Carissima (posso?) Patrizia, eravamo 3 adulti e 2 giovani (che scrive, è l'adulto maschio), siamo stati a Machchafushi dal 9 al 17 del mese scorso, il viaggio è stato assolutamente tranquillo ed in perfetto orario (sia all'andata che al ritorno) senza nessun inconveniente, fatta eccezione che mio figlio ha dovuto pagare un lauto sovrapprezzo (100 €) ad Eurofly per la tavola da kite...
Certo è che 9 ore per l'andata e 10 per il ritorno passano forse troppo.... lentamente. Per questo motivo consiglierei di fare almeno 1 settimana di tour (Sri Lanka) e poi una settimana alle Maldive proprio per giustificare la lunghezza del viaggio.
Il trasferimento in idrovolante dall'aeroporto alla piattaforma, comune a più isole, si è rivelato molto spettacolare (mezz'ora).
Ultimo tratto (20 minuti), dalla piattaforma al Resort, su dhuni motorizzato e, finalmente... Machchafushi!! Ovvero una carriolata di sabbia, con una effettivamente ottima vegetazione: come da catalogo.
Accoglienza nella norma, sistemazione accettabile (noi avevamo il bungalow nell'interno dell'isola e in verità, non essendoci il tutto esaurito non c'erano limitazioni), quasi tutti i bungalow accessoriati di dondolo maldiviano (ottimo per la penichella pomeridiana), tutti i bungalow dotati di fontanella per lavaggio piedi prima di accedere alle camere (è preferibile girare sempre scalzi, al massimo l'infradito), doccia maldiviana: una goduria poter "sguazzare" tra le piante (la nostra era messa bene a piante), i bungalow su palafitte (water bungalow) sono dotati di TV satellitare e, nel pavimento, un cristallo di circa un metro quadro; ma non c'è gran che da vedere... servizio camere sufficiente, cucina non eccezionale ma bisogna apprezzare lo sforzo dei cuochi, buona cantina vini, servizio ai tavoli molto buono: siamo stati abbinati al migliore dei camerieri (a tal proposito, se mi fai avere un recapito anche di posta elettronica, ti mando una nostra foto di gruppo che, se decidi di andarci, gli puoi portare).
C'è un negozio di suovenir: per questo genere di acquisti rimanderei al rientro, all'aeroporto di Male, dove tutto è assolutamente più conveniente anche se personalmente non c'è gran chè... Però, se proprio si vuol prendere qualcosa, anche spendendo pochi dollari in più rispetto all'aeroporto consiglierei di farlo nell'escursione ad un'isola dei Pescatori: se ti capita, osserva attentamente il tenore di vita dei maldiviani, se hai sensibilità, capirai...
C'è un centro massaggi per coloro che apprezzano le coccole... Il massaggiatore capo, smania di venire a praticare in Italia, e stà raccogliendo testimonianze dei suoi Clienti da presentare a non so chi, per ottenere il permesso di espatrio.
C'è la piscina, con idromassaggio che mettono in funzione quando c'entra qualche Ospite.
Ci sono bar e coffee shop: essendo scarsamente frequentati si rivelano poco accoglienti, pare quasi che chi li frequenta lo faccia per "incoraggiare" i camerieri.
Ci sono 2 tavoli da ping-pong (chiedere le palette "buone") ed un biliardo (quest'ultimo, a pagamento).
C'è il generatore di corrente, o comunque un motore (forse delle pompe di desalinizzazione dell'acqua) che và giorno e notte e disturba gli uditi più delicati e si sente praticamente in tutta l'isola (spiaggia sopravento esclusa).
C'è un campo da pallavolo (ex tennis) con pavimentazione in cemento, ricoperta da poca(!) sabbia : noi scalzi abbiamo giocato contro i camerieri con le scarpe (Italia 25-Machchafushi 23: partita molto equilibrata). A proposito di "noi" Ospiti italiani, eravamo in 13 + la Referente Teorema (che non avendo impegni o obblighi particolari siamo stati felici che si sia aggregata alla nostra compagnia e se qui mi legge, la saluto cordialmente: ciao Daniela!!)
C'è tutto quanto riguarda gli amanti della vita sub: noi non abbiamo praticato; ma sono ben organizzati!
Ci sono tavole e vele da windsurf; ma non c'era.... il vento!!!
Ci sono pure le canoe.... a pagamento! Essendo un Resort che non ha praticamente nessun tipo di animazione, potrebbero soprassedere a quest'introito, tant'è, che non le prende nessuno.
C'è una barca nella reception, piena di libri, lasciati da precedenti ospiti: direi una collezione interessante.
C'è nella reception, una stazione internet per chi non può "staccare".
C'è una voliera, dove non mi pare che stiano poi tanto male i volatili ivi ospitati: ho letto di tanti animalisti (?) a sproposito quasi inorriditi... c'è ben altro di cui preoccuparsi!
Ci sono però altri volatili in cattività che attirano l'attenzione: si tratta di una coppia di aironi, dei quali uno frequenta la spiaggia (all'alba!) e la piscina (durante il giorno per abbeverarsi), c'è anche il loro "pulcino" che staziona nel giardino pseudo giapponese che si trova al centro dell'isola. Ancora, oltre ad altri chiassosi volatili ci sono anche dei pipistrelli volpe (almeno 3), volano anche di giorno (tardo pomeriggio) a caccia di prede che vanno a cercare sulle palme da cocco.
Ci sono una miriade di innocui gechi (noi ne avevamo ben 5) che la sera apparivano attorno alle plaffoniere esterne dei bungalow.
Ci sono parecchie formiche giganti: non mordono ma fanno il solletico...
C'è una piccola palestra con alcuni atrezzi; ma non ho mai visto nessuno che la praticasse.
E siamo al "piatto forte" di Machchafushi: LA SPIAGGIA!!!
Non è Rimini, Rio de Janeiro, Maspalomas...... è una spiaggia "tascabile" ma in assoluto la cosa più bella.... da vivere dalle prime luci dell'alba (05:30 locali) fino al tramonto che avviene alle 18:00; ma anche oltre, per ammirare il plancton luminescente portato dalle onde, i paguri che escono a cibarsi sotto certe piante vicino al pontile di servizio, i pesci attirati dalle luci dei pontili... Scenari in continuo evolversi di luci, colori, contrasti...basta saperli cogliere. Il mare: da starci anche solo per ammirarne la trasparenza, allontanandosi dalla riva fino alla barriera, sempre con l'acqua alla gola, ma sempre in piedi, coi piedi nella sabbia, anch'io che non so nuotare,
attorniati da qualche pesce che sembra di vetro e da innocui squaletti, e ancora, in prossimità delle colonie di corallo i classici pesci multicolori...
Quindi bagaglio minimo (c'era qualcuno, a cena, che vestiva elegante; ma mi pareva fuori luogo): pinne, maschera, boccaglio, scarpette in gomma, infradito, dollari in piccolo taglio.......credo di aver detto tutto, caso mai ti riscrivo, fammi sapere.
Ciao e lieta vacanza.
Noè