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In questi giorni leggendo qua e là sul forum, tantissime persone che hanno già organizzato la vacanza alle Maldive dicono che annulleranno in quanto si chiedono se sia giusto o meno..... e comunque, il pensiero comune rimane: “anche se dovessi andare in vacanza in un altro posto, non avrei lo stato d’animo giusto per divertirmi come se non fosse successo niente… purtroppo la realtà è questa, sia che si vada alle Maldive che in altri posti di vacanza ….” bene! allora se è davvero la coscienza che parla, e non l’ipocrisia, (oppure la paura o l’inagibilità del posto “uniche cose giustificate”), mi chiedo…. ma tutti quelli che avranno rinunciato a partire PER QUESTO MOTIVO decideranno anche di rinunciare a festeggiare il Capodanno??? perché a mio avviso, in questo momento, andare in vacanza o decidere di festeggiare il Capodanno… in sostanza è quasi la stessa cosa!!!! Dico quasi…. perché spesso si va in vacanza anche per riposare e non necessariamente solo per divertirsi!
Il turismo è per loro una fonte di vita! Hanno già perso tanto, se poi noi gli voltiamo le spalle per i nostri sentimentalismi…. allora si che staranno peggio di quanto non lo siano in questo momento.

Da TG5.it
Alcuni comuni italiani annullano le feste di Capodanno: "daremo soldi all'Asia" Il comune di Bolzano non ha avuto dubbi: ieri pomeriggio ha annullato la festa che era in programma per la notte di San Silvestro. Musica e botti, champagne in piazza per salutare l'anno nuovo. Non se ne farà più niente: sforzi e soldi saranno spesi in aiuti alle popolazioni colpite dal maremoto e distribuiti tramite le associazioni che già si stanno muovendo. Anche a Como niente spettacolo pirotecnico: al posto dei botti verranno distribuite fiaccole e a mezzanotte un minuto di silenzio. Niente festa a Saronno, cittadina del Varesotto. Ridimensionati i festeggiamenti anche a Bari. Insomma, cosa fare?, hanno iniziato a chiedersi le amministrazioni comunali di fronte alle cifre spaventose delle vittime del maremoto: come fare festa in piazza dopo un evento luttuoso di queste dimensioni, che ha toccato tutto il mondo. Sarà il tema della giornata: a Milano il capogruppo dei Ds al consiglio chiederà un cambiamento di programma per la festa in piazza. Non è solo il pensiero dei 600 italiani dispersi, delle 14 vittime riconosciute, delle storie dei bambini falcidiati dalla forza dell'onda anomala. Ma come festeggiare allegramente quando dall'altro capo del mondo gli sforzi dei soccorritori sono tesi a salvare vite umane - anche di tanti italiani - ad impedire epidemie, ad alleviare il dolore di chi è sopravvissuto. È lo stesso tema che si discute in queste ore a Parigi, a Londra, a New York, perché tutti i paesi del mondo sono stati colpiti dal lutto e dalla tragedia. Sono le città simbolo dell'occidente: fino all'anno scorso erano le capitali allegre della festa di San Silvestro e dell'addio all'anno vecchio.

Mi sembra che l'iniziativa dei comuni italiani sia un segno di grande civilta', pero' sono anche d'accordo con chi partira' tra qualche settimana: non avrebbe senso annullare, la gente che e' sopravvissuta avra' voglia di ricominciare. Inoltre immagino che non saranno delle vacanze all'insegna del divertimento e della spensieratezza bensi' un atto di appoggio e vicinanza alle popolazioni colpite.
V.

Anche in Veneto ho sentito che più di qualche amministrazione ha deciso di ridimensionare i festeggiamenti di Capodanno per aiutare le popolazioni del sud-est asiatico con il denaro risparmiato.
Speriamo che questo atteggiamento sia condiviso il più possibile anche da noi semplici cittadini!

....e che dire delle pubblicità x la tv di trasmissioni che sono già in ghingheri x festeggiare capodanno.... dovrebbero essere i primi a dare il buon esempio....
sono d'accordissimo con voi!!

Qualcuno dirà:
" The show must go on"
ed io che non sono Freddy Mercury (pace all' anima sua) risponderò :
" Why ? "