Voli pieni: 150 italiani bloccati in aeroporto Maldive

[Rosaria]

Dalla

Voli pieni: 150 italiani bloccati in aeroporto Maldive

Tra loro c'è anche Gabriele Corsi, del Trio Medusa delle Iene: «Dovevamo partire questa mattina, ma arrivati allo scalo aereo, ci hanno detto che i due voli in partenza per l'Italia erano pieni. Il prossimo disponibile, ma non è detto che abbia posti a sufficienza decollerà all'una di notte»

ROMA – Centocinquanta italiani sono, al momento, bloccati all’aeroporto di Malè, nelle isole Maldive, da dove si sarebbero dovuti imbarcare questa mattina per rientrare a casa, ma tutti i voli per l’Italia erano pieni. «Siamo su una banchina, sotto 30 gradi e nessuno che ci dica che fine faremo», ha raccontato Gabriele Corsi, del trio medusa delle Iene, uno dei malcapitati che si trova a Malè con moglie e figlioletto di un anno dopo aver trascorso le vacanze a Royal Island.
Corsi ha riferito che «come lui, l’80% dei turisti italiani rimasti a terra ha acquistato i biglietti d’aereo tramite il tour operator milanese Reliance».
«Dovevamo partire questa mattina, ma arrivati allo scalo aereo, ci hanno detto che i due voli in partenza per l’Italia erano pieni. Il prossimo disponibile, ma non è detto che abbia posti a sufficienza decollerà all’una di notte», ha raccontato Corsi.

[Claudia&Dario]

Lunedì li aspetta un volo giordano

tra loro il fratello di fini e il portavoce di casini
Maldive, 150 italiani bloccati a Malè
Dovevano partire domenica ma tutti gli aerei per l'Italia erano pieni.


MALÈ - Vacanza finita male per 150 italiani, bloccati all'aeroporto di Malè, nelle isole Maldive, da dove si sarebbero dovuti imbarcare domenica mattina. La sorpresa: tutti i voli per l'Italia erano pieni. «Siamo su una banchina, sotto 30 gradi e nessuno che ci dica che fine faremo» ha detto all'Ansa Gabriele Corsi, del trio Medusa delle «Iene», uno dei malcapitati che si trova a Malè con moglie e figli dopo aver trascorso le vacanze a Royal Island. Corsi ha detto che «come lui, l'80% dei turisti italiani rimasti a terra ha acquistato i biglietti d'aereo tramite il tour operator milanese Reliance». «Dovevamo partire domenica mattina, ma arrivati allo scalo ci hanno detto che i due voli in partenza per l'Italia erano pieni» ha aggiunto. A tutti era stato promesso che sarebbero partiti con un volo dell'una, ammesso che ci fossero posti a sufficienza, ma poi anche questa ipotesi è saltata. I turisti sono stati quindi portati in un albergo di Malè.

VOLO GIORDANO - Dopo diverse ore la notizia: rientreranno in Italia con un volo di una compagnia giordana che lascerà l’aeroporto di Malè lunedì alle 6 ora locale (le 2 in Italia). Nel gruppo anche Massimo Fini, fratello del leader di An Gianfranco, Roberto Rau, portavoce di Pierferdinando Casini e il deputato di An Marco Martinelli. «Continuano a darci informazioni contraddittorie. Non sappiamo a che ora ripartiremo. Siamo stati trattati come merce, abbandonati a noi stessi, in balia degli eventi» ha denunciato Rau. Bel servizio per una vacanza di una settimana costata a testa tra i 3.500 e i 4.000 euro, denunciano altri vacanzieri.

PRECEDENTE - Ma il buongiorno si vede dal mattino e la vacanza ha assunto i contorni di una odissea dall’inizio, dalla partenza del primo gruppo dall’Italia il 26 dicembre a bordo di un aereo della compagnia Volare. «Dopo tre ore di volo si è rotto un motore e l’aereo è stato costretto a rientrare a Fiumicino» racconta un passeggero. A Roma sono rimasti per un giorno in attesa che un secondo volo, questa volta affittato dall’Alitalia, li riportasse con ben 48 ore di ritardo alle Maldive. Al secondo gruppo Reliance non è andata meglio: partito il 29 dicembre è arrivato con 12 ore di ritardo.


06 gennaio 2008