Ci farò un pensierino....Per Alberto: le condizioni dell’ambulatorio da te riferite sono inaccettabili. Scrivi due righe alla Best Tours in merito.
Racconto di Bruno e Gabriela su Moofushi....
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Chiedo scusa a Bruno se intervengo OT ma vorrei, a questo punto, riportare la mia esperienza con l'ambulatorio di Moofushi.Alberto 85 ha scritto:Per Alberto: le condizioni dell’ambulatorio da te riferite sono inaccettabili. Scrivi due righe alla Best Tours in merito.
Anch'io ho dovuto accompagnare la moglie in ambulatorio e devo dire che non ho visto lo scenario descritto da Alberto (in effetti un po' di scatole vuote qua e là sì però la pulizia c'era) Secondo me, come da colloquio avuto con la dottoressa di turno, dipende dal fatto che lì si sussegguono dottori ogni due settimane e la pulizia e l'ordine sta alla loro buona educazione, sia professionale che civile. Dico questo non per far desistere Alberto nello scrivere la lettera (ci mancherebbe, scrivi scrivi, con quel che hai visto ) ma per tranquillizzare chi dovrà andare a Moofushi, io sono stato a cavallo del cambio dottore e con tutti e due l'ambulatorio era sì un po' disordinato con le scatole dei medicinali qua e là (ogni medico dovrebbe fare l'inventario prima di andarsene mi sembra) però pulito... ah portatevi una sciarpa di lana perché l'aria condizionata quando siamo stati noi era a palla
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Lebuccio ha scritto:Secondo me, come da colloquio avuto con la dottoressa di turno, dipende dal fatto che lì si sussegguono dottori ogni due settimane e la pulizia e l'ordine sta alla loro buona educazione, sia professionale che civile.
Ribadisco: ecco perchè non ne ho parlato e non ritengo opportuno dare troppo peso alla cosa...Alberto 85 ha scritto:ho dato la colpa al fatto che in quell'ambulatorio ci passeranno molti dottori, tutti in vacanza e tutti poco interessati al buon mantenimento di una cosa che non è loro
> Moofushi '06
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Bruno e Gabriela...mi associo ai complimenti sia per il racconto che mi è parso molto obbiettivo (e non è facile esserlo quando ti trovi in un posto bello..spesso le cose negative vengono messe da parte a favore di quelle positive che comunque sono quelle che lasciano il segno!!) che per le foto (quelle durante lo snorkelling sono particolarmente nitide....polarrizzatore anche li??? )
Accipicchia la serata del dottore me la sono persa!!! (purtroppo ero gia a casa ) deve essere stata proprio una chicca!!!
Sono d'accordo con voi...è un'isola dove tornerò sempre volentieri...e anche con Pia..il periodo di luglio negli ultimi 5 anni ha sempre riservato tempo più che bello visto il periodo (su tre settimane poi il rischio è minore.. )
Al prossimo reportage...Bathala vero??
Accipicchia la serata del dottore me la sono persa!!! (purtroppo ero gia a casa ) deve essere stata proprio una chicca!!!
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Miniarchi: il polarizzatore è un filtro che, come dice il nome, polarizza la luce. Cosa significa? Chi non si occupa di fisica può aver difficoltà ad immaginarsi il funzionamento. Come tutti sappiamo, la luce si può considerare un'onda elettromagnetica. Semplificando un po', diciamo che quest'onda procede dalla sorgente (il sole) alla destinazione (per esempio i nostri occhi) oscillando in varie direzioni, spesso casuali: si dice, in questo caso, che la luce non è polarizzata. Insomma, la luce diretta del sole, le luci al neon, le lampadine non emettono luce polarizzata. Diverso è il caso del laser, che produce luce polarizzata longitudinalmente perché l'onda che parte da esso "oscilla in avanti e indietro nella stessa direzione in cui si propaga"; le virgolette sono d'obbligo perché la spiegazione è molto semplificata.
Ora, quando la luce del sole viene riflessa da un oggetto o dall'atmosfera, secondo una certa direzione, essa si polarizza; si selezionano cioè le onde che oscillano su un certo asse che dipende dall'angolo di riflessione. Cosí, quindi, la luce riflessa dal mare è polarizzata; la luce del cielo che proviene da 90 gradi rispetto al sole è altrettanto polarizzata (quella che proviene dalla stessa direzione o da quella opposta no); la luce riflessa da un vetro è polarizzata se la sorgente e l'osservatore si trovano a 90 gradi rispetto al vetro.
Il polarizzatore seleziona le onde che oscillano in una certa direzione. Facile a questo punto capire che se si ruota il polarizzatore in posizione equivalente (parallela) rispetto all'onda polarizzata, questa passerà e quindi vedremo luce; se si ruota a 90 gradi, la luce scomparirà completamente perché non può passare. Altrettanto facile quindi capire che se si prendono due polarizzatori e si ruotano di 90 gradi l'uno rispetto all'altro, non passerà proprio nulla: si vedrà nero.
Il risultato dell'uso del polarizzatore qual è? Che la luce polarizzata, quindi quella riflessa può essere eliminata completamente. Per quel che riguarda il mare delle Maldive, questo apparirà molto piú turchese, perché la parte di luce riflessa dal mare (biancastra perché proviene dal cielo) viene completamente eliminata. Anche il cielo, in molti casi, apparirà piú blu e piú scuro e aumenterà moltissimo il contrasto con le nuvole. Questi sono quindi i motivo per cui il mare e il cielo delle mie foto sono molto piú saturi di colori rispetto a quelli che risultano da foto di chi non usa il filtro. Infine, potremo fotografare un oggetto per esempio attraverso una vetrina, eliminando completamente il riflesso della vetrina: nei musei è quindi l'ideale.
Capito adesso quali sono i motivi scientifici per cui alle Maldive raccomando di portarsi occhiali polarizzati?
Vallecri: grazie! Cosa ne dici d'incontrarci nella sezione Avatar per preparartene uno?
Ora, quando la luce del sole viene riflessa da un oggetto o dall'atmosfera, secondo una certa direzione, essa si polarizza; si selezionano cioè le onde che oscillano su un certo asse che dipende dall'angolo di riflessione. Cosí, quindi, la luce riflessa dal mare è polarizzata; la luce del cielo che proviene da 90 gradi rispetto al sole è altrettanto polarizzata (quella che proviene dalla stessa direzione o da quella opposta no); la luce riflessa da un vetro è polarizzata se la sorgente e l'osservatore si trovano a 90 gradi rispetto al vetro.
Il polarizzatore seleziona le onde che oscillano in una certa direzione. Facile a questo punto capire che se si ruota il polarizzatore in posizione equivalente (parallela) rispetto all'onda polarizzata, questa passerà e quindi vedremo luce; se si ruota a 90 gradi, la luce scomparirà completamente perché non può passare. Altrettanto facile quindi capire che se si prendono due polarizzatori e si ruotano di 90 gradi l'uno rispetto all'altro, non passerà proprio nulla: si vedrà nero.
Il risultato dell'uso del polarizzatore qual è? Che la luce polarizzata, quindi quella riflessa può essere eliminata completamente. Per quel che riguarda il mare delle Maldive, questo apparirà molto piú turchese, perché la parte di luce riflessa dal mare (biancastra perché proviene dal cielo) viene completamente eliminata. Anche il cielo, in molti casi, apparirà piú blu e piú scuro e aumenterà moltissimo il contrasto con le nuvole. Questi sono quindi i motivo per cui il mare e il cielo delle mie foto sono molto piú saturi di colori rispetto a quelli che risultano da foto di chi non usa il filtro. Infine, potremo fotografare un oggetto per esempio attraverso una vetrina, eliminando completamente il riflesso della vetrina: nei musei è quindi l'ideale.
Capito adesso quali sono i motivi scientifici per cui alle Maldive raccomando di portarsi occhiali polarizzati?
Vallecri: grazie! Cosa ne dici d'incontrarci nella sezione Avatar per preparartene uno?
Gheven
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Ciao! Come va? No, non ho usato il polarizzatore sott'acqua; però è una buona idea: sarebbe interessante provare che risultati dà... Ti garantisco che la serata non te la sei proprio persa: te la sei risparmiata. Già: prossimo resoconto, Bathala!due calzini ha scritto:Al prossimo reportage...Bathala vero??
Grazie dei complimenti!
Gheven
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X Gavriela uNachum:
Ciao, sono nikita,
complimenti per il racconto fatto sull'isola di Moofushi,premetto che alle Maldive sono stata per la prima volta a Marzo di quest'anno e quindi non sono molto esperta, però vorrei muovere una critica su un piccolissimo punto, descritto nel tuo racconto riportando il passaggio in questione:
"
Alcune camere, come la 2, la 3, la 4 e ancor piú la 45 appaiono, in questo periodo, prive di spiaggia, ma una scaletta che conduce nella laguna le rende un po’ “overwater”, pur senza pagare il supplemento!"
la camera nr. 45 non può essere paragonata alle camere 2, 3 e 4 inquanto è una "superior" qualitativamente è (senza doccia esterna, senza massaggio all'arrivo e non ha i muretti di corallo "nero") come la nr. 5, e il supplemento lo si paga.
Mi scuso sin d'ora se muovo questa puntualizzazione, ma dato che a Moofushi ci sono stata ed ho alloggiato su mia espressa richiesta nel bungalow nr.45, mi sono un poco amareggiata leggendo il giudizio cosi terra terra della posizione, inquanto è vero come descrivi che la spiaggia davanti non c'è in alcuni periodi dell'anno, ma in altri la spiaggia si forma ed è solo del bungalow nr. 45.
un consiglio, passaci una settimana o più in quel bungalow, ne rimarrai entusiasta.
ciao,
nikita
Ciao, sono nikita,
complimenti per il racconto fatto sull'isola di Moofushi,premetto che alle Maldive sono stata per la prima volta a Marzo di quest'anno e quindi non sono molto esperta, però vorrei muovere una critica su un piccolissimo punto, descritto nel tuo racconto riportando il passaggio in questione:
"
Alcune camere, come la 2, la 3, la 4 e ancor piú la 45 appaiono, in questo periodo, prive di spiaggia, ma una scaletta che conduce nella laguna le rende un po’ “overwater”, pur senza pagare il supplemento!"
la camera nr. 45 non può essere paragonata alle camere 2, 3 e 4 inquanto è una "superior" qualitativamente è (senza doccia esterna, senza massaggio all'arrivo e non ha i muretti di corallo "nero") come la nr. 5, e il supplemento lo si paga.
Mi scuso sin d'ora se muovo questa puntualizzazione, ma dato che a Moofushi ci sono stata ed ho alloggiato su mia espressa richiesta nel bungalow nr.45, mi sono un poco amareggiata leggendo il giudizio cosi terra terra della posizione, inquanto è vero come descrivi che la spiaggia davanti non c'è in alcuni periodi dell'anno, ma in altri la spiaggia si forma ed è solo del bungalow nr. 45.
un consiglio, passaci una settimana o più in quel bungalow, ne rimarrai entusiasta.
ciao,
nikita
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Cara Nikita, grazie per la puntualizzazione: in effetti mi sono accorto troppo tardi che la 45 è una superior e ho dimenticato di correggere il racconto. Per quel che riguarda le spiagge, ho invece specificato che variano col monsone.nikita ha scritto:la camera nr. 45 non può essere paragonata alle camere 2, 3 e 4 inquanto è una "superior" qualitativamente è (senza doccia esterna, senza massaggio all'arrivo e non ha i muretti di corallo "nero") come la nr. 5, e il supplemento lo si paga. Mi scuso sin d'ora se muovo questa puntualizzazione, ma dato che a Moofushi ci sono stata ed ho alloggiato su mia espressa richiesta nel bungalow nr.45, mi sono un poco amareggiata leggendo il giudizio cosi terra terra della posizione, inquanto è vero come descrivi che la spiaggia davanti non c'è in alcuni periodi dell'anno, ma in altri la spiaggia si forma ed è solo del bungalow nr. 45.
Alle Maldive nulla mi rende entusiasta come il mare, quindi non spenderei un cent in piú per una camera piú bella (quest'anno ho fatto un eccezione perché mia moglie non era mai stata in una palafitta): preferisco passare una settimana in piú o praticare piú immersioni...nikita ha scritto:un consiglio, passaci una settimana o più in quel bungalow, ne rimarrai entusiasta.
Ho visto che al vostro racconto di marzo mancano le foto, come mai?
Gheven
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