro prevista e il visto.
Il visto (tarjeta turistica) si può ottenere presso l'Ambasciata di Cuba a Roma o il Consolato di Milano (costo 22 euro se lo si ritira di persona, altrimenti 47 euro), presso le agenzie turistiche (22 euro) oppure direttamente all'arrivo all'aeroporto (25 dollari). Ha validità di 30 gg. ed è eventualmente rinnovabile per altri 2 mesi.
Corrente elettrica:
La tensione a 220 volt esiste solamente in alcuni alberghi di recente costruzione mentre tutti gli altri impianti elettrici funzionano a 110 volt e con spine piatte. E' necessario pertanto portarsi da casa un adattatore per presa a lamelle piatte; spesso è noleggiabile presso la reception dgli hotels. Tenete presente che gli adattatori non modificano in alcun modo la tensione o la frequenza della presa ma si limitano unicamente ad adattarne l'ingresso alle spine italiane.
Fuso orario:
Il fuso orario rispetto all'Italia è di 6 ore in meno (quando in Italia sono le 12 a Cuba sono le 6 del mattino); ciò vale anche nel periodo dell'ora legale dato che entra in vigore anche a Cuba, però con alcuni giorni di differenza rispetto all'Italia (pertanto per qualche giorno potrà essere di 5 o 7 ore in meno).
tassa d'uscita:
Si paga esclusivamente in CUC: attualmente è di 25CUC
Valuta da portare:
Alcuni consigliano ancora di andare a Cuba con i dollari statunitensi e con le carte di credito. Attenti, perchè dal 2004 i dollari statunitensi a Cuba vengono tassati del 20%, le carte di credito vengono accettate solo se non sono statunitensi, comunque quest’ultime vengono tassate ugualmente del 20% poiché fanno riferimento alla valuta statunitense.
Quindi portate Euro e cambiateli in CUC in piccole quantità, in base alle esigenze poichè riconvertirli poi in € è una vera salassata.
Attualmente (gennaio 2008) un CUC vale 0,85 di €
Per gli anticipi contanti ci si può recare in tutte le banche durante l' orario di apertura, anche il sabato mattina, oppure si può prelevare agli sportelli automatici, piuttosto diffusi. In quest'ultimo caso si deve utilizzare il codice PIN. ATTENZIONE: è vigente una commissione per il prelievo del contante a mezzo Carte di Credito che ammonta a circa l' 11% sull'importo prelevato.
A Cuba non vengono accettano l'American Express e la Diners Club.
Telefoni privati e cellulari
Se siete in Hotel avrete la possibilità di usare il telefono per le chiamate nazionali ed Internazionali.
Se sarete presso una Casa Particular potrete chiamare all'estero solo con l'opzione "A carico del destinatario" tramite l'operatore.
A Cuba funzionano abbastanza bene anche i nostri cellulari che utilizzano il Roaming di CUBACEL. Il segnale è diffuso in tutta l'Isola e in particolare nelle località turistiche e nei capoluoghi di provincia. Buchi del segnale si registrano nelle aree meno frequentate dai viaggiatori. Per chi possiede i palmari Blackberry, il segnale GPRS è garantito su La Habana e potrete continuare a ricevere ed inviare le vostre mail.
Telefoni pubblici
L'impresa telefonica nazionale è l'ETECSA. Attualmente la maggior parte dei telefoni pubblici funziona con schede telefoniche prepagate da 10, 20 e 50 Pesos Convertibili.
Componendo il 119 seguito dal prefisso 039, si può chiamare direttamente l' Italia. Le schede le trovate negli hotels, nelle Tiendas, negli Uffici Postali, negli Aeroporti e, ovviamente, nei Centri Telefonici e/o Cabine ETECSA.
Internet
Internet non è per nulla diffuso nelle case private a Cuba. I prezzi delle connessioni private sono in Pesos Convertibles e questo spiega la scarsissima diffusione. Bisogna anche tener conto dei limiti strutturali e dell'embargo statunitense che impedisce un libero acquisto di "Banda" sul mercato.
Però molti Hotel, soprattutto di fascia medio-alta, hanno un Internet point a disposizione dei propri ospiti.
Recentemente in molte città dell'Isola, la ETECSA ha aggiunto alle cabine telefoniche anche dei computer collegati in rete. Non sono molti e quindi bisogna attendere che si liberino. Nella capitale le postazioni sono più numerose e i tempi di attesa sono ridotti rispetto ad altre città minori.
I limiti di esportazione di prodotti cubani sono variati da Settembre 2007.
E’ concesso di esportare 50 sigari, (prima erano 23), e ogni scatola solitamente ne contiene 25.
Rum: 2 litri.
Attenzione a non esagerare alle quantità, perchè in Italia il limite di importazione da paesi extra comunitari, è di 50 sigari, 1 litro per le bevande alcoliche superiori a 20° di gradazione alcolica e 500gr per il caffè.
E se vi controllano....
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