Maldive ed esigenze alimentari (celiachia)
Inviato: mar set 13, 2005 5:21 pm
Un saluto a tutti.
Vi scrivo per chiedere qualche informazione in vista di un prossimo viaggio che vorrei fare alle Maldive; quello che fino ad oggi ci ha sempre frenato e fatto scegliere altre mete è che io e mia moglie viaggiamo con la nostra bambina (9 anni) che soffre di celiachia (intolleranza al glutine); è quindi necessario quando si mangia fuori, specie all'estero, scegliere posti dove sia possibile avere un buon dialogo con la cucina, vale a dire con personale (possibilmente italiano) col quale sia facile soddisfare qualche esigenza particolare tipo: farsi cucinare (in acqua separata) la pasta senza glutine (che proteremmo noi da casa) o del semplice riso; avere informazioni sulla composizione dei piatti per avere la CERTEZZA che non contengano neanche la minima traccia di farina, acqua della pasta, pane o simili... Insomma, niente di particolare (considerato anche che pane, merendine, biscotti e simili li porteremmo noi da casa), ma comunque abbiamo necessità di stare tranquilli sotto l'aspetto alimentare. Non è un dramma se a 9 anni una bambina (peraltro neanche magrissima e praticamente "onnivora"!!) si deve adattare per una settimana a mangiare quel che c'è, ma vorremmo esser certi che si possa darle da mangiare il "quel che c'è" in tutta tranquillità.
Avete consigli da darmi per la meta da scegliere?
Grazie e saluti
Alessandro
Vi scrivo per chiedere qualche informazione in vista di un prossimo viaggio che vorrei fare alle Maldive; quello che fino ad oggi ci ha sempre frenato e fatto scegliere altre mete è che io e mia moglie viaggiamo con la nostra bambina (9 anni) che soffre di celiachia (intolleranza al glutine); è quindi necessario quando si mangia fuori, specie all'estero, scegliere posti dove sia possibile avere un buon dialogo con la cucina, vale a dire con personale (possibilmente italiano) col quale sia facile soddisfare qualche esigenza particolare tipo: farsi cucinare (in acqua separata) la pasta senza glutine (che proteremmo noi da casa) o del semplice riso; avere informazioni sulla composizione dei piatti per avere la CERTEZZA che non contengano neanche la minima traccia di farina, acqua della pasta, pane o simili... Insomma, niente di particolare (considerato anche che pane, merendine, biscotti e simili li porteremmo noi da casa), ma comunque abbiamo necessità di stare tranquilli sotto l'aspetto alimentare. Non è un dramma se a 9 anni una bambina (peraltro neanche magrissima e praticamente "onnivora"!!) si deve adattare per una settimana a mangiare quel che c'è, ma vorremmo esser certi che si possa darle da mangiare il "quel che c'è" in tutta tranquillità.
Avete consigli da darmi per la meta da scegliere?
Grazie e saluti
Alessandro