www.tuttomaldive.it

ciao a tutti, volevo solo sottoporre qualcuno all'attenzione di un quesito che ci siamo posti io e mio marito. siamo tornati da ellaidhoo 10 giorni fa, era la nostra prima volta alle maldive e mi sembra superfluo dire che ci siamo semplicemente innamorati di questo splendido mare...premesso che è stata la più bella vacanza della mia vita, non posso fare a meno di pensare a un episodio che puntualmente si ripeteva ogni sera dopo cena: molti turisti (spesso bambini incitati dai genitori) si divertivano a lanciare bocconcini di pane (talvolta pagnotte intere!!) ai pesci. io mi domando: ma qualcuno sa quanto è dannoso il pane per lo stomaco dei pesci???
non so se questo divertente passatempo sia comune ad altre isole, se si mi piacerebbe lanciare un appello affinchè la voce si sparga e si prendano provvedimenti nei confronti di tutti coloro che per ammazzare il tempo contribuiscono alla morte (sia pur lenta) di una parte di quel paradiso...
grazie!!
(sono stata troppo brusca? ) ciao, sabry.

ciao Sabry,

ti capisco benissimo.
La stessa cosa accade per esempio anche in Mar Rosso. Sapessi quante volte ho visto entrare in acqua persone con il pane da dare ai pesci per riuscire poi a fotografarli con le macchinette usa e getta.
Evidentemente, la loro, è una mentalità "usa e getta"!
Nel senso che usano gli animali (in questo caso gli stupendi pescettiI) a loro uso e consumo, e non si creano alcuno scrupolo sul fatto che, così facendo, gettano via la vita di questi esserini tanto belli.
Per non parlare dell'assoluta facilità con la quale molti toccano e maneggiano i coralli, senza pensare neppure lontanamente quanto possano danneggiare un ecosistema delicatissimo che richiede anni anni per crescere.


Sono sempre più dell'idea che c'è troppa noncuranza e diseducazione nei confronti degli animali e della natura in generale. GRRRRR.

Signore, io sono d'accordo con voi per quel che riguarda il rispetto degli animali, ma qualcuno è in grado di spiegarmi gentilmente (e su basi scientifiche, le uniche valide) perché il pane dovrebbe uccidere i pesci e lasciare intatti gli altri animali? Forse per quella consolidata leggenda metropolitana secondo cui il pane gonfierebbe lo stomaco ai pesci? E le basi scientifiche di quest'affermazione?

Agli animali in natura non bisognerebbe semmai dare cibo per un altro motivo: potrebbero perdere l'abitudine a cacciare e trovarsi in difficoltà una volta che il cibo offerto dall'uomo non sia piú disponibile. Tuttavia, perché ciò avvenga, l'animale dovrebbe essere isolato dai suoi simili e nutrito dall'uomo fin da piccolo; qualunque pesce adulto, quando l'uomo termina di foraggiarlo, va a cercarsi istintivamente il cibo da un'altra parte...

Insomma, d'accordissimo nel difendere gli animali e l'ambiente dalla bestia-uomo, ma non dimentichiamoci che l'interazione e lo "scambio di favori" fra gli animali (uomo compreso) esiste da sempre in natura, è spesso alla base della sopravvivenza e raramente ha conseguenze malefiche per i soggetti in causa.

si Ghevèn, la cosa che mi "imperplimisce" è l'errore di indurre i pesci ad impigrirsi sulla ricerca del cibo, non tanto il fatto del pane che potrebbe "gonfiarli" (visto che non si sa se effettivamente è così).

Sull' "interscambio" uomo-aminali... leggevo giusto l'altro giorno sul corriere, un articolo che faceva un parallelo tra aiuto e rovina che l' essere umano esercita sull' ambiente e sugli animali.

In quell' articolo si parlava delle specie in pericolo di estinzione, e portavano come esempio il panda gigante, che in Cina si sta cercando di salvare tramite inseminazione artificiale, seguita da un equipe di un centro specializzato.

Dicevano appunto che, se da una parte l'uomo ha infierito, provocato e portato parecchi animali sulla soglia della scomparsa, dall'altro tramite la ricerca e vari metodi, quali ad esempio quello sperimentato nel caso dei panda, è riuscito ad evitare l'estinzione di altri.

Hmmm, non so perchè ma spesso mi viene un qualche dubbio quando leggo queste notizie, ossia che siano solo rari casi di "buonismo" per pulire la coscienza dagli atti scellerati già compiuti.

sperem in ben

Gavriela veNahum ha scritto:Signore, io sono d'accordo con voi per quel che riguarda il rispetto degli animali, ma qualcuno è in grado di spiegarmi gentilmente (e su basi scientifiche, le uniche valide) perché il pane dovrebbe uccidere i pesci e lasciare intatti gli altri animali? Forse per quella consolidata leggenda metropolitana secondo cui il pane gonfierebbe lo stomaco ai pesci? E le basi scientifiche di quest'affermazione?

Agli animali in natura non bisognerebbe semmai dare cibo per un altro motivo: potrebbero perdere l'abitudine a cacciare e trovarsi in difficoltà una volta che il cibo offerto dall'uomo non sia piú disponibile. Tuttavia, perché ciò avvenga, l'animale dovrebbe essere isolato dai suoi simili e nutrito dall'uomo fin da piccolo; qualunque pesce adulto, quando l'uomo termina di foraggiarlo, va a cercarsi istintivamente il cibo da un'altra parte...

Insomma, d'accordissimo nel difendere gli animali e l'ambiente dalla bestia-uomo, ma non dimentichiamoci che l'interazione e lo "scambio di favori" fra gli animali (uomo compreso) esiste da sempre in natura, è spesso alla base della sopravvivenza e raramente ha conseguenze malefiche per i soggetti in causa.

Bravo Gheven,
in piu' aggiungerei che il danno maggiore lo avra' tutto l'ecosistema della barriera corallina in quanto mangiando cibo, per esempio pane, defecheranno escrementi con un grado di acidita' molto elevato rispetto ad una dieta normale; come ben sapete oltre alla temperatura, la luce e la salinita' anche l'acidita' del mare e' una delle condizioni affinche' i coralli costruttori possano crescere e sopravvivere, i valori devono essere costanti.. Se una di queste condizioni non viene rispettata, il corallo si "stressa". Nei coralli lo stress si manifesta attraverso sintomi terribili:espulsione del loro patner,la Zooxantella,sbiancamento e,infine,la probabile morte. Vi ricordate quello che e' accaduto nel 1998 con l'innalzamento della temperatura dell'acqua? Vogliamo un altro "BLEACHING" ? NO GRAZIE !

lele

ciao Lele, è sempre un piacere leggere i tuoi interventi

chicca ha scritto:Hmmm, non so perchè ma spesso mi viene un qualche dubbio quando leggo queste notizie, ossia che siano solo rari casi di "buonismo" per pulire la coscienza dagli atti scellerati già compiuti.

A me lo stesso dubbio viene per un altro motivo: possibile che su giornali, tv e riviste non si faccia altro che parlare di come preservare il panda gigante, che bisogna inseminarlo, "ah, l'uomo indifferente con la natura"! e non si discuta con almeno altrettanta foga delle migliaia di bambini che muoiono di fame, che vengono indottrinati al suicidio, picchiati, violentati e quant'altro?

Per venire a qualcosa di piú "umano" e attuale, perché per esempio si parla dei poveri palestinesi cui gli israeliani farebbero tanto male e poi non si discute di quei bimbi palestinesi che i loro genitori stessi incitano o lasciano incitare al suicidio?

Mamma mia, quanta ipocrisia...

Lele Madoogali D.C. ha scritto:Bravo Gheven,
in piu' aggiungerei che il danno maggiore lo avra' tutto l'ecosistema della barriera corallina in quanto mangiando cibo, per esempio pane, defecheranno escrementi con un grado di acidita' molto elevato

Caro Lele, insomma: incitiamo il popolo a che, se proprio glielo devono dare, il pane non manifesti ph inferiore a 7! Cosí il corallo è salvo.

Il pane acido, mangiatevelo voi, turisti del cacchio!!!

Questo è niente, io alle Maldive ho visto di peggio. Il mio vicino di camera aveva preso dei pesciolini , quelli piccoli che fanno branco e che gli squali si divertono a cacciare vicino alla riva, e li aveva messi su un sacchetto di plastica chiuso e lasciati fuori durante la notte a morire. Quando mi sono svegliata ed ho visto il sacchetto ho pensato che veramente la gente è incredibile, quando ci siamo presi a parole per questo mi ha risposto che non li aveva presi nell'isola ma quando era andato a fare l'escursione, e poi... erano solo pesciolini cosa occorreva fare tutta quella confusione. Non commento..

alexx ha scritto: erano solo pesciolini cosa occorreva fare tutta quella confusione. Non commento..

Io avrei messo lui in un sacco nero di quelli della spazzatura, l'avrei chiuso per benino e lasciato dalle 11 alle 15 sulla spiaggia. Problema eradicato.

Se è per questo succede di peggio!!!!!!
se ben vi ricordate e chi non lo ricorda può rileggerselo i furboni di ellaidhoo vanno in giro a fare snorkelling con i piedi sui coralli accompagnati dagli animatori poco-intelligenti.

rileggetevi il racconto del viaggio a Madoogali quando si parla dell'escursione a Kanduludu
http://www.tuttomaldive.it/madoogali%20 ... oogali.htm

Claudia&Dario ha scritto:Durante l’escursione incontrato un gruppo, proveniente dall'isola di Ellaidhoo, che era l’opposto del nostro: guida avanti senza salvagente, persone SENZA PINNE e ragazze esauste IN PIEDI SUI CORALLI. Sono cose che non si possono lasciar correre senza fare niente. Noi ci siamo subito avvicinati e sinceramente eravamo armati delle più cattive intenzioni, ma poi abbiamo visto che erano in difficoltà e li abbiamo fatti riposare aggrappati al nostro salvagente. Alle Maldive non si può fare snorkelling in mezzo all’Oceano senza un minimo di professionalità, senza sicurezza e soprattutto senza istruire i turisti sugli irreparabili danni che possiamo creare ad una barriera corallina fragile che impiega anni per formarsi. In tutte le isole dovrebbero enfatizzare moltissimo il rispetto per il reef maldiviano e, come abbiamo visto fare solo a Madoogali, far guidare i gruppi a sub esperti e professionali organizzati al massimo per tutelare l’ambiente e i turisti.

alexx ha scritto:e poi... erano solo pesciolini cosa occorreva fare tutta quella confusione...

brava alexx,
questo è il punto c'è proprio una mentalità sbagliata che va combattuta e se quelli come noi 'che non stanno zitti' saranno sempre di più chissà che le cose non migliorino in generale.
Una volta ho visto un'intera famiglia in piedi sui coralli che si sistemava la maschera. molti guardavano ma non gli dicevano niente, io gli ho detto di tutto... non lo hanno fatto più!!!

Purtroppo io ho visto anche di peggio....

Una "famigliola" ha allegramente asportato dalla laguna antistante un'isola, TRE (dico tre) bellissime stelle marine di cui una stella "panettone" - TUTTE VIVE ! Le hanno portate nella battigia, poi nella spiaggia, infine nella veranda del loro boungalow mettendole al sole "per farle seccare" (!!!)
In almeno una decina di persone abbiamo fatto notare questo scomportamento scorretto, in tutte le maniere, dapprima molto gentilemnte poi qualcuno si è davvero arrabbiato...
Ha, quindi, avvisato i responsabili del resort ed i responsabili del diving: stesso richiamo, stesse raccomandazioni, "guardate che non potete farlo" "se vi beccano all'aereoporto.." "in Italie e nella CEE non si possono importare" , ecc. ecc.
Risultato: niente ! Hanno beatamente fatto finta di nulla...
Tre giorni dopo - il giorno prima della partenza - queste stelle marine erano gettate in un cestino dell'immondizia antistante la loro stanza.
A precisa domanda hanno risposto: "Puzzavano..."

Oltre che chiamarla inciviltà e maleducazione, come possiamo chiamare questo episodio? Io ho trovato un solo aggettivo: CRIMINALE !

Forse dovremmo lavorare di più per educare ...
Forse dovremmo lavorare più sodo affinchè queste cose non debbano mai accadere...
Forse...

Ciao a tutti !

SABRY1974 ha scritto:ciao a tutti, volevo solo sottoporre qualcuno all'attenzione di un quesito che ci siamo posti io e mio marito. siamo tornati da ellaidhoo 10 giorni fa, era la nostra prima volta alle maldive e mi sembra superfluo dire che ci siamo semplicemente innamorati di questo splendido mare...premesso che è stata la più bella vacanza della mia vita, non posso fare a meno di pensare a un episodio che puntualmente si ripeteva ogni sera dopo cena: molti turisti (spesso bambini incitati dai genitori) si divertivano a lanciare bocconcini di pane (talvolta pagnotte intere!!) ai pesci. io mi domando: ma qualcuno sa quanto è dannoso il pane per lo stomaco dei pesci???
non so se questo divertente passatempo sia comune ad altre isole, se si mi piacerebbe lanciare un appello affinchè la voce si sparga e si prendano provvedimenti nei confronti di tutti coloro che per ammazzare il tempo contribuiscono alla morte (sia pur lenta) di una parte di quel paradiso...
grazie!!
(sono stata troppo brusca? ) ciao, sabry.

Giustissimissimo

ad athuruga (sono stato solo li) era vietatissimo .... e nessuono lo faceva ... mentre dai racconti sul sito ... mi sembra che in alcuni resort sia quasi un pregio dell'isola ...

Anonymous ha scritto:Purtroppo io ho visto anche di peggio....

Una "famigliola" ha allegramente asportato dalla laguna antistante un'isola, TRE (dico tre) bellissime stelle marine di cui una stella "panettone" - TUTTE VIVE ! Le hanno portate nella battigia, poi nella spiaggia, infine nella veranda del loro boungalow mettendole al sole "per farle seccare" (!!!)
In almeno una decina di persone abbiamo fatto notare questo scomportamento scorretto, in tutte le maniere, dapprima molto gentilemnte poi qualcuno si è davvero arrabbiato...
Ha, quindi, avvisato i responsabili del resort ed i responsabili del diving: stesso richiamo, stesse raccomandazioni, "guardate che non potete farlo" "se vi beccano all'aereoporto.." "in Italie e nella CEE non si possono importare" , ecc. ecc.
Risultato: niente ! Hanno beatamente fatto finta di nulla...
Tre giorni dopo - il giorno prima della partenza - queste stelle marine erano gettate in un cestino dell'immondizia antistante la loro stanza.
A precisa domanda hanno risposto: "Puzzavano..."

Oltre che chiamarla inciviltà e maleducazione, come possiamo chiamare questo episodio? Io ho trovato un solo aggettivo: CRIMINALE !

Forse dovremmo lavorare di più per educare ...
Forse dovremmo lavorare più sodo affinchè queste cose non debbano mai accadere...
Forse...

Ciao a tutti !

Purtroppo di gente incivile e senza un minimo di sale in testa ne è pieno il mondo.