Leggendo l'articolo "Safe and fun" http://www.maldivestraveller.mv/active/ ... ling/1594/ abbiamo pensato fosse utile riportare all'attenzione dei vacanzieri alcune accortezze e qualche semplice regola da seguire per poter praticare questa attività divertendosi e nella massima sicurezza.
Il mare offre bellezze che è fantastico poter esplorare facendo snorkelling, ma alle Maldive, come in tanti altri mari del mondo, è consigliabile informarsi prima di entrare in acqua, basta poco per evitare di correre inutili rischi.
Sembra che alle Maldive accadano più incidenti agli snorkellisti che ai sub e questo deve far riflettere.
(nella foto: Anna&Chiara che fanno snorkelling a 6 anni)
Dalla Guida TuttoMaldive abbiamo estratto qualche Regola per lo snorkelling:
L’equipaggiamento minimo è composto da maschera, pinne e boccaglio.
Lo snorkelling organizzato con le guide esperte è quello che permette di godere al meglio delle bellezze dei fondali. Si esce con la barca in posti sempre diversi, la barca segue sempre con attenzione, la guida dà le indicazioni delle forme di vita avvistate, si condividono esperienze con altri ospiti, ecc.
Sarebbe buona norma che la guida avesse con sé una boa galleggiante multiuso come segnalazione per le barche, come indicazione del gruppo ospiti e, all’occorrenza, come sistema di galleggiamento supplementare per chi ne avesse bisogno
Comunque è fantastico anche lo snorkelling da effettuare intorno all’isola autonomamente.
In questo caso le regole da seguire sono le seguenti:
- uscire sempre almeno in due, indossare l’attrezzatura minima (maschera, boccaglio e pinne), se possibile avvertire qualcuno sull’ora di rientro prevista, iniziare l’escursione nuotando controcorrente per poi ritornare facilmente a favore di corrente.
Chiedere al locale diving center gli itinerari consigliati, le escursioni di marea ed eventuali pericoli da evitare.
Per esempio, alcune isole sono posizionate sulle pass esterne e quindi senza rendersene conto, nuotando a favore di corrente, si può uscire verso la parte oceanica.
Qui il moto ondoso è più intenso e quindi il ritorno all’isola potrebbe risultare più faticoso, se non addirittura pericoloso.
by Claudia&Dario
