E visto che parliamo di operatori di telefonia mobile, diciamola tutta. Sono diventato una belva, qualche tempo fa, quando, in un trafiletto piccolo piccolo in fondo alla bolletta, mi segnalavano che, alla tal data, la struttura tariffaria sarebbe cambiata automaticamente "in modo chiaro e semplice, a tutto vantaggio del cliente". Ancora piú in piccolo, si avvertiva che se non avessi voluto aderire al cambio, avrei dovuto segnalarlo con fax o raccomandata al tal numero o indirizzo.
La nuova struttura tariffaria per l'estero era sí conveniente, ma in modo vergognoso per l'operatore. Lo standard era diventato quello che piú o meno tutti conosciamo: tariffe da 1, 2, 3 o 4 euro a seconda della zona tariffaria. Cosí si scopriva che chiamare in Francia dalla Francia, se prima poteva costare, cito a memoria, piú o meno 35 cent per il cliente informato e consapevole, adesso costa piú o meno 3 volte tanto (solo il 180% in piú, ma sai che vantaggio per il cliente!) Chiamare da Israele all'Italia costava circa 90 cent, ora 3 euro (+230%), e cosí via. Inoltre i messaggi, anche quelli inviati verso l'estero, passavano a cifre che potevano anche raggiungere l'euro (i primi messaggi nel 1994 costavano circa 10 cent, a proposito d'inflazione), ma che come minimo costano tuttora 30 cent (+100% rispetto all'ULTIMA tariffa prima dell'aumento: un'inflazione che non si trova piú nemmeno in Romania, se mi si permette un'interpretazione provocatoria del termine "inflazione").
Non so se avete notato che in alcuni Paesi europei sembra esistere un "cartello" degl'intoccabili delle telefonate in roaming o comunque internazionali che fanno sí che chiamare dal cellulare non abbia alcun senso. Oltretutto non si capisce a che logica di marketing tale scelta sia orientata, visto che esistono operatori italiani di rete fissa che permettono, per esempio, di chiamare la Francia a meno di 3 cent al minuto (usano connessioni web che ormai sono divenute affidabilissime); quindi, se un operatore italiano volesse veramente promuovere l'uso del cellulare, potrebbe utilizzare lo stesso mezzo, applicarvi un enorme ricarico, che so, di 17 cent (560% di ricarico), e permettere cosí le chiamate ai propri clienti, facendoli contenti e guadagnandoci pure. L'inghilterra è regina di questi servizi: dal proprio cellulare si puó chiamare un numero che permette di effettuare chiamate internazionali a prezzi molto convenienti, il cui costo viene ricaricato sull'operatore mobile, il quale aggiunge solo il costo di una chiamata locale. Invece chiamare la Francia costa mezz'euro (esattamente il, udite udite, 1650% in piú rispetto all'operatore fisso citato) piú o meno per tutti e quindi, o si guadagna solo sulla gente inconsapevole o incosciente che si diverte a dissanguarsi (e che andrebbe quindi tutelate per legge, cosí come si difendono, a puro titolo d'esempio, le vittime di certi maghi), o mi devono spiegare quante e quali sono le entrate che testimoniano la bontà di tale strategia.
E' un vero peccato che le telcomunicazioni siano diventate soltanto la gallina dalle uova d'oro degli operatori, invece di essere anche e soprattutto un mezzo che permette la comunicazione e quindi lo sviluppo sociale. Molti nostri politicanti di una certa parte politica insultano quotidianamente l'avversarii, ma non si occupano minimamente, come invece fa quel genio di Beppe Grillo (che può benissimo inquadrarsi dalla stessa parte, ma in modo piú coerente), di scovare le vecchie storture del nostro sistema che, spesso, è molto piú post-para-iper-new-"liberal" (leggi: anarchia a danno del popolo) di quello statunitense, dove certi comportamenti sarebbero inconcepibili, impediti e, per chi si arrischiasse a praticarli comunque, rigorosamente puniti...
