Cielo di Novembre alle Maldive
Inviato: mer ott 22, 2008 7:37 am
Eccomi all’appuntamento con il cielo stellato di Novembre, visibile dalle spiagge delle Maldive.
In inverno appaiono in cielo alcune tra le più belle costellazioni del cielo, dotate d’una serie di corpi celesti veramente interessanti.
La volta scorsa avevo parlato della costellazione del Toro. Visibile in cielo come un V con una stella rossa su una delle punte.
Prendendo come riferimento le ore 22 del 15 Novembre, guardando verso est vedrete sotto al Toro apparire la costellazione di Orione http://it.wikipedia.org/wiki/Orione_(costellazione)
Una volta individuate per la prima volta le stelle che formano tale asterismo, vi posso assicurare che non lo dimenticherete più. Le tre stelle ravvicinate sono chiamate Cintura di Orione http://it.wikipedia.org/wiki/Cintura_di_Orione, sotto di loro pende il fodero della spada, tre stelline di cui una non è una stellina, ma una fantastica nebulosa illuminata da 4 stelline nota come M 42 http://it.wikipedia.org/wiki/Nebulosa_di_Orione. Anche ad un piccolo telescopio o ad un binocolo è possibile scoprire la sua vera natura.
Osservando nella sua direzione stiamo guardando uno dei bracci della Via Lattea http://it.wikipedia.org/wiki/Via_lattea che si allontana da noi. http://it.wikipedia.org/wiki/Braccio_di_Orione.
I bracci di una galassia sono zone dove la forza di gravità è più intensa e sono in movimento verso l’esterno. Queste zone che viaggiano a 40 Km/secondo risucchiano le poveri ed i gas dispersi nella galassia, poi li mettono in movimento a 10 Km/ secondo. Questa massa di polveri e gas in movimento urtano quella appena raccolta, creando delle zone ad elevata densità che poi daranno vita a nuove stelle. Le 4 stelle che illuminano M 42 sono stelle giovanissime, che una volta accese spazzano via con la loro luce la nube di polvere e gas che ha fatto loro da incubatrice.
Dalla parte opposta del Braccio di Orione troviamo invece il Braccio del Sagittario, che invece si avvicina ed in questo sono visibili molte nebulose ad emissione, http://it.wikipedia.org/wiki/Nebulosa_ad_emissione, tipiche delle polveri e gas in aggregazione.
Sopra alle costellazioni di Orione e del Toro invece appare una grande cerchio di stelle abbastanza brillanti, l’ Auriga http://it.wikipedia.org/wiki/Auriga_(astronomia).
Sotto l’Auriga ed Orione invece ecco sorgere la costellazione dei Gemelli http://it.wikipedia.org/wiki/Gemelli_(costellazione).
Sempre prendendo a riferimento la costellazione d’Orione, guardando verso sud noterete la stella più brillante del cielo, Sirio http://it.wikipedia.org/wiki/Sirio_(astronomia), nel Cane Maggiore http://it.wikipedia.org/wiki/Cane_maggiore. Spostandosi ancora verso sud incontriamo un'altra stella brillante, Canopo http://it.wikipedia.org/wiki/Canopo e proseguendo di poco Le Nubi di Magellano http://it.wikipedia.org/wiki/Nubi_di_Magellano, due piccole galassie che stanno per essere assorbite dalla Via Lattea. Prendono il nome da Fernando Magellano http://it.wikipedia.org/wiki/Magellano, il primo esploratore europeo che le vide. Ed ora, piegando lo sguardo proprio verso il sud geografico, appaiono le 4 stelle che formano una piccola croce: la Croce del Sud http://it.wikipedia.org/wiki/Croce_del_ ... ellazione).
E con le costellazioni per adesso finiamo e passiamo agli astri erranti, ovvero i pianeti. Il nome pianeta infatti deriva dal greco planes, errante http://it.wikipedia.org/wiki/Pianeta.
Giove http://it.wikipedia.org/wiki/Giove_(astronomia) resta visibile al tramonto, poi le notti saranno prive di pianeti se si escludono Urano http://it.wikipedia.org/wiki/Urano_(astronomia) e Nettuno http://it.wikipedia.org/wiki/Nettuno_(astronomia), che sono però invisibili ad occhio nudo ed al limite di visibilità con un binocolo.
Qualche ora prima dell’alba ad est, insieme alle stelle della costellazione del Leone http://it.wikipedia.org/wiki/Leone_(costellazione) sorge un altro gigante del sistema solare: Saturno http://it.wikipedia.org/wiki/Saturno_(astronomia), he anticipa il suo sorgere giorno per giorno, preparandosi a dare il cambio a Giove come astro dominante delle notti invernali.
La Luna http://it.wikipedia.org/wiki/Luna diventerà piena a metà mese, rischiarando le notti ma cancellando alla vista tutti gli oggetti deboli visibili in cielo.
Ovviamente quanto detto per le Maldive resta valido anche alle nostre latitudini, con qualche differenza d'inclinazione, perchè i poli alle Maldive, trovandoci ai tropici, giacciono sull' Equatore, mentre alle nostre latitudini il polo Sud è invisibile e quello Nord sollevato di circa 45° sull'orizzonte.
Buone Maldive
In inverno appaiono in cielo alcune tra le più belle costellazioni del cielo, dotate d’una serie di corpi celesti veramente interessanti.
La volta scorsa avevo parlato della costellazione del Toro. Visibile in cielo come un V con una stella rossa su una delle punte.
Prendendo come riferimento le ore 22 del 15 Novembre, guardando verso est vedrete sotto al Toro apparire la costellazione di Orione http://it.wikipedia.org/wiki/Orione_(costellazione)
Una volta individuate per la prima volta le stelle che formano tale asterismo, vi posso assicurare che non lo dimenticherete più. Le tre stelle ravvicinate sono chiamate Cintura di Orione http://it.wikipedia.org/wiki/Cintura_di_Orione, sotto di loro pende il fodero della spada, tre stelline di cui una non è una stellina, ma una fantastica nebulosa illuminata da 4 stelline nota come M 42 http://it.wikipedia.org/wiki/Nebulosa_di_Orione. Anche ad un piccolo telescopio o ad un binocolo è possibile scoprire la sua vera natura.
Osservando nella sua direzione stiamo guardando uno dei bracci della Via Lattea http://it.wikipedia.org/wiki/Via_lattea che si allontana da noi. http://it.wikipedia.org/wiki/Braccio_di_Orione.
I bracci di una galassia sono zone dove la forza di gravità è più intensa e sono in movimento verso l’esterno. Queste zone che viaggiano a 40 Km/secondo risucchiano le poveri ed i gas dispersi nella galassia, poi li mettono in movimento a 10 Km/ secondo. Questa massa di polveri e gas in movimento urtano quella appena raccolta, creando delle zone ad elevata densità che poi daranno vita a nuove stelle. Le 4 stelle che illuminano M 42 sono stelle giovanissime, che una volta accese spazzano via con la loro luce la nube di polvere e gas che ha fatto loro da incubatrice.
Dalla parte opposta del Braccio di Orione troviamo invece il Braccio del Sagittario, che invece si avvicina ed in questo sono visibili molte nebulose ad emissione, http://it.wikipedia.org/wiki/Nebulosa_ad_emissione, tipiche delle polveri e gas in aggregazione.
Sopra alle costellazioni di Orione e del Toro invece appare una grande cerchio di stelle abbastanza brillanti, l’ Auriga http://it.wikipedia.org/wiki/Auriga_(astronomia).
Sotto l’Auriga ed Orione invece ecco sorgere la costellazione dei Gemelli http://it.wikipedia.org/wiki/Gemelli_(costellazione).
Sempre prendendo a riferimento la costellazione d’Orione, guardando verso sud noterete la stella più brillante del cielo, Sirio http://it.wikipedia.org/wiki/Sirio_(astronomia), nel Cane Maggiore http://it.wikipedia.org/wiki/Cane_maggiore. Spostandosi ancora verso sud incontriamo un'altra stella brillante, Canopo http://it.wikipedia.org/wiki/Canopo e proseguendo di poco Le Nubi di Magellano http://it.wikipedia.org/wiki/Nubi_di_Magellano, due piccole galassie che stanno per essere assorbite dalla Via Lattea. Prendono il nome da Fernando Magellano http://it.wikipedia.org/wiki/Magellano, il primo esploratore europeo che le vide. Ed ora, piegando lo sguardo proprio verso il sud geografico, appaiono le 4 stelle che formano una piccola croce: la Croce del Sud http://it.wikipedia.org/wiki/Croce_del_ ... ellazione).
E con le costellazioni per adesso finiamo e passiamo agli astri erranti, ovvero i pianeti. Il nome pianeta infatti deriva dal greco planes, errante http://it.wikipedia.org/wiki/Pianeta.
Giove http://it.wikipedia.org/wiki/Giove_(astronomia) resta visibile al tramonto, poi le notti saranno prive di pianeti se si escludono Urano http://it.wikipedia.org/wiki/Urano_(astronomia) e Nettuno http://it.wikipedia.org/wiki/Nettuno_(astronomia), che sono però invisibili ad occhio nudo ed al limite di visibilità con un binocolo.
Qualche ora prima dell’alba ad est, insieme alle stelle della costellazione del Leone http://it.wikipedia.org/wiki/Leone_(costellazione) sorge un altro gigante del sistema solare: Saturno http://it.wikipedia.org/wiki/Saturno_(astronomia), he anticipa il suo sorgere giorno per giorno, preparandosi a dare il cambio a Giove come astro dominante delle notti invernali.
La Luna http://it.wikipedia.org/wiki/Luna diventerà piena a metà mese, rischiarando le notti ma cancellando alla vista tutti gli oggetti deboli visibili in cielo.
Ovviamente quanto detto per le Maldive resta valido anche alle nostre latitudini, con qualche differenza d'inclinazione, perchè i poli alle Maldive, trovandoci ai tropici, giacciono sull' Equatore, mentre alle nostre latitudini il polo Sud è invisibile e quello Nord sollevato di circa 45° sull'orizzonte.
Buone Maldive