MAI ALLE MALDIVE SENZA: Occhiali polarizzati
Inviato: mar giu 06, 2006 6:27 pm
Desidero sottolineare l'importanza di un accessorio cui in genere non si presta particolare attenzione, ma che risulta invero molto importante: per poter godere appieno dei magici colori maldiviani, non dimenticate di portarvi un paio d'occhiali da sole con le lenti polarizzate.
Le lenti polarizzate eliminano i riflessi sugli oggetti, e quindi anche sull'acqua. Poiché il riflesso è in genere chiaro (cielo), i colori ad occhio nudo risultano piú slavati, chiari e meno contrastati; le lenti polarizzate
cancellano il riflesso diffuso biancastro e restituiscono il colore puro e naturale dell'ambiente. Lascio immaginare come risultino (specie verso mezzogiorno) le incredibili sfumature di turchese del mare maldiviano, indossando gli occhiali giusti. Inoltre risulta molto piú visibile il fondo del mare sotto la superficie. Le foto dei nostri racconti (Kihaad febbraio 2005 e Madoogali agosto 2005), dove il turchese risulta cosí vivo, saturo, di pieno appagamento per la vista e l'anima, sono scattate appunto con filtro polarizzatore.
Anche i poco costosi Polaroid funzionano abbastanza bene (lenti grigie o grigio-azzurre), ma il massimo si ottiene decisamente con le lenti polarizzate di colore sul bruno-rosso, come quelle Ray-Ban o Revo. Fra l'altro, in genere questi occhiali, essendo abbastanza cari, sono anche di prestigio, durevoli e molto belli.
Suggerimento: in genere i produttori d'occhiali specificano se le lenti sono polarizzate; le Polaroid (l'hanno inventato loro) lo sono per definizione; sia Ray-Ban sia Revo riportano una "P" su una delle lenti, a fianco della firma. Per verificare se un paio di occhiali sono dotati di lenti polarizzate, rivolgere una delle lenti verso l'orizzonte guardandovi attraverso e tenendo il sole di lato (non dietro o di fronte). A questo punto ruotare di 90 gradi la lente in senso orario o antiorario: se la luminosità del cielo cambia notevolmente, si tratta di lenti polarizzate!
Una vacanza alle Maldive non costa poco; è quindi opportuno sfruttare appieno ciò che offre. Usare occhiali polarizzati alle Maldive è come ascoltare la musica col dolby surround: tutt'un'altra storia. Provare per credere: mi ringrazierete!
Le lenti polarizzate eliminano i riflessi sugli oggetti, e quindi anche sull'acqua. Poiché il riflesso è in genere chiaro (cielo), i colori ad occhio nudo risultano piú slavati, chiari e meno contrastati; le lenti polarizzate
cancellano il riflesso diffuso biancastro e restituiscono il colore puro e naturale dell'ambiente. Lascio immaginare come risultino (specie verso mezzogiorno) le incredibili sfumature di turchese del mare maldiviano, indossando gli occhiali giusti. Inoltre risulta molto piú visibile il fondo del mare sotto la superficie. Le foto dei nostri racconti (Kihaad febbraio 2005 e Madoogali agosto 2005), dove il turchese risulta cosí vivo, saturo, di pieno appagamento per la vista e l'anima, sono scattate appunto con filtro polarizzatore.
Anche i poco costosi Polaroid funzionano abbastanza bene (lenti grigie o grigio-azzurre), ma il massimo si ottiene decisamente con le lenti polarizzate di colore sul bruno-rosso, come quelle Ray-Ban o Revo. Fra l'altro, in genere questi occhiali, essendo abbastanza cari, sono anche di prestigio, durevoli e molto belli.
Suggerimento: in genere i produttori d'occhiali specificano se le lenti sono polarizzate; le Polaroid (l'hanno inventato loro) lo sono per definizione; sia Ray-Ban sia Revo riportano una "P" su una delle lenti, a fianco della firma. Per verificare se un paio di occhiali sono dotati di lenti polarizzate, rivolgere una delle lenti verso l'orizzonte guardandovi attraverso e tenendo il sole di lato (non dietro o di fronte). A questo punto ruotare di 90 gradi la lente in senso orario o antiorario: se la luminosità del cielo cambia notevolmente, si tratta di lenti polarizzate!
Una vacanza alle Maldive non costa poco; è quindi opportuno sfruttare appieno ciò che offre. Usare occhiali polarizzati alle Maldive è come ascoltare la musica col dolby surround: tutt'un'altra storia. Provare per credere: mi ringrazierete!