Il 24 marzo 2008, il gruppo di ricerca dal laboratorio marino condotto dal professor Peter Harrison della Southern Cross University in Australia, ha osservato la deposizione delle uova sui reef intorno al Banyan Tree Maldives Vabbinfaru e all'Angsana Ihuru Resort.
Più di 30 colonie di nove specie differenti di coralli hanno deposto le uova fra le 8 e le 11 di sera compresi i coralli ramificati, i coralli “cervello”, i coralli a vaso ed i coralli massivi.
"La deposizione delle uova del corallo è criticamente importante per la sopravvivenza ed il risanamento dei reef e produrrà nuove larve che si impianteranno sul reef del Banyan Tree e che permetteranno che le comunità di corallo rimangano in buona salute in futuro" ha annunciato il professor Harrison.
ANGSANA MALDIVES IHURU ACCOGLIE NEL SUO LABORATORIO LO SCIENZIATO PETER HARRISON ESPERTO DI CORALLI.
Angsana Resort & Spa Maldives Ihuru and Banyan Tree Maldives Vabbinfaru, che insieme gestiscono e controllano il laboratorio di ricerca ed educazione marina Banyan Tree Maldives Marine Lab, Vabbinfaru,hanno dato il benvenuto al ritorno dello scienziato marino australiano, il professor Peter Harrison.
Durante la sua seconda visita al laboratorio nel mese di marzo del 2008, il prof. Harrison lavorerà col direttore del laboratorio, Abdul Azeez Abdul Hakeem, nell'addestramento dei soci del laboratorio e interagendo con gli ospiti del resort.
Lavoreranno alla presentazione delle attività al Ministero delle industrie della pesca e pianificheranno una programmazione a lungo termine al fine di raccogliere i dati grezzi per gli scopi scientifici futuri di ricerca.
Il programma di recupero marino Maldiviano
Il professor Harrison è uno dei molti scienziati illustri invitati al laboratorio marino con lo scopo di capire sempre meglio e salvaguardare la diversità dei reef oceanici.
In seguito allo sbiancamento dei coralli avvenuto alle Maldive nel 1998, Angsana Maldives Ihuru è stato un pioniere nella tecnologia minerale di accrescimento dei coralli, così come nella creazione di giardini di corallo, usando una varietà di materiali artificiali.
Gli ospiti sono invitati a partecipare al ripopolamento di piccoli reef naturali nella laguna, con l'intenzione di recuperare i coralli nelle zone a rischio di danni o dove le colonie di corallo sono già compromesse.
Velavaru
Situato nell’atollo di Nilandhoo Sud, il laboratorio marino del resort Velavaru, ha cominciato ad operare nel 2007 e recentemente ha installato una base di corallo chiamata “goshi” nella laguna vicino a quella precedentemente installata.
Con il termine Goshi si intende una struttura in tubolari di ferro a forma di vulcano, di 4 m di altezza e 4 m di larghezza.
Attualmente il laboratorio ha già “impiantato” cinque giardini in cemento e quattro strutture in ferro (comprese due “goshi”).
Le pulizie mensili della laguna e del reef, sostenute da entrambi i laboratori marini, sono previste per coinvolgere gli ospiti e i soci nell’importante e delicata operazione di conservazione dell'ambiente marino e di mantenerlo pulito da tutti i residui estranei alla laguna portati dalle correnti.
Inoltre si tengono settimanalmente presentazioni riguardanti la conservazione marina per introdurre gli ospiti in un modo vivace ed immediato alle origini e ai tipi dei coralli dell'Oceano Indiano e ai pesci.
ma che belle queste iniziative, certo sarebbe ancora più bello se fossero diffuse alla magggior perte dei resorts maldiviani! 
