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Ed eccomi con il secondo argomento.

Mentre sullo sbiancamento o meno dei coralli si può fare ben poco,
anzi direi nulla, moltissimo si può fare nello smaltimento dei rifiuti.

Durante tutte le uscite in barca per le immersioni ci siamo sempre
imbattuti in sacchi della spazzatura alla deriva, pezzi di televisore
(la cassa di legno), bottiglie, lattine, ed altro ancora.

In passato saltuariamente mi è capitato di vedere la lattina, la bottiglia,
il sacchetto, ma questa volta si tratta di diversi dacchi neri sparsi qua e
la nel mare ad ogni uscita in barca.

Mi sono informato ed ho appreso che i villaggi dei pescatori gettano tutto
in mare in quanto il costo dello smaltimento è elevato, anche i villaggi
turistici sembra che abbiano il proprio inceneritore, ma non lo usano per
non consumare gasolio per il suo funzionamento, è sempre molto
più semplice gettare tutto in mare. Di questo passo nel giro di pochi anni le Maldive saranno una discarica unica e galleggiante.

Possibile che il governo Maldiviano non sia in grado o non abbia interesse a scoraggiare con ferrei controlli questo modo di fare????

Se non sbaglio il Turismo per la nazione Maldive è al numero 1 come entrate nelle voci di bilancio, e se questo venisse meno la popolazione
rischia di fare un grosso passo indietro a livello di tenore di vita (già basso).

Cosa possiamo fare noi per costringere il governo Maldiviano a fare
qualche cosa senza boicottare le Maldive che sono e spero resteranno
una delle nostre migliori mete possibili????

Grazie a tutti per l'attenzione e scusate se vi ho tediato con 2 argomenti che non parlano di mare sole e divetimenti (anche se durante questa
settimana ci sono stati anche quelli).

Ciao a Tutti Claudio

Ho notato anch'io della monnezza galleggiante al Vilu Reef, in particolare rifiuti di cucina. Un giorno la corrente ha spinto a riva un foglio di carta intestata del Velavaru. Voglio sperare che si tratti solo di "porcheria" tirata in mare dallo tsunami, che lì è stato forte. Eppure è strano... vedo sempre i maldiviani a bordo delle loro barche riporre le cicche delle sigarette in appositi posacenere, non li ho mai visti buttare nulla a mare. Posso pensare che un po di monnezza arrivi da chissà dove per i giochi delle correnti, che non sono per nulla deboli. Una bottiglia di plastica può fare parecchi chilometri al giorno spinta dal vento e dalla corrente. Per altro io ho sempre raccolto la monnezza che trovavo in spiaggia e l'ho sempre buttata nei cestini... non voglio pensare che ritorna in acqua...
Ci sarà una soluzione?

devo dire che il sospetto che buttassero l'immondizia in mare lo abbiamo avuto anche noi. io non volevo crederci ma mio marito insisteva ... a questo punto forse aveva ragione lui ...
Anche se io raccoglievo le bottiglie trovate sulla spiaggia e le buttavo nei cestini.

mai visto neache un pezzetto di carta in acqua!

So che ci sono degli atolli deserti che i maldiviani utilizzano come discariche a cielo aperto....Ma non credo che buttino appositamente rifiuti in acqua... Personalmente non ho trovato nulla...Nemmeno un pezzettino di carta...

Personalmente non ho trovato nulla...Nemmeno un pezzettino di carta...

..nemmeno io...

Io ho notato anche a Kihaad un velo d'alghe a riva. Cosa che negli anni '80 non era mai esistito. E' necessario esercitare adeguata pressione sul governo maldiviano affinché imponga la tutela del territorio e sanzioni pesantemente chi non rispetta le regole.

Altrimenti, con l'espansione attuale, il mare maldiviano diventerà una poltiglia chimica, come quello di certe isole caraibiche, nel giro di poco tempo.

Io ho notato anche a Kihaad un velo d'alghe a riva

caspita!!! io sono andata a gennaio 2004 e non ho visto niente di niente

esercitare adeguata pressione sul governo maldiviano...certo che si!!
ma come?

Be', visto che prenderli a martellate non è né possibile né produttivo, almeno scrivete, scrivete, scrivete: info@maldivestourism.gov.mv

Rispondono, sapete? E anche in un inglese comprensibile!

Mi fa piacere che in alcuni punti non venga praticato il lancio del
sacchetto, faccio però notare che anche io lo scorso gennaio 2004
ho fatto una settimana di crociera sub + una settimana a Madoogali
(Ari Nord) e non ho visto nulla di tutto questo, purtroppo adesso le
cose sembra siano alquanto cambiate.

Penso comunque che tramite questo FORUM o altro si possa veramente
sensibilizzare il governo Maldiviano perchè credetemi i sacchi erano a decine
e non li ho visti solo io, gente del posto dice che ormai è normale vederli
durante le uscite in barca, ricordo inoltre che hanni fa il doni si fermava
per raccogliere l'eventuale rifiuto galleggiante, ora su mia richiesta di
raccogliere i ragazzi maldiviani hanno fatto un sorriso molto eloquente,
non di derisione ma di impotenza, come se fosse tutto inutile.


Ciao a Tutti

Be', non bisogna dimenticare quel che è successo in dicembre: sai quanta rumenta non biodegradabile si è sparsa nell'Oceano?...

Purtroppo è successo anche a noi... gita all'isola deserta con tanto di grigliata, abbiamo ripulito tutto e raccolto tutto in sacchetti dell'immondizia convinti di portarli con noi in villaggio, invece li abbiamo lasciati ai guardiani dell'isola... nemmeno il tempo di girarci che li hanno lanciati in acqua sotto gli occhi increduli di tutti noi!!!
i ragazzi hanno detto che segnalavano la cosa e spero lo abbiano fatto ... dicevano che i guardiani dell'isola non erano maldiviani, spero solo abbiano fatto qcosa in modo che non si ripeta

Io alle maldive la prima volta ci sono stata un sacco di tempo fa (26 anni) e devo dire che la tutela dell'ambiente a quel tempo quasi nessuno sapeva neanche che cosa fosse! ho trovato di tutto, bottiglie di plastica, cartacce, cicche, coppertoni... Per non parlare poi delle cose che si potevano tranquillamente comprare e portare a casa (sto parlando di conchiglie, corallo nero e bianco, monili e gusci di tararuga ecc..)
Devo invece dire che secondo me da un certo punto di vista la situazione è migliorata, se non fosse che lo sviluppo turistico ha esasperato problemi che una volta non c'erano, allora le isole turistiche alle maldive erano 4 o 5, con al massimo un trentina di bulngalows cad. con la luce che andava via alle 10 di sera per riprendere alle 6 del mattino, trasporti alle isole esclusivamente in dhoni, varietà di cibo veramente scarse, mentre ora sono quasi un centinaio, con un numero di camere esagerato! Purtroppo la soluzione del problema io non la vedo, a meno di ridurre drasticamente il numero dei turisti o di evitare la costruzione di strutture sofisticate (leggi aria condizionata, consumo illimitato di energia elettrica, buffet pantagruelici, barche superveloci ecc..)

Ho sentito dire che in certe isole i turisti devono riportarsi a casa l'immondizia che hanno prodotto... accidenti, alle Maldive c'è un'isola x ogni cosa, un'isola per il riciclaggio? Il governo ci fa pagare una tassa solo per mettere piede sulle loro isole, con una piccola aggiunta si fanno un impianto di riciclaggio completo. Hanno anche il vento per piantare qualche stazione eolica, d'accordo che questi eliconi sono antiestetici, ma volete mettere quanto poco inquinano? Se è vero che le Maldive vivono solo di turismo, il governo (loro) dovrebbe decidersi a fare qualcosa. Francamente se devo cuccarmi 9 ore d'aereo e cacciare soldi a palate per poi fare il bagno nel Lambro... le Maldive non mi vedono più .
Ma temo che prima di trasformarsi in una discarica galleggiante le Maldive saranno sott'acqua.

Che dire? forse state un po esagerando.
Nei miei vari viaggi alle Maldive (anche recentemente) non mi è mai capitato di trovare una situazione critica per quanto riguarda i rifiuti. anzi ho spesso notato in molte isole una notevole attenzione al problema. Ma avete visto cosa succede in Italia? le nostre città sono sporche e piene di rifiuti abbandonati , le discariche sono al collasso , l'inquinamento è alle stelle!! e noi la tecnologia per lo smaltimento dei rifiuti e per il riciclo dovremmo averla. o sbaglio?