dieci nuove isole turistiche alle Maldive - UN BENE O UN MALE ????
Moderatori: alssio, Davide, Lo Staff di TuttoMaldive, Rosaria
dieci nuove isole turistiche alle Maldive - UN BENE O UN MALE ????
Carissimi Claudia e Dario, non ho ancora capito se sarete con noi a Luglio oppure no, comunque ;
MI CHIEDO , VI CHIEDO :
Ma è un bene o un Male il fatto che isole vergini ed incontaminate diventino resort ????
IO personalmente penso che da una parte sia un male, perchè lo sapete tutti ed è facile immaginarlo.
PERO' dall'altra parte è un bene , perchè con i soldi del turismo possono anche pagarsi dalle politiche di salvaguardia delle isole dalle erosioni ed istituire dei parchi protetti.
Voi che ne dite ???
MI CHIEDO , VI CHIEDO :
Ma è un bene o un Male il fatto che isole vergini ed incontaminate diventino resort ????
IO personalmente penso che da una parte sia un male, perchè lo sapete tutti ed è facile immaginarlo.
PERO' dall'altra parte è un bene , perchè con i soldi del turismo possono anche pagarsi dalle politiche di salvaguardia delle isole dalle erosioni ed istituire dei parchi protetti.
Voi che ne dite ???
Anch'io penso che sia un male
Perchè a mio avviso sfruttare sempre più un paradiso ancora quasi intatto, può solo portare ad un maggiore inquinamento, maggiore deturpamento delle caratteristiche morfolgiche delle isole e sconvolgimento della fauna marina.
Sicuramente un maggiore turismo porterà risorse economiche, ma allo stesso tempo renderà queste tanto amate isole, sempre meno apprezzate per la caretteristica di paradiso terrestre che le accumuna.
E' come se su tutte le coste della Sardegna o altre località turistiche similari, sorgessero vari resort, hotel, villaggi turistici ecc..... perderebbero il loro valore naturalistico!
E' la legge della domanda e dell'offerta!
Più una cosa si rende accessibile, più diventa di uso comune e conseguentemente perde il suo fascino.
Io invece avrei fatto il contrario: avrei riportato alcune isole allo stato originario e avrei aumentato i prezzi per i soggiorni!!!!
I diamanti sono apprezzati e costosi proprio perchè sono rari!!!!!
Perchè non fare un sondaggio su questo tema???
Perchè a mio avviso sfruttare sempre più un paradiso ancora quasi intatto, può solo portare ad un maggiore inquinamento, maggiore deturpamento delle caratteristiche morfolgiche delle isole e sconvolgimento della fauna marina.
Sicuramente un maggiore turismo porterà risorse economiche, ma allo stesso tempo renderà queste tanto amate isole, sempre meno apprezzate per la caretteristica di paradiso terrestre che le accumuna.
E' come se su tutte le coste della Sardegna o altre località turistiche similari, sorgessero vari resort, hotel, villaggi turistici ecc..... perderebbero il loro valore naturalistico!
E' la legge della domanda e dell'offerta!
Più una cosa si rende accessibile, più diventa di uso comune e conseguentemente perde il suo fascino.
Io invece avrei fatto il contrario: avrei riportato alcune isole allo stato originario e avrei aumentato i prezzi per i soggiorni!!!!
I diamanti sono apprezzati e costosi proprio perchè sono rari!!!!!
Perchè non fare un sondaggio su questo tema???
Rannalhi - ottobre 2004
Dhiggiri - dicembre 2005
Moofushi - giugno 2007
Dhiggiri - dicembre 2005
Moofushi - giugno 2007
Ciao ragazzi; avete tirato fuori un argomento interessante e che mi sta particolarmente a cuore, interessandomi da tempo delle problematiche legate al turismo responsabile.
Il problema è effettivamente complesso e di non facile soluzione; le mostruosità di posti come Sharm-el-Sheik, ex "paradisi terrestri" diventati ormai eclatanti esempi di distruzione ambientale e paesaggistica delle coste sono uno spauracchio molto vivo, e le stesse Maldive potrebbero seguire quella strada.
Vi invito, se siete interessati ad approfondire, a leggere l'ottimo libro di Duccio Canestrini "Andare a quel paese: vademecum per un turismo responsabile", della collana Feltrinelli Traveller; vi è descritto, tra le altre cose, il cosidetto "paradosso del turismo", secondo cui il turismo è l'unica industria al mondo capace di distruggere se stessa.
Io credo che il turismo sia invasivo per definizione, ma può essere più o meno distruttivo, e ci può essere un turismo sostenibile per l'ambiente, l'economia e le culture, ma non è certo il tipo di turismo che ci viene proposto dalla stragrande maggioranza dei tour operator.
L'impegno di noi come turisti dovrebbe essere quello di fermarsi un attimo a riflettere, e operare scelte consapevoli, come, faccio un esempio tra un milione che mi possono venire in mente, rifiutare di soggiornare alle Maldive in resort che hanno la piscina.
Ma il discorso, ripeto, è molto complesso.
Spero di non essere uscito troppo fuori dal topic...
Ciao: Gianni
Il problema è effettivamente complesso e di non facile soluzione; le mostruosità di posti come Sharm-el-Sheik, ex "paradisi terrestri" diventati ormai eclatanti esempi di distruzione ambientale e paesaggistica delle coste sono uno spauracchio molto vivo, e le stesse Maldive potrebbero seguire quella strada.
Vi invito, se siete interessati ad approfondire, a leggere l'ottimo libro di Duccio Canestrini "Andare a quel paese: vademecum per un turismo responsabile", della collana Feltrinelli Traveller; vi è descritto, tra le altre cose, il cosidetto "paradosso del turismo", secondo cui il turismo è l'unica industria al mondo capace di distruggere se stessa.
Io credo che il turismo sia invasivo per definizione, ma può essere più o meno distruttivo, e ci può essere un turismo sostenibile per l'ambiente, l'economia e le culture, ma non è certo il tipo di turismo che ci viene proposto dalla stragrande maggioranza dei tour operator.
L'impegno di noi come turisti dovrebbe essere quello di fermarsi un attimo a riflettere, e operare scelte consapevoli, come, faccio un esempio tra un milione che mi possono venire in mente, rifiutare di soggiornare alle Maldive in resort che hanno la piscina.
Ma il discorso, ripeto, è molto complesso.
Spero di non essere uscito troppo fuori dal topic...
Ciao: Gianni
E' vero che la voglia di turismo preme, ma è altrettanto vero che il governo maldiviano ha bisogno di tanti soldi per mantenere le tante isole abitate solo da maldiviani, ed in cui deve essere garantita l'istruzione, la sanità ed il lavoro. Il costo sociale è elevatissimo come si può ben capire. Anche con le nuove concessioni dei permessi per i resort (ricordo che le isole non sono in vendita a terzi, ma restano di esclusiva proprietà del governo maldiviano), esiste un progetto di fare concentrare in isole più vicine a Malè molte famiglie di pescatori che attualmente occupano isolette con comunità di non più di 50 persone.
Per il resto anche a me non piacciono resort con piscine e palafitte, se però considero che in quei resort lavorano maldiviani che riescono così a mantenere le loro famiglie....... allora beh
Per il resto anche a me non piacciono resort con piscine e palafitte, se però considero che in quei resort lavorano maldiviani che riescono così a mantenere le loro famiglie....... allora beh
Ranhalli 2000 - Bodu Huraa 2002 - Dighufinolhu 2004 - Barca Giulia 2006 -
Personalmente non condivido il tuo pensiero. Forse tu te lo puoi permettere e quindi diventa molto facile.......matieu64 ha scritto:Bisogna capire che tipo di turismo si vuole!!
Io trovo intelligente il modello adottato dalle seychelles: prezzi altissimi e pochi posti letto. Dato che le Seychelles sono UNICHE riescono sempre a riempire gli alberghi, in barba al rapporto qualita'/prezzo.
Penso che lo stesso modello possa e debba essere adottato anche x le maldive.
Così facendo gente come il sottoscritto non avrebbe potuto permettersi di vedere queste meraviglie che sono le Maldive.
esperienza egitto
Il problema è che "GLI ALTRI ... I TURISTI .... LA GENTE " siamo noi , siamo noi che dobbiamo rispettare quei luoghi con dei piccoli stratagemmi o furbizie od attenzioni quali ad esempio:
01. partire con un sacco vuoto è riportare a casa quel poco di spazzatura che faremo.
02. portare shampoo e bagno schiuma naturali prodotti con fiori e frutti.
03. rispettare la barriera corallina e le mani tenersele dentro il costume .
04. rispettare il personale dei resort specialmente quelli maldiviani , cercando di essere "CHIEDONI" il giusto e senza fare sfoggio di varie cose occidentali tipo "Rolex, collane .." tanto non siamo in corso a Cortina.
Dico questo perchè è brutto far desiderare una cosa ad un bravo ragazzo Maldiviano , e perchè vidi uno di loro guardare a bocca aperta certe cose che avevano dei signori.
Sono piccole cose che rispettate dalla massa producono un gran beneficio.
Per il corallo purtroppo ho una brutta esperienza:
L'anno passato a marsa alam siamo arrivati i primi di agosto e ad un metro di profondità in alcuni punti c'era del corallo di fuoco, dei ventagli fantastici, quando siamo venuti via a suon di pinnate di snorkellisti un po' BECERI erano spezzati
Bisogna partire dal proprio comportamento .... poi possiamo criticare e correggere gli altri che vogliono ascoltare.
01. partire con un sacco vuoto è riportare a casa quel poco di spazzatura che faremo.
02. portare shampoo e bagno schiuma naturali prodotti con fiori e frutti.
03. rispettare la barriera corallina e le mani tenersele dentro il costume .
04. rispettare il personale dei resort specialmente quelli maldiviani , cercando di essere "CHIEDONI" il giusto e senza fare sfoggio di varie cose occidentali tipo "Rolex, collane .." tanto non siamo in corso a Cortina.
Dico questo perchè è brutto far desiderare una cosa ad un bravo ragazzo Maldiviano , e perchè vidi uno di loro guardare a bocca aperta certe cose che avevano dei signori.
Sono piccole cose che rispettate dalla massa producono un gran beneficio.
Per il corallo purtroppo ho una brutta esperienza:
L'anno passato a marsa alam siamo arrivati i primi di agosto e ad un metro di profondità in alcuni punti c'era del corallo di fuoco, dei ventagli fantastici, quando siamo venuti via a suon di pinnate di snorkellisti un po' BECERI erano spezzati
Bisogna partire dal proprio comportamento .... poi possiamo criticare e correggere gli altri che vogliono ascoltare.
- titti
- Utente Esperto
- Messaggi: 5213
- Iscritto il: gio lug 28, 2005 10:26 am
- Località: provincia torino
- Contatta:
Considera però che forse vale la pena risparmiare un po' per andare in un bel posto piuttosto che andare in uno alla portata di tutti ma...brutto!!
beh ma allora perchè privilegiare solo chi ha i soldi??? e poi nn vuol dire che siano i + o i meno abbienti a creare danni al sistema... i cretini sono ovunque in tutte le classi sociali
Io non la vedo così in modo negativo. In fondo le Maldive hanno oltre 2000 isole e non credo che siano 8-10 resort in più che possano rovinarle.
Più che altro spero che il governo Maldiviano controlli e verifichi che questi nuovi resort vengano creati rispettando l'ambiente facendo in modo di "disturbare" il meno possibile.
Più che altro spero che il governo Maldiviano controlli e verifichi che questi nuovi resort vengano creati rispettando l'ambiente facendo in modo di "disturbare" il meno possibile.
FORZA AMBRI ! STOP CORVI !
Isole visitate: Ellaidhoo 2001 - Velavaru 2002 - Olhuveli 2003 - Thudufushi 2007
Isole visitate: Ellaidhoo 2001 - Velavaru 2002 - Olhuveli 2003 - Thudufushi 2007
Scusami Titti ma non credo che matieu volesse fare un discorso classista. Semplicemente è naturale che una località con tante strutture come sharm perda valore sul mercato e quindi i prezzi si abbassano. Prezzi bassi più gente che ci può andare e quindi più gente là, meno incontaminazione. Certo poi è ovvio che se i prezzi sono alti non tutti ci possono andare.... Magari invece di andare due volte a Sharm uno può fare la scelta di andare una sola volta via ma alle Maldive. Io faccio così
Bodu Huraa aprile 2000 - Halaveli agosto 2004 - Asdu agosto 2006
io credo che il problema spesso sia dovuto all'ignoranza. capitemi bene, non intendo in senso dispregiativo, ma proprio in senso di non conosceza. esempio:anche io lo scorso anno sono stata a Marsa Alam e li diversamente che alle maldive la barriera è veramente a portata di piedi, arriva quasi a riva con acque bassissime. c'erano persone che partivano per andare a farsi la classica passeggiata nell'acqua, inconsapevoli dei danni che potevano provocare ai coralli, ma fortunatamente un esperto ambientale era sempre vigile con fischietto in bocca, per riprendere quelli che si avvicinavano troppo alla barriera e spiegare loro quali danno avrebbero provocato calpestando i coralli. ma se nessuno lo dice, quelli che si trovano per la prima volta di fronte ad una barriera corallina, magari non ci arrivano da soli a capire il problema. ciò non toglie che ci siano comunque e ovunque anche gli incivili.
pame
Secondo me il governo maldiviano se ne sbatte alquanto altrimenti nn avrebbe mai permesso scempi ecologici come quelli perpetrati da Hilton all'isola di Rangali e a quella vicina dei pescatori alla quale han rubato le palme!!!!!Rupi ha scritto:Io non la vedo così in modo negativo. In fondo le Maldive hanno oltre 2000 isole e non credo che siano 8-10 resort in più che possano rovinarle.
Più che altro spero che il governo Maldiviano controlli e verifichi che questi nuovi resort vengano creati rispettando l'ambiente facendo in modo di "disturbare" il meno possibile.
Inoltre le nuove isole date in concessione (tra l'altro ce n'è una a forma di cuore della quale mi sono già innamorata!) sono destinate a diventare resort di lusso.....quindi alquanto inacessibili alla massa; ma nn per questo quelli ke se le potranno permettere avranno maggiore coscienza ecologica di coloro i quali si "accontentano" di Asdu o di Giravaru!
Il paradiso non è un luogo da raggiungere.
É una sensazione da vivere.
É una sensazione da vivere.
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- Utente Esperto
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- Iscritto il: sab ott 16, 2004 8:54 pm
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I resort portano soldi, e il governo maldiviano predilige le entrate a discapito della tutela dell'ambiente.
Ho rivisto delle cose inguardabili ritornando ad Asdu....
E purtoppo ho visto galleggiare di tutto nelle acque dell'oceano indiano....
Altri resort, altri turisti, ancora più inquinamento e sporcizia
Ho rivisto delle cose inguardabili ritornando ad Asdu....
E purtoppo ho visto galleggiare di tutto nelle acque dell'oceano indiano....
Altri resort, altri turisti, ancora più inquinamento e sporcizia
Dhiggiri 1998-Dhonveli 2004-Asdu 2005/2006
sono mlt preoccupato, soprattutto xkè visti i crescenti costi richiesti dal governo maldiviano xle isole,si è costretti a costruire resort sempre più grossi xammortizzare i costi snaturando lo spirito delle maldive, oppure piccoli resort con prezzi folli. io in linea di max sono favorevole al turismo diciamo di massa che rende accessibile a tutti, meglio a molti italiani, luoghi magngifici come le maldive, però bisogna stare mlt attenti a preservare i luoghi altrimenti è vero qto letto che il turismo è l'unica industria che si distrugge da sola. xqs temo mlt per le maldive che sono un ecosistema mlt delicato.