Bambini in viaggio
Inviato: sab feb 10, 2007 6:51 pm
Spesso ci sono tanti genitori che in questo forum ci chiedono notizie e consigli per portare i loro piccoli alle maldive.
Ecco la carta dei diritti dei bambini in vacanza preparata dalla Società Italiana di Pediatria:
Carta dei Diritti del bambino in vacanza
Diritto al rispetto dell’età
− Per un bambino piccolo la prima esigenza è il rispetto dei suoi tempi, in particolare per
quanto riguarda l’alimentazione e il riposo: andare a letto possibilmente alla solita ora,
mantenere il riposino pomeridiano, non variare di troppo l’orario dei pasti, evitare viaggi
defaticanti, considerando che un bambino si stanca prima e più di un adulto.
− Fino a tre-quattro anni un bambino non è ancora in grado di apprezzare luoghi e
situazioni in cui viene condotto, per cui una vacanza che richieda spostamenti frequenti
e anche faticosi rischia di rappresentare per lui solo una fonte di stanchezza e disagio,
senza il beneficio compensativo che può derivare dal fare o vedere qualcosa che piace
o interessa.
− Un adolescente è già in grado di apprezzare le bellezze di un viaggio in posti nuovi o di
una città d’arte, ma ha anche una grande esigenza di socializzazione, per cui sarebbe
sempre opportuno garantirgli una vacanza in cui abbia anche a possibilità di stare in
compagnia non solo di adulti.
Diritto al gioco e al riposo
Durante l’anno i bambini sono spesso eccessivamente carichi di impegni, che si
aggiungono a quello scolastico, vissuti in modo competitivo (essere bravo nello sport,
nell’imparare a suonare uno strumento musicale, nella danza, ecc…). In vacanza hanno
anche loro il diritto di riposare, giocare e divertirsi liberamente, accantonando ogni
impegno.
Diritto alla famiglia
Nel corso dell’anno lavorativo e scolastico è molto frequente che i momenti di
aggregazione familiare siano scarsi. Per lo più ridotti al pasto serale, durante il quale è
spesso la televisione a farla da padrona. La vacanza è un’ottima occasione per passare
più tempo insieme: per i più piccoli è importante il contatto fisico con i genitori, per quelli i
più grandi e gli adolescenti giocare con loro, parlare e avere ascolto.
Diritto alla sicurezza
− Se si viaggia in macchina utilizzare sempre il seggiolino appropriato all’età del bambino
e, quando ha superato l’età del seggiolino, farlo sedere sui sedili posteriori,
assicurandolo con la cintura di sicurezza. Viaggiare con un bambino in braccio è molto
pericoloso!
− Evitare di far viaggiare in macchina un bambino, specie se non si ha l’aria
condizionata, durante le ore calde della giornata e, se il viaggio è lungo, prevedere
comunque delle soste.
− Se si va all’estero, informarsi presso i Centri di Medicina dei Viaggi (presenti un tutta
Italia presso le ASL) sulle vaccinazioni o le profilassi che è prudente effettuar prima di
partire, tenendo presente che tempi e forme di intervento per i bambini possono
essere diverse rispetto a quelle per gli adulti.
− Informarsi se nel posto dove si va in vacanza c’è una assistenza pediatrica in loco o
nelle vicinanze.
Diritto all’attenzione
− Un bambino va esposto al sole gradualmente e mai durante le ore centrali della
giornata (dalle 11.00 alle 17.00). Va comunque protetto sempre con un cappellino e
con creme solari ad alta protezione, anche se sta sotto l’ombrellone. Dopo ogni bagno,
in mare o in piscina, va nuovamente applicata la crema protettiva.
− Cercare di proteggerlo dalle punture degli insetti, in particolare durante le ore di riposo,
e se è molto piccolo possibilmente mediante l’uso di una zanzariera sulla culla.
− Farlo bere spesso, specie se fa caldo: bevande non gasate, non zuccherate e a
temperatura ambiente o al massimo fresche.
− Fargli mangiare molta frutta e verdure fresche.
Eccovi il link completo:
http://www.sip.it/pdf/genitori/bambini_in_vacanza.pdf
Ecco la carta dei diritti dei bambini in vacanza preparata dalla Società Italiana di Pediatria:
Carta dei Diritti del bambino in vacanza
Diritto al rispetto dell’età
− Per un bambino piccolo la prima esigenza è il rispetto dei suoi tempi, in particolare per
quanto riguarda l’alimentazione e il riposo: andare a letto possibilmente alla solita ora,
mantenere il riposino pomeridiano, non variare di troppo l’orario dei pasti, evitare viaggi
defaticanti, considerando che un bambino si stanca prima e più di un adulto.
− Fino a tre-quattro anni un bambino non è ancora in grado di apprezzare luoghi e
situazioni in cui viene condotto, per cui una vacanza che richieda spostamenti frequenti
e anche faticosi rischia di rappresentare per lui solo una fonte di stanchezza e disagio,
senza il beneficio compensativo che può derivare dal fare o vedere qualcosa che piace
o interessa.
− Un adolescente è già in grado di apprezzare le bellezze di un viaggio in posti nuovi o di
una città d’arte, ma ha anche una grande esigenza di socializzazione, per cui sarebbe
sempre opportuno garantirgli una vacanza in cui abbia anche a possibilità di stare in
compagnia non solo di adulti.
Diritto al gioco e al riposo
Durante l’anno i bambini sono spesso eccessivamente carichi di impegni, che si
aggiungono a quello scolastico, vissuti in modo competitivo (essere bravo nello sport,
nell’imparare a suonare uno strumento musicale, nella danza, ecc…). In vacanza hanno
anche loro il diritto di riposare, giocare e divertirsi liberamente, accantonando ogni
impegno.
Diritto alla famiglia
Nel corso dell’anno lavorativo e scolastico è molto frequente che i momenti di
aggregazione familiare siano scarsi. Per lo più ridotti al pasto serale, durante il quale è
spesso la televisione a farla da padrona. La vacanza è un’ottima occasione per passare
più tempo insieme: per i più piccoli è importante il contatto fisico con i genitori, per quelli i
più grandi e gli adolescenti giocare con loro, parlare e avere ascolto.
Diritto alla sicurezza
− Se si viaggia in macchina utilizzare sempre il seggiolino appropriato all’età del bambino
e, quando ha superato l’età del seggiolino, farlo sedere sui sedili posteriori,
assicurandolo con la cintura di sicurezza. Viaggiare con un bambino in braccio è molto
pericoloso!
− Evitare di far viaggiare in macchina un bambino, specie se non si ha l’aria
condizionata, durante le ore calde della giornata e, se il viaggio è lungo, prevedere
comunque delle soste.
− Se si va all’estero, informarsi presso i Centri di Medicina dei Viaggi (presenti un tutta
Italia presso le ASL) sulle vaccinazioni o le profilassi che è prudente effettuar prima di
partire, tenendo presente che tempi e forme di intervento per i bambini possono
essere diverse rispetto a quelle per gli adulti.
− Informarsi se nel posto dove si va in vacanza c’è una assistenza pediatrica in loco o
nelle vicinanze.
Diritto all’attenzione
− Un bambino va esposto al sole gradualmente e mai durante le ore centrali della
giornata (dalle 11.00 alle 17.00). Va comunque protetto sempre con un cappellino e
con creme solari ad alta protezione, anche se sta sotto l’ombrellone. Dopo ogni bagno,
in mare o in piscina, va nuovamente applicata la crema protettiva.
− Cercare di proteggerlo dalle punture degli insetti, in particolare durante le ore di riposo,
e se è molto piccolo possibilmente mediante l’uso di una zanzariera sulla culla.
− Farlo bere spesso, specie se fa caldo: bevande non gasate, non zuccherate e a
temperatura ambiente o al massimo fresche.
− Fargli mangiare molta frutta e verdure fresche.
Eccovi il link completo:
http://www.sip.it/pdf/genitori/bambini_in_vacanza.pdf