by altrofitness
Ecco il racconto del viaggio più bello della mia vita...almeno fino ad oggi visto che ho intenzione di viaggiare finchè mi sarà possibile
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Dal 26 settembre all'11 di ottobre ho visitato la tanzania, una volta Tanganika che unita all'isola di Zanzibar ha dato vita a questa nuova nazione.
Il programma...dal 26 al 29 settembre soggiorno a Zanzibar al VentaClub KAribu, dal 30 settembre al 4 ottobre safari nei parchi del Tarangire, Serengeti e nell'area di Coservazione patrimonio dell'ONU "cratere Ngorongoro"...
Partiamo dall'inizio, ore 21.30 Malpensa...imbarco sull'airbus della Livingston, ore 22 decollo...viaggio nella notte e all'alba già uno spettacolo meraviglioso..il Kilimangiaro in tutta la sua bellezza...
Atterraggio a Zanzibar, aereoporto di Stone Town alle 7.10 circa, veniamo letterarmente assaliti da portantini, poliziotti, masai ed altri zanzibarini...tutti alla ricerca di mance per i più svariati ed inutili servigi ma va bene così...siamo in vacanza...Akuna Matata (nessun problema)....
Si parte con l'autobus della Ventaglio per kiwengwa Beach al venta club karibu che è nella costa esposta ad Est di Zanzibar, il panorama del viaggio ci impone il silenzio...non ci sono parole per esprimere la povertà degli zanzibarini...bambini che giocano e si divertono come matti con il niente...cas..baracche di fango con tetti in foglia di palma intrecciata...a chi va bene la lamiera :neutral:
Ecco qualche foto...
Nei punti centrali di questi villaggi si intravedono piccole attività commerciali....più che altro servono a passare qualche ora in comunità e dimenticarsi del fatto che da fare...non c'è niente!!
JAMBOOOOOOOO!!!
Tra canti di benvenuto "jambo - Akuna Matata" e cocco fresco, con un fantastico benvenuto, io e Chiara abbiamo raggiunto il villaggio...
....ebbene si, arrivati al villaggio...mentre ci danno il benvenuto inizia a salire la voglia di vedere la camera...di vedere il mare...come sarà?! Sarà come nella brochure del ventaglio oppure sarà diverso?
Insomma tutte quelle varie angosce sceme che ti prendono poco prima di vedere il posto che hai sognato per qualche mese...
Ecco la nostra camera-casa...proprio davanti al mare
Non poteva andare meglio Frettolosamente decidiamo (o meglio..chiara decide) che prima di andare in spiaggia e godercela fin da subito è bene buttare via un'oretta per sistemare le valige..che tanto dovremo rifare di li a 3 giorni per partire per il safari...
Sfatte le valige...Kiwengwa Beach...ARRIVIAMO!! Eccola quà in tutto il suo splendore..pescatori che armeggiano alle barche locali, gente in bicicletta...spiaggia bianchissima, accecante sotto il sole...acqua con mille sfumature tra il verde, l'azzurro e il blu, in lontananza le onde che si infrangono sulla barriera corallina...tutto accompagnato da un profumo forte di spezie che aleggia costantemente nell'aria...
Ecco altre foto..
Questi i colori ed i profumi che hanno segnato i primi 3 giorni della nostra vacanza..il 30 mattina trasferimento all'areoporto di zanzibar..partenza in "aereo" per Arusha e poi via...5 giorni di safari...
Arrivati all'aereoporto di Zanzibar per la volta di Arusha...come al solito veniamo nuovamente assaliti dai "cercatori di mance"....ma no problem...anzi Hakuna Matata!!
Ci rendiamo conto del mezzo aereo con cui affronteremo i prossimi 90 minuti di viaggio...poco più di un aereo da turismo dell'unica compagnia aerea di Zanzibar
Vengo subito preso da milioni di dubbi visto che un pò nel mondo dell'aereonautica ci sono e so quali dovrebbero essere i controlli..chissà..comunque è andato tutto bene...
Ecco l'aereo!
La cabina di pilotaggio e il "vano" passeggeri sono la stessa cosa..
Il viaggio procede abbastanza bene..un pò di fatica a prendere quota, un pò di rumore, ma "pole pole" (piano piano) arriviamo ad Arusha...pista per metà in terra battuta, l'aereoporto è poco più che una casa con una manica a vento sul tetto...i bagni sono dei buchi in terra
Ma siamo arrivati...l'avventura del safari prende inizio!!
I mitici Game driver's della "Kudu Safari's" ci vengono a prendere con le bellissime gip dal tetto apribile...il nostro autista..Oscar, UN MITO!!!
Pranzo in un bellissimo ristorante ad Arusha e poi via, verso il parco del Taragire
30 settembre '06
Ed eccoci nel parco del Tarangire a metà pomeriggio...il paesaggio è caratterizzato da un andamento simile a quello collinare, ma c'è la savana.
Le acacie spinose sono le piante più numerose, molte sono danneggiate, alcune addirittura abbattute grossolanamente. Chiedo alla nostra guida, Oscar, il perchè di questo fenomeno...sono gli elefanti che quando non arrivano alla chioma con la proboscide, buttano giù direttamente l'intera pianta
Avvistiamo subito gruppi molto numerosi di zebre, molto fotogeniche e curiose, infatti regalano sempre degli ottimi primi piani..
Ma l'esperienza più bella della giornata è l'incontro con un grande maschio adulto di elefante
Sta attraversando la strada, noi ci fermiamo e Oscar spenge il motore della Jeep...siamo a nemmeno un metro di distanza dalle zanne enormi e dalla proboscide, c'è il tramonto, lui sente respirare noi e noi sentiamo respirare lui...emozione unica che dura qualche minuto..sono rimasto immobile incapace di fare nemmeno una foto.
Altre zebre al tramonto con la luce completamente arancione...
Dopo questa lunghissima giornata, esausti, attiviamo al Tarangire sopa lodge, struttura lussuosa immersa nella savana per la cena e pernottamento..non ci credevo quando l'ho vista...in tempo per godersi le ultime luci riflettersi sui maestosi Baobab
L'indomani il programma prevede l'intera mattinata sempre nel Tarangire, il pomeriggio trasferimento verso il parco del serengeti con passaggio obbligato dal cratere Ngorongoro visto che non ci sono altre strate...per un totale di quasi 500km nell'intera giornata..più della metà di strade bianche..
01 ottobre 2006
Ore 06.30 sveglia, 7.00 colazione e 7.30 partenza di prima mattinata per metà giornata in safari e poi trasferimento al parco del serengeti....
L'aria è frizzante e nitida, la giornata è limpidissima e non c'è una nuvola...bellissimo. Le colline del tarangire si animano: elefanti giraffe e zebre si spostano in continuazione per cercare cercare il cibo più fresco. Praticamente passano la loro vita a mangiare
Un primo incontro con una giraffa molto curiosa immersa nella luce del sole africano
Subito dopo proseguendo il safari oscar ferma la gip e ci indica con un sorriso a 250.000 un bellissimo esemplare di ghepardo, raro da vedere e quindi ci sentiamo subito fortunatissimi (e pensare che riusciremo a vederlo anche il giorno dopo nel seregeti)..
Ci fermiamo lungo le sponde del tarangire dove le mosche zeze pensano che io dei 6 occupanti della jeep sia quello più appetibile...Hakuna Matata, inizio a fotografare perchè il riflesso sull'acqua è a dir poco stupefacente, inizialmente una mandria di zebre poi un bellissimo esemplare di impala maschio con un perfetto riflesso in acqua
Ci avviamo verso l'uscita del parco e troviamo un bellissimo esemplare di machacho...credo si scriva così il nome di questa scimmietta...
All'uscita del parco regna un bellissimo esemplare di Baobab, oltre 1500 anni di vita...non poteva mancare la foto ricordo e non poteva mancare la foto sotto il cartello del parco
La giornata è ancora lunga, anzi quasi iniziata..inizia il trasfermento al parco del serengeti e l'unica strada utile da percorrere è quella che passa dal crinale del cratere ngorongoro che visiteremo solo l'ultimo giorno di safari e dalle gole di Oldubai, un canyon che ha riportato alla luce reperti preistorici...
[quote="altrofitness"]Andiamo avanti...inizia il viaggio verso il seregeti, prima con una strada "asfaltata" lunga, dritta e interminabile che ricorda un pò le strade immerse nel centro degli stati uniti che si vedono spesso nei film...
Costeggiando Lake Manjara raggiungiamo l'ingresso dell'area di conservazione Ngorongoro, l'aria diventa nuovamente fresca visto che siamo oltre i 2000 metri di altitudine..
Panorama mozzafiato, raggiunto il crinale del cratere e guardando all'interno della caldana non possiamo altro che rimanere in silenzio ed ammirare finchè il freddo non ci ha spinto ad entrare nuovamente nella jeep...
Riprendiamo il cammino scendendo sul crinale ad ovest del cratere...arriviamo alle gole di oldubai, un sito archeologico che alla fine degli anni 80 ridette alla luce impronte di australopiteco ed un teschio..e tanti altri oggetti preistorici...praticamente un grande canyon dove i vari strati sedimentari raccontano la vita di milioni di anni fa..
La guida del piccolo museo che si trova prospicente a questo bellissimo sito archeologico/ambientale ci porta nel miglior punto panoramico spiegandoci che ce lo siamo meritato perchè abbiamo vinto i mondiali...i francesi li porta in un posto peggiore...
Proseguiamo verso la nostra ultima desinazione il nostro lodge all'interno del parco del serengeti che ci ospiterà per 2 notti consecutive, precisamente il "Serengeti Sopa Lodge"...tutti i lodge che abbiamo frequentato sono della catena "Sopa" che io vi consiglio in caso di safari in Tanzania perchè sono bellissimi, comodissimi e di categoria Lusso..
Per la strada di tanto in tanto troviamo dei paesi, o meglio, assembramenti di case/baracche, per la maggior parte negozi frequentati dai masai..
Arriviamo dopo il tramonto nel parco del seregeti, la luce ci fa scorgere qualche sciacallo e un paio di iene che stanno battendo il territorio...ma niente di più, siamo distrutti e non vediamo l'ora di cenare, dormire e cominciare la nostra giornata intera di safari l'indomani
02 Ottobre 2006 - Parco del serengeti
Eccoci in uno dei migliori parchi naturali della Tanzania, il Serengeti. Panorami unici, praterie sconfinate con qualche acacia spinosa di tanto in tanto..Anche quà la mattina l'aria è fresca, ci spostiamo dal lodge verso le 8 del mattino ed il nostro safari comincia subito dopo pochi metri di cammino (Praticamente con il lodge ancora in vista) incrociamo uno sciacallo in cerca di cibo che sta battendo il suo territorio..
Il nostro lodge è situato in una parte leggermente collinare del serengeti e quindi con una bella vegetazione, tutto intorno a noi invece è formato da pianure sconfinate senza nemmeno una acacia...ma intanto in questo bel panorama scorgiamo un elefante che come sempre sta mangiando..
Siamo entrati nella zona pianeggiante...il sole picchia già forte ma stranamente l'aria è sempre fresca...forse sono io che non mi sento tanto bene Comunque continuo a scattare foto..una bellissima gazzella di thomson si mette in posa ed io non posso far altro che scattare
Iniziamo a minacciare Oscar perchè vogliamo vedere i leoni...possibilmente mentre cacciano e sbranano una preda... :neutral: intanto ci avviciniamo ad uno specchio d'acqua ed incontriamo dei bellissimi fenicotteri, la luce è perfetta in quanto l'azzurro del cielo si riflette perfettamente sull'acqua insieme al bellissimo rosa dei fenicotteri creando un bellissimo contrasto cromatico..
Ci siamo!! Sentiamo un respiro affannoso, forse più di uno...vediamo un paio di jeep ferme davanti ad un cespuglio, ci avviciniamo ed ecco che ci troviamo di fronte dei leoni...una Leonessa si sveglia dal proprio sonnellino e con lo sguardo minaccioso ci punta e annusa l'aria probabilmente per capire se siamo appetibili o no...
Anche il maschio, giovane perchè ancora la propria criniera non no molto folta e scura, si sveglia dal proprio sonnellino ed inizia a guardare verso la nostra posizione..io mi sento sempre più male ma continuo a fotografare perchè il momento è unico, sentiamo il respiro affannato dei leoni perchè il sole picchia forte ora ed anche la temperatura è salita, è caldo!
Io non ce la faccio, devo "rimettere" allora mi abbasso dentro la jeep, apro il finestrino laterale e a pochi metri dai leoni...potete immaginare..l'infezione alimentare ha colpito anche me..normale in quei posti visto che l'acqua con cui lavano le stoviglie ed il cibo non è il massimo
Hakuna Matata, prima di tutto perchè con me c'è chiara che mi ha aiutato molto e mi ha curato benissimo dandomi tutti i farmaci al momento giusto, poi perchè lo spettacolo di fronte a me è unico e non sarà certo un malore che potrà rivinarmi tutto.. Comunque non mangerò per i successivi 3/4 giorni...
La giornata prosegue con tantissimi avvistamenti, incredibilmente riusciamo a vedere ancora una volta il ghepardo, bellissimo! e subito dopo su un ramo di una acacia un bellissimo esemplare di aquila...
Ci dirigiamo verso una pozza rimasta dalla ultima stagione delle piogge dove generalmente stazionano gli ippopotami, arriviamo sul posto e fortunatamente non c'è nessuno, solo noi...mamma mia quanta puzza!!!!
E che rumori gli ippopotami, praticamente di acqua ce n'è poca ma gli ippopotami fanno tutti i loro bisogni nella"vasca" naturale e quindi contribuiscono a mantenere "umida" la zona
Per fotografare gli ippopotami sono sceso dalla jeep e mi sono seduto su una roccia al bordo del laghetto...mi sono reso conto poi di avere un "bellissimo" coccordrillo molto vicino..forse in questo frangente abbiamo rischiato un pò troppo..
Continuiamo così fino a sera, rientriamo al serengeti sopa lodge per la cena..l'indomani partiremo per il ngorongoro, non vediamo l'ora perchè quel sito è uno dei luoghi d'africa con la maggior concentrazione di animali e specie..
3 ottobre 2006 - Cratere Ngorongoro
Ed eccoci in uno dei posti più emozionanti del nostro safari, il cratere Ngorognoro. Area di Conservazione integrale, patrimonio dell'UNESCO...in questo luogo fauna e uomo convivono in modo naturale come migliaia di anni fa..
I masai si dedicano alla pastorizia ed i leoni alla caccia
Da questa tortuosa stradina, accompagnati dalla curiosità dei Masai, scendiamo nel cratere...
Eccoci finalmente all'interno del cratere...veramente incredibile il paesaggio letteralmente "cotto" dal sole...non c'è un albero, solo animali...è il luogo con la maggiore concentrazione di spece e con il maggior numero di animali AL MONDO!!!
Ecco i masai dediti alla pastorizia...molti bambini sono impiegati in questo compito...ma anche adulti, tanto non è che c'è molto da fare...pole pole...
Iniziamo il safari dirigendoci all'interno del cratere....dove ci sono tanti animai ci sono anche tanti leoni E' incredibile come sono sofferenti per colpa del sole...tutte le rocce più grandi sono "battute" alla ricerca di un poco d'ombra...non parliamo di quella creata dalle jeep...
La giornata continua, siamo stupiti nel vedere come la natura, anche in posti così ostili, riesce ad organizzare ed a far funzionare tutto come un orologio svizzero...proseguiamo il nostro safari accompagnati da zebre, gnu, iene e leoni....ci sono solo i grandi maschi di elefanti..le femmine e i piccoli rimangono sui crinali nella foresta...
La nostra ultima giornata di safari volge al termine, siamo distrutti ma allo stesso tempo consapevoli di aver vissuto una esperienza unica e irripetibile..siamo stati proprio fortunati. Piano piano torniamo alle pendici del cratere fino a raggiungere nuovamente il crinale a oltre 2300 metri slm dove si trova il nostro ultimo lodge...ngorongoro sopa lodge..
E quà la savana ci saluta regalandoci un tramonto mozzafiato, l'indomani raggiungeremo nuovamente il piccolo aereoporto di arusha dove, con il solito bielica dell'andata, torneremo in quel di zanzibar per un'altra settimana di soggiorno dove faremo alcune escursioni che vi rocconterò nei prossimi topics..
5-11 ottobre...zanzibar..un paradiso..non potrò mai scordare il fruscio delle palme al vento salmastro dell'oceano indiano..il chiasso dei bambini che escono dalle scuole arrangiate in baracche di fango..i chiamare incessante dei beach boys pieno di speranza..veramente un posto unico!
In questi 7 giorni di permanenza in questa bellissima isola io e chiara non riusciamo proprio a stare fermi allora decidiamo insieme ai nostri compagni di jeep del safari di partecipare a due escursioni. Non abbiamo intenzione di usufruire delle gite organizzate dallo staff del nostro villaggio ma decidiamo di dare una mano a i ragazzi della zona, i beach boys..avevo sentito parlare di loro e delle loro escurioni su internet e quindi abbiamo deciso di fidarci...ed abbiamo fatto benissimo!! Quindi se avete la fortuna di capitare in questi bellissimi posti affidatevi a loro per le escursioni, costano la metà e sono uguali a quelle organizzate dai villaggi...in più hanno un fascino unico perchè hai l'occasione di vedere più da vicino il loro mondo...
6 ottobre 2006 - Safari blu e sosta sull'isola di kwale (quale)..
Di mattina partiamo con il nostro mitico beach boys ANCORA...mitico! Ecco che indosso il particolare cappellino (non mi ricordo il nome) che i mussulmani portano durante il mese del ramadam...(scritto come si pronuncia..non so se è corretto ) ci districhiamo tra posti di blocco della polizia dove ancora espone il suo permesso del turismo..foglio in bianco da circa 5-6 anni che lui continua ad utilizzare anche se in realtà sarebbe monouso...ma i poliziotti compiacenti, in cambio di una mancia ci lasciano passare molto volentieri (hanno imparato da noi secondo me)..
Il safari blu presenta un itinerario veramente affascinante, si parte con una piccola imbarcazione da una spiaggia che si affaccia nelle vicinanze di un villaggio di pescatori..prima siamo passati dal mercato di Stone Town (Capitale di Zanzibar e famosa per la tratta degli schiavi effettuata dai sultani in passato), siamo rimasti sul pulmino e anche quì siamo stati letteralmente assaliti dagli abitanti che volevano venderci l'impossibile...
45 minuti di navigazione e finalmente arriviamo su una lingua di sabbia che scompare con l'alta marea...piaziamo una specie di tenda ed iniziamo a nuotare sulla barriera corallina..io, la maschera, le pinne, l'oceano indiano e questi fondali bellissismi..mi hanno dovuto tirare via con una rete dall'acqua perchè io sarei sempre lì a mollo...guardate che mare!!
Abbandoniamo la lingua di sabbia e ci dirigiamo verso l'isola di Qwale dove Ancora e il suo staff ci preparano un pranzo a base di aragoste, cicale, seppie polpi..(per me pollo perchè non mangio pesce)tutto pescato locale e grigliato sul posto, prima di approdare però facciamo un passaggio con la nostra piccola imbarcazione in un vicino mangrovieto...
Ed ecco chiara che si delizia con le specialità culinarie...
L'escursione volge al termine, nel viaggio di ritorno decido di fare alcune foto alla scuola e ad alcune case di fango con i bambini che giocano..questo è il modo in cui vivono gli abitanti di zanzibar..
Torniamo al villaggio...
8 ottobre 2006 - Escursione a Prison Island
Anche questa escursione è stata organizzata dall'ormai nostro ANCORA!! L'itinerario prevede una visita a Prison Island dove il Sultano di Zanzibar imprigionava gli schiavi..adesso la prigione è stata acquistata da un Italiano (mica scemo) ed è stata ristrutturata e trasformata in villaggio turistico e ristorante italiano 8O
Sull'isola vive anche una colonia di tartarughe giganti importate anche queste dal sultano dalle isole seichelles...hanno oltre 350 anni!!
La giornata si conclude anche con un bellissimo tuffo con maschera e pinne sulla barriera corallina...che meraviglia!
Scorrono purtroppo veloci gli ultimi 2 giorni e mezzo a zanzibar..un viaggio unico che mi ricorderò per tutta la vita e che dentro di me ha aggiunto qualcosa di importante e sono veramente contento di averlo condiviso con chiara!
Spero vivamente di raccontarvi un'altro bellissimo viaggio
Zanzibar ci saluta così, una bellissima alba della luna!
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