Cielo di Dicembre alle Maldive
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Cielo di Dicembre alle Maldive
Dicembre è l’ultimo mese dell’anno. È in questo mese che la Terra http://it.wikipedia.org/wiki/Terra raggiunge il punto più basso della sua orbita intorno al Sole http://it.wikipedia.org/wiki/Sole , ma anche il più vicino e la velocità più elevata lungo l’orbita.
Questo punto è chiamato Solstizio http://it.wikipedia.org/wiki/Solstizio , o meglio solstizio d’inverno. Nel nostro emisfero, quello Boreale, in questo giorno il Sole raggiunge la minima altezza sull’orizzonte a mezzogiorno ed è quindi il giorno più corto dell’anno. Quest’anno cade il 21 dicembre, ma può cadere in date tra il 20 ed il 22, dipende dai parametri orbitali del nostro pianeta.
Questa data era importantissima per i popoli che anticamente hanno vissuto in Europa e nel bacino del Mediterraneo, ma non solo. Non avendo calendari, questi popoli osservavano il moto del Sole. Quando arrivava il giorno del Solstizio d’Inverno, sapevano che la brutta stagione stava per concludersi e che sarebbe tornato il bel tempo. Ma loro veneravano questo giorno perché temevano che le divinità adirate avrebbero fatto proseguire il Sole nel suo moto discendente fino a farlo sparire sotto l’orizzonte. La venerazione per questo giorno è stata testimoniata da numerosi templi orientati sui Solstizi, in particolare quello invernale.
La recente disciplina dell’archeoastronomia http://it.wikipedia.org/wiki/Archeoastronomia ha permesso di dare un significato ai numerosi resti megalitici sparsi in Europa e non solo, e di datarli con precisione. Un lavoro che richiede la cooperazione tra archeologi ed astronomi, i primi nel fornire dati precisi sulla posizione e l’orientamento dei traguardi dei templi, i secondi nel produrre software che ricalcolino il moto degli astri fino a trovare quali astri di una certa importanza potevano essere osservati dai traguardi e quando.
Tornando al cielo, restano le descrizioni delle costellazioni di Novembre, a cui devo aggiungere a Nord la costellazione di Cassiopea http://it.wikipedia.org/wiki/Cassiopea_(costellazione), con la sua tipica forma a W, e di Andromeda http://it.wikipedia.org/wiki/Andromeda_(astronomia) vicino alla quale si dovrebbe poter vedere la galassia M31 http://it.wikipedia.org/wiki/Galassia_di_Andromeda, visibile come un batuffolino luminoso tra Cassiopea ed Andromeda. Provate a cercarla, è visibile ad occhio nudo, ma solo se avete l’orizzonte Nord pulito e privo di luci, altrimenti per vederla vi occorrerà un binocolo.
Quanto ai pianeti, a cavallo tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre, al tramonto troverete la Luna http://it.wikipedia.org/wiki/Luna, Giove http://it.wikipedia.org/wiki/Giove_(astronomia) e Venere http://it.wikipedia.org/wiki/Venere_(astronomia) visibili al tramonto molto vicini. Con il passare dei giorni Venere andrà allontanandosi da Giove ritardando il suo tramonto. La Luna sarà piena nei primi giorni del mese ma sorge a notte avanzata.
A fine mese Giove dovrebbe ormai sparire nel chiarore del tramonto, mentre il 26 Venere è in congiunzione con Nettuno http://it.wikipedia.org/wiki/Nettuno_(astronomia) che però resterà invisibile all’occhio come al telescopio data la sua lontananza. Sappiate che i due pianeti si troveranno prospetticamente molto vicini.
Per questo mese p tutto. Buone Maldive!
Questo punto è chiamato Solstizio http://it.wikipedia.org/wiki/Solstizio , o meglio solstizio d’inverno. Nel nostro emisfero, quello Boreale, in questo giorno il Sole raggiunge la minima altezza sull’orizzonte a mezzogiorno ed è quindi il giorno più corto dell’anno. Quest’anno cade il 21 dicembre, ma può cadere in date tra il 20 ed il 22, dipende dai parametri orbitali del nostro pianeta.
Questa data era importantissima per i popoli che anticamente hanno vissuto in Europa e nel bacino del Mediterraneo, ma non solo. Non avendo calendari, questi popoli osservavano il moto del Sole. Quando arrivava il giorno del Solstizio d’Inverno, sapevano che la brutta stagione stava per concludersi e che sarebbe tornato il bel tempo. Ma loro veneravano questo giorno perché temevano che le divinità adirate avrebbero fatto proseguire il Sole nel suo moto discendente fino a farlo sparire sotto l’orizzonte. La venerazione per questo giorno è stata testimoniata da numerosi templi orientati sui Solstizi, in particolare quello invernale.
La recente disciplina dell’archeoastronomia http://it.wikipedia.org/wiki/Archeoastronomia ha permesso di dare un significato ai numerosi resti megalitici sparsi in Europa e non solo, e di datarli con precisione. Un lavoro che richiede la cooperazione tra archeologi ed astronomi, i primi nel fornire dati precisi sulla posizione e l’orientamento dei traguardi dei templi, i secondi nel produrre software che ricalcolino il moto degli astri fino a trovare quali astri di una certa importanza potevano essere osservati dai traguardi e quando.
Tornando al cielo, restano le descrizioni delle costellazioni di Novembre, a cui devo aggiungere a Nord la costellazione di Cassiopea http://it.wikipedia.org/wiki/Cassiopea_(costellazione), con la sua tipica forma a W, e di Andromeda http://it.wikipedia.org/wiki/Andromeda_(astronomia) vicino alla quale si dovrebbe poter vedere la galassia M31 http://it.wikipedia.org/wiki/Galassia_di_Andromeda, visibile come un batuffolino luminoso tra Cassiopea ed Andromeda. Provate a cercarla, è visibile ad occhio nudo, ma solo se avete l’orizzonte Nord pulito e privo di luci, altrimenti per vederla vi occorrerà un binocolo.
Quanto ai pianeti, a cavallo tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre, al tramonto troverete la Luna http://it.wikipedia.org/wiki/Luna, Giove http://it.wikipedia.org/wiki/Giove_(astronomia) e Venere http://it.wikipedia.org/wiki/Venere_(astronomia) visibili al tramonto molto vicini. Con il passare dei giorni Venere andrà allontanandosi da Giove ritardando il suo tramonto. La Luna sarà piena nei primi giorni del mese ma sorge a notte avanzata.
A fine mese Giove dovrebbe ormai sparire nel chiarore del tramonto, mentre il 26 Venere è in congiunzione con Nettuno http://it.wikipedia.org/wiki/Nettuno_(astronomia) che però resterà invisibile all’occhio come al telescopio data la sua lontananza. Sappiate che i due pianeti si troveranno prospetticamente molto vicini.
Per questo mese p tutto. Buone Maldive!
Diffushi 2002 , Rhannali 2003 , Bathala 2004 , Vilu Reef 2005, Madoogali 2006, Athuruga 2007, Hudhuran Fushi 2008.
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Più che gli astri, le nuvole, che sono moolto più vicine.
Ne approfitto per aggiungere qualcosa che ho dimenticato.
Questo Natale è l'anniversario dello storico volo dell'Apollo 8 http://it.wikipedia.org/wiki/Apollo_8 , http://www-pao.ksc.nasa.gov/kscpao/hist ... ollo-8.htm .
Quarant'anni fa tre uomini in una piccola capsula orbitavano attorno alla Luna. A quel tempo furono i primi a raggiungere la Luna, quelli che andarono più lontano, quelli che andarono più veloci (40.000 km/h) e quelli che trovarono un nuovo modo di litigare: per tutto il viaggio di ritorno i tre litigarono su quale fosse il vero colore della Luna, come testimoniato da Jim Lovell, futuro comandante dell'Apollo 13.
Ciao.
Ne approfitto per aggiungere qualcosa che ho dimenticato.
Questo Natale è l'anniversario dello storico volo dell'Apollo 8 http://it.wikipedia.org/wiki/Apollo_8 , http://www-pao.ksc.nasa.gov/kscpao/hist ... ollo-8.htm .
Quarant'anni fa tre uomini in una piccola capsula orbitavano attorno alla Luna. A quel tempo furono i primi a raggiungere la Luna, quelli che andarono più lontano, quelli che andarono più veloci (40.000 km/h) e quelli che trovarono un nuovo modo di litigare: per tutto il viaggio di ritorno i tre litigarono su quale fosse il vero colore della Luna, come testimoniato da Jim Lovell, futuro comandante dell'Apollo 13.
Ciao.
Diffushi 2002 , Rhannali 2003 , Bathala 2004 , Vilu Reef 2005, Madoogali 2006, Athuruga 2007, Hudhuran Fushi 2008.