Eravamo presso l' Eden Village Cayo Largo.
Il villaggio, lo definirei "normale". Eravamo alloggiati nel parte denominata Isla del Sur e, a parte la pulizia della camera, pressochè inesistente
, per il resto nulla da ridire. Animazione soft, cibo buono, aree comuni abbastanza ben tenute, ottima la navetta gratuita (in realtà un trenino) per Playa Sirena (una delle 10 spiagge + belle del mondo, dicono). Purtroppo la spiaggia del villaggio è un pò piccola e sempre battuta dal vento, ma il transfer risolve bene l' "handicap" 
Direi che la cifra che abbiamo pagato (offerta scontata comprensiva di tasse, visto, cenone per € 1620 a testa), tenendo conto che era capodanno, può andar bene. Però c'era gente che ha pagato prezzo pieno e sinceramente 2100 e rotti euri mi sembrano troppi per il servizio offerto dall' Eden Village.
L' escursione all' Habana costa CUC 140 (CUC=peso convertibile. I dollari non sono più ben accetti, quindi devi cambiare gli eurini. 1 CUC= 0,90 di EURO)
Vista la settimana di altissima stagione, non era possibile trovare un passaggio aereo indipendente.. quindi abbiamo prenotato con Eden. E una volta sul posto, dopo un giro pseudo guidato con la guida scazzata di turno, siamo andati per conto nostro seguiti da un bel gruppetto. Credo di poter fare la guida all'Habana senza alcun problema. Se decidessi......
Ai cayos si arriva col catamarano, con uscite che possono durare mezza oppure l'intera giornata.
abbiamo fatto una giornata full time in catamarano, con il seguente programma:
- isola delle iguane, con navigazione accompagnata dai delfini
- barriera corallina (chi si è tuffato però ha detto che c'è poco poco da vedere
)- cayo Alcatraz + un altro del quale non ricordo il nome
- pranzo a bordo (aragosta - riso - pomodori - frutta tropicale)
- piscine naturali e lingue di sabbia, con stelle marine e trigoni
Playa Paraiso è a 10 minuti di camminata da Playa Sirena, si arriva comodamente e a mio parere è più selvaggia rispetto la seconda.
Comunque anche a Playa Sirena - la parte rivolta verso il canale della marina ha dei colori incredibili - si formano delle lingue di sabbia veramente notevoli.
Largo in realtà significa lungo. E' un'isoletta lunga e stretta. Le spiagge si trovano solo nella parte sud mentre la costa a nord è tutta zona di mangrovie.
Non esistono paesini cubani. Solo 5 hotels, un aeroporto e la "marina" da dove partono le barche, c'è un piccolo negozio, l'aeroporto, una clinica internazionale e un centro per la difesa delle tartarughe. Gli unici cubani che possono raggiungere il cayo, sono quelli che lavorano in queste strutture. Agli altri non è permesso
Quindi a cayo largo vai per camminare, per vedere gli animaletti, per girare tra i cayos, per rilassarti e, se vuoi, con l'aereo puoi andare a Trinidad o all' Habana o praticare sport nautici.
Visto che Cuba è un pò casa mia, ho preferito questa volta, dedicarmi alla parte naturalistica con solo una capatina nella capitale.
Altra cosa ... abbastanza "seriosa":
all' Habana ho notato una certa aria di attesa: come se si aspettassero da un momento all'altro la "liberazione" dal regime castrista. Da una parte li capisco, dall'altra credo si illudano di poter aver in mano finalmente un passaporto (cosa ora impossibile) e poter partire x l' America, posto dove tutto si può.
Peccato che gli USA, proprio a tal proposito, hanno raddoppiato i controlli navali.
Sapete, vero, che esiste una legge per cui, se un cubano posa piede sul suolo americano, automaticamente gli viene dato asilo? Tale legge fu fatta anni fa, proprio nell'ottica di boicottare Castro. Ora, potrebbe avere un effetto boomerang proprio contro gli USA
Sicuramente, il dopo Castro, creerà parecchi problemi, per la popolazione che sino ad ora era abituata ad avere garantita una quantità minima di cibo ogni mese, luce/telefono/gas pagati ad un prezzo forfettario e "irrisorio", casa data dallo stato a prezzi fittizi ecc ecc.
Con questo non voglio dire che vivere a Cuba, sia stato o sia tuttora semplice. Ma certamente ci sarà un periodo di grande disorientamento che mi auguro non porti ad una pseudo repubblica sulla carta ma non nella realtà.
Di certo Raul (il fratello di Fidel, che ne ha preso il posto) non ha nè il carisma nè le capacità del Jefe. Speriamo sia in grado di "traghettare" Cuba verso un futuro più roseo e di gestire le difficoltà che si presenteranno. Il pericoli sono parecchi: tornare alla situazione ante revolucion, quando Cuba era divisa tra pochissimi ricchissimi e tantissimi miseri, (e se torneranno gli industriali cubani di Miami ho il timore che sostituiranno i ricchi di allora, senza tanti riguardi per i loro ex concittadini), oppure diventare un'altra Haiti
...Mah.... speriamo che l'embargo che dura ormai da più di 60 anni venga tolto al più presto e abbia la meglio il buon senso.
ecco alcune foto:
una santera in Plaza de la Catedral (Avana)
plaza Catedral
vista del Malecon dal Morro
Cayo Largo - conch
trigone
un abitante dell' isola delle iguane
sorvolando Cayo Largo
piscine naturale del V° canale (Cayo Largo)
Playa Paraiso
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