Maldive, il boy scout salva il presidente
Un ragazzo ferma un uomo armato di coltello che voleva assalire Abdul Gayoom
WASHINGTON – Da bravo boy scout, Mohammed Jaisham, ha compiuto la sua “buona azione” ed ha salvato la vita al presidente delle Maldive. Il giovane, 15 anni, ha infatti bloccato un uomo che armato di coltello stava per assalire il capo dello stato, Abdul Gayoom, durare una cerimonia sull’isola di Hoarafushi. Mohammed, che al momento dell’incidente indossava la divisa degli scout, è rimasto ferito ad una mano.
PREMIO - Le autorità hanno celebrato il quindicenne come un eroe e lo stesso presidente si è congratulato, sotto l’occhio dei fotografi, con il ragazzo. Nei prossimi giorni il governo deciderà come premiare il boy scout. L’aggressore, 20 anni, è stato arrestato dalla polizia che ha fermato, successivamente, altre cinque persone. Secondo alcune fonti l’attentatore potrebbe essere un militante islamista – avrebbe gridato «Allah è grande» al momento dell’attacco – ma il presidente Gayoom ha accusato l’opposizione. Il paese vive una situazione politica di instabilità. Il capo dello stato – al potere dal 1978 - è accusato di comportamenti anti-democratici (arresti arbitrari, repressione) e in settembre si è verificato un attentato attribuito ad una piccola cellula di militanti qaedisti. L’esplosione di un ordigno rudimentale ha provocato il ferimento di quattro turisti. Per il momento le autorità hanno escluso qualsiasi legame tra questo episodio e l’attacco a Gayoom.
Guido Olimpio
09 gennaio 2008
