house reef al kihaad????

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silviaxx80
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house reef al kihaad????

Messaggio da silviaxx80 »

Alla fin fine mi sa che nonostante le ultime lamentele pubblicate, qs sarà la ns prossima destinazione!!!
Dal catalogo sembra proprio bello e una mia amica in agenzia mi ha detto che lo vendono benissimo!!
Visto che non posso fare immersioni ma adoro lo snorkeling, qualcuno che mi sa dire com'è lì sull'isola senza dover magari fare ogni giorno un'escursione????
Grazie a tutti in anticipo!!!!!
silvia
Siy
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Claudia&Dario
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Messaggio da Claudia&Dario »

Per comodità ti copio l'esauriente descizione che ha fatto il nostro Bruno nel suo resoconto di viaggio:

http://www.tuttomaldive.it/kihaad%20vicino8/kihaad.HTM
LA BARRIERA CORALLINA
Sebbene gli effetti del Niño del 1998 siano anche qui evidenti, la barriera è bella e, soprattutto, ricchissima di pesce. La zona migliore per lo snorkeling è decisamente il retro dell'isola, dove tuttavia non esistono passaggi facilitati verso l'esterno ed è necessario nuotare per una decina di minuti di buona lena per raggiungere la barriera. Qui con l'alta marea si può uscire, ma bisogna saper nuotare a pelo d'acqua e soprattutto tenere presente i tempi delle maree, per non trovarsi a dover girare tutta la barriera a nuoto per rientrare (qualche chilometro, di cui un paio controcorrente: arrivederci a Male' o Mogadiscio!) L'interno della laguna sul retro dell'isola è costellato di coralli abitati da centinaia di pesciolini ed è quindi, tutto sommato, piacevole fermarsi lungo il tragitto verso la barriera, per osservare le abitudini di vita di tanti coloratissimi inquilini. I coralli che essi occupano si sono ripresi dal Niño e le punte azzurro intenso lo testimoniano apertamente. Piú in là, il lato interno della barriera è molto interessante: un vero labirinto di corallo dove è divertentissimo addentrarsi, con una qualche cautela visto che ci si può trovare in un vicolo cieco e lo spazio per girarsi non è molto. Ci è capitato un paio di volte di osservare un innocuo squaletto passeggero, qualche tartaruga, un paio di trigoni e un'aquila di mare; tuttavia questa zona della barriera è letteralmente invasa da milioni di pesci coloratissimi da piccolissimi a medi che, a volte, non resistono alla tentazione di osservare da vicino l'intruso nuotatore. Può anche capitare di dover discutere animatamente con certi non meglio identificati pesciolini marroni ("pomacentri nigricantes", mi dicono) con una pinna dorsale zigzagante, che, additati, provano un indescrivibile senso d'offesa e non rinunciano a farlo sapere attaccando l'intrusa estremità (per quel che possono: mai come in questi casi, l'importante è il gesto!) Anche certi piccoli pesci balestra picasso ogni tanto attaccano in modo del tutto innocuo, ma, quando si accorgono delle dimensioni dell'ospite, preferiscono tornare a litigare coi colleghi. Riuscendo a passare all'esterno della barriera, il panorama cambia completamente: acqua piú limpida, tanti coralli vivi e pesce piú grosso sono il paesaggio di sottofondo, cui si aggiungono decine di tartarughe (non ne abbiamo mai viste tante come nell'atollo di Baa), squali, aquile di mare, pesci leone, polpi, murene, delfini, snorkelisti e tutto quel che si può immaginare. Bisogna tuttavia ricordare che, piú ci si addentra in acque profonde, piú forte è la corrente (che scorre sempre lungo la barriera), pur senza mai costituire un serio problema: la migliore soluzione è sempre quella di nuotare controcorrente il piú internamente possibile e, quando si è stanchi, lasciarsi trascinare osservando la zona piú profonda. Qui ci si può trovare a tu per tu con il maschio di certi grossi pesci balestra giallo scuro (balestra titano), che non gradiscono la presenza di estranei quando la loro femmina ha deposto le uova, e quindi possono attaccare; la cosa è poco piacevole perché hanno due denti da coniglio il cui morso provoca dolore e può ferire; il consiglio è quello di non avvicinarsi a quegli hooligan acquatici (specie se nuotano zigzagando istericamente) e, in caso di attacco, rispondere per le rime: un pugno ben assestato sul muso (come suggerisce l'attempata saggezza di mia madre che non vi consiglio d'incontrare quand'è nervosa) ricorda loro immediatamente l'onnipotenza umana...Il lato principale dell'isola ha una barriera normale e una laguna poco interessante; oltretutto la visibilità è scarsa, anche se bisogna aggiungere che questa cambia con le maree e i monsoni. Dal pontile di servizio verso l'esterno, tuttavia, la vista torna notevole e, se si riesce a contrastare la corrente che riporta all'isola, vale la pena di allontanarsi verso il punto in cui le due barriere si congiungono: qui il corallo è molto interessante, il pesce estremamente vario ed è difficile imbattersi in snorkelisti. Almeno, vivi!
Claudia
silviaxx80
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Messaggio da silviaxx80 »

wow!!!!!
grazie per aver riportato qs esaudiente descrizione e per avermi illuminato!!!!
Dopo qs parole ho dimenticato le lamentele lette... anche se non sono proprio il tipo che si fa rovinare la vacanza da qualche piccolo intoppo!!!! :D
Siy
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Ghevèn
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Messaggio da Ghevèn »

E questo è appunto lo spirito giusto per andare alle Maldive. :mrgreen:
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"Dear Bruno, many thanks for having inspired me!" David Shore
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