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partiamo???ma la sicurezza, il tempo, i maremoti...
Inviato: mar lug 18, 2006 3:25 pm
da poppo
cosa ne pensate di tutto ciò, leggo che tutti parlate di mare sole immersioni...ma di sicurezza nessuno ne parla....ma penso k di questo se ne debba parlare........non siamo vicini a casa........aspetto spero tante risposte.....
Inviato: mar lug 18, 2006 3:37 pm
da joste
io penso che se deve succedere una disgrazia, questa può accadere anche a casa nostra....quindi, perchè privarsi di una gioia così immensa per gli occhi per il cuore
e per la mente??? (poetica è?)
per quanto riguarda il tempo
http://maldive.mondoweb.net/forum/topic6265.html
http://maldive.mondoweb.net/forum/topic6313.html
prova a leggere questi topic
Re: partiamo???ma la sicurezza, il tempo, i maremoti...
Inviato: mar lug 18, 2006 3:40 pm
da Lebo
Io prima di partire per Moofushi un'occhiata qua l'avevo data:
http://www.viaggiaresicuri.mae.aci.it/ anche perché un paio di giorni prima c'era stata la notizia di un'esplosione di un pulman a Colombo (aeroporto dello scalo).
Il forum comunque è sempre aggiornato su questi temi infatti l'esplosione l'avevo appresa qua così come l'ultimo evento disastroso a Giava.
Ciao
Inviato: mar lug 18, 2006 3:48 pm
da Fiamma
Poppo ti faccio una domanda io
DI dove sei?
Inviato: mar lug 18, 2006 4:06 pm
da ENZO MOOFUSHI D.C.
DAL MI PUNTO DI VISTA NON ESISTE UN POSTO PIU' BELLO E SICURO DELLE MALDIVE. QUI NON ESISTE LA FEBBRE GIALLA, NON SERVE LA PROFILASSI ANTIMALARICA, NON ESISTONO MALATTIE ENDEMICHE, NON ESISTONO ANIMALI PERICOLOSI O PARTICOLARMENTE VELENOSI. NEMMENO GLI SQUALI SONO AGGRESSIVI COME AD ESEMPIO IN POLINESIA. NON ESISTE LA CIGUATERA, INVECE PRESENTE AI CARAIBI ED IN POLINESIA E POTREI CONTINUARE ANCORA CON ALTRI ESEMPI. NON DIMENTICHIAMO CHE IL POPOLO MALDIVIANO NON HA MAI MANIFESTATO AGGRESSIVITA' NEI CONFRONTI DI NESSUN TURISTA. NEMMENO IL DISASTROSO TSUNAMI DEL 2004 HA CREATO DISASTRI IMMANI COME PURTROPPO ALTROVE. QUINDI RITENGO CHE LE MALDIVE SIANO ATTUALMENTE LA META IDEALMENTE PIU' SICURA AL MONDO.
CIAO ENZO SPINA.
Inviato: mar lug 18, 2006 4:36 pm
da Mirko
Ciao a Tutti,
credo che si debba poter viaggiare sicuri e alloggiare sicuri; per questo ci sono tantissimi strumenti messi a disposizione dalla rete (vedi Lebo) e numeri di telefono di riferimento per poter avere la certezza della situazione globale e particolare della meta sperata.
Non dovremmo essere ne troppo apprensivi, altrimenti chi si muove di casa, ma nemmeno dichiarare oltremodo sicura una località estera.
Detto questo cercate il paradiso, organizzatevi, informatevi con tutto ciò che potete, chiedete nel forum, discutetente e, se avete trovato fattori più positivi che negativi: partite.
Poi avviamente non si sa mai cosa può succedere ma, ribadisco, se stiamo attenti al pelo nell'uovo non dovremmo nemmeno muoverci di casa, e credo che nessuno con un po' di testa e di cuore per tanti bellissimi posti nel mondo possa rinunciare a questo.
Mirko
Inviato: mar lug 18, 2006 5:23 pm
da cami
mi associo a tutti i commenti già scritti...
dopo lo tsunami del 2004, nonostante l'allarmismo che i giornali e telegiornali avevano trasmesso sulle maldive, io sono partita lo stesso... ma non ti posso nascondere le reazioni di amici e parenti (che un pò mi vergogno anche di scrivere) che erano a dir poco fantasiose... tipo "cosa?alle maldive? vai a nuotare in mezzo a persone che hanno perso la vita..." oppure.. "stai attenta a non avvicinare la bocca all'acqua di mare perchè potresti prendere una malattia..." l'ignoranza è una brutta bestia, per cui è giusto curarla informandosi.. molto giusto.
una volta informati,in positivo, si parte tranquilli, oppure ci si fa un esame di coscienza:se si deve stare una o due settimane col patema che succeda la catastrofe proprio quando siamo in vacanza noi, allora io personalmente rimarrei a casa. (però attenzione anche in casa... le "craniate" contro le mensole e le scottature da ferro da stiro sono micidiali..
) ciao poppo, vai e non te ne pentirai.
per cami
Inviato: mar lug 18, 2006 5:40 pm
da poppo
ho letto il tuo msg molto tranquillizzante sei molto carina....io parto...poi si vedra...e vi faroi sapere....
Inviato: mar lug 18, 2006 6:01 pm
da Alberto&Patrizia
Sposo in pieno quanto espresso da Enzo ed aggiungo: esistono posti sicuri al mondo ? Un mattino prendi la metropolitan a Londra e ti ritrovi nell'apocalisse....
Quanto alle Maldive da assiduo frequentatore (una quindicina di volte dal 1983) vi garantisco che è uno dei posti dove mi sono sentito in assoluto più tranquillo.
Una piccolo richiamo bonario a Enzo...che ha toccato l'altro posto al mondo che forse amo ancora più delle Maldive, la Polinesia.
Caro Enzo non è vero che in Polinesia gli squali sono pericolosi. Esattamente come alle Maldive fino a qualche tempo fa si usava fare shark feeding così è successo e in alcuni casi succede ancora in Polinesia.
Ovviamente l'alimentazione "forzata" degli squali come tutti sappiamo scatena la frenesia alimentare e SOLO in questi casi la situazione può diventare pericolosa. A Rangiroa (dove lo shark feeding non si fa più da tempo) sulla tiputa pass puoi immergerti in tutta tranquillità in mezzo a centinaia di squali grigi.
Giusto per completezza di informazione un recente decreto ministeriale ha vietato lo shark feeding nelle pass di tutta la Polinesia.
Per quanto riguarda la CIGUATERA, francamente non so cosa sia ma da assiduo ospite della Polinesia (dove vado ospite di una famiglia e non in un ovattato resort) direi che è la classica notizia imprecisa e poco affidabile un po' come quando si legge (e tu giustamente deplori) che alle Maldive è bene seguire la profilassi antimalarica e che è stata segnalata la Dengue.
Cordialmente
Alberto
Inviato: mar lug 18, 2006 7:52 pm
da ENZO MOOFUSHI D.C.
CARO ALBERTO GUAI A CHI TI TOCCA LA POLINESIA EH???, E SONO D'ACCORDO CON QUELLO CHE DICI. LO SHARK FEEDING E' UNA PRATICA ESTREMAMENTE PERICOLOSA E SONO CONTENTO CHE SIA STATO BANDITO ANCHE IN POLINESIA, MA IO MI RIFERIVO AD ALCUNI RICERCATORI CHE PENSANO CHE I GRIGI DELLE MALDIVE POSSANO ESSERE (SEPPUR APPARENTEMENTE IDENTICI A QUELLI POLINESIANI) AD UNA SPECIE FORSE DIVERSA IN QUANTO MOLTO MENO AGGRESSIVI E TERRITORIALI. PER QUANTO RIGUARDA LA CIGUATERA, E' UNA MALATTIA CHE SI PUO' MANIFESTARE DOPO L'INGESTIONE DI PESCE DI GROSSE DIMENSIONI. INFATTI DERIVA DA UNA TOSSINA PRESENTE IN UN'ALGA, IL PESCE PICCOLO MANGIA L'ALGA, IL PIU' GROSSO MANGIA IL PIU' PICCOLO ECC. QUINDI PUO' ACCADERE CON PIU' PROBABILITA' MANGIANDO IL PESCE PREDATORE GROSSO, TIPO BARRACUDA O CERNIE. E' MOLTO PRESENTE AI CARAIBI, INFATTI IL NOME "CIGUATERA" HA ORIGINI VENEZUELANE. GIGI NAVA (LO SKIPPER DI ADRIATICA) CON IL QUALE SONO STATO IMBARCATO PER 3 MESI FINO IN YEMEN MI HA RACCONTATO CHE ANCHE IN POLINESIA LA CIGUETERA STAVA DIVENTANDO UN PROBLEMA. LUI CI HA VISSUTO IN BARCA PER 8 ANNI. E QUINDI MANGIAVA PESCE SOLTANTO FACENDO UNA PESCA SELETTIVA, CIOE' NON TROPPO GRANDE, PER DIMINUIRE LE PROBABILITA' DI INTOSSICAZIONI. CERTO NON VUOLE ASSOLUTAMENTE DIRE CHE IN POLINESIA O AI CARAIBI NON SI POSSA MANGIARE PESCE. IO VOLEVO SOLO DIRE CHE QUI ALLE MALDIVE QUESTA PUR REMOTA POSSIBILITA' NON ESISTE. QUI SI STA' TROPPO BENE.
MA SI SA' CHE IO FORSE SONO TROPPO MALDIVEDIPENDENTE.
CIAO CIAO ENZO.